Parchi di Nervi, ultimati i lavori del dopo-Euroflora: i dettagli

Di il 19 Settembre 2018

GENOVA – Ieri pomeriggio, nei Parchi di Nervi, l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Paolo Fanghella, e il direttore generale di Aster Mauro Grasso, hanno illustrato la conclusione dei lavori di ripristino delle criticità emerse dopo Euroflora.

 

Oltre all’inerbimento dei prati, Aster ha provveduto a mettere in sicurezza e ripristinare le balaustre su via Gropallo, realizzare una nuova passerella tra Parco Gropallo e Villa Serra, riordinare la pavimentazione dei vialetti, riattivare gli impianti di irrigazione, installare un impianto di videosorveglianza, rifare l’illuminazione e realizzare la manutenzione straordinaria delle pertinenze: la serra vicino a casa del console, gli infissi della casa delle bambole, la casa del custode, il pergolato  di Villa Gropallo e tutta l’area belvedere.

 

“Abbiamo ripristinato i parchi come avevamo promesso, migliorandoli – ha detto l’assessore Paolo Fanghella -. Siamo intervenuti sull’impiantistica, sull’impianto di irrigazione dei prati e in più stiamo completando l’illuminazione dei vialetti”.

 

“I prati come sono adesso sono perfetti e molto più belli degli anni scorsi – ha detto Mauro Grasso-. Poi ci sono le nuove infrastrutturazioni che non si vedono ma sono altrettanto importanti, come il sistema di irrigazione, gli impianti elettrici e di video-sorveglianza, realizzati grazie ai fondi infrastrutturali di Euroflora. Ora i Parchi sono molto più sicuri e fruibili di prima”.

 

Nel corso dell’incontro è stata presentato il progetto di restauro pluriennale dei Parchi di Nervi, per un importo di 1.300.000 euro che, nel pieno rispetto dei contenuti storici, paesaggistici e vegetazionali, sarà in grado di garantire, nel tempo, qualità e manutenibilità di tutto il complesso monumentale.

 

“Adesso – ha concluso l’assessore – come da programma, e in accordo con la Consulta del Verde, siamo in procinto di bandire un concorso per la progettazione delle opere manutentive, assolutamente innovativo, perché permetterà di avere una programmazione nel tempo con un investimento che sarà intorno a un milione e trecentomila euro. Realizzato in due fasi, una prima aperta a tutti i professionisti e una seconda ai primi cinque classificati, per poi scegliere il progetto definitivo”.

 

(C.S.)

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