Accademia Ligustica, una mostra sull’arte della copia per le Giornate Europee del Patrimonio

Di il 19 Settembre 2018

Marmi, calchi, incisioni nelle collezioni dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.

 

GENOVA – Apre il 22 settembre nelle sale del Museo dell’Accademia Ligustica la mostra “L’antico come modello”, a cura di Giulio Sommariva e Mariangela Bruno, proposta al pubblico nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Genova. Saranno esposti marmi, gessi, matrici in rame e preziose stampe conservati nel patrimonio dell’Accademia Ligustica, in sostanza gli antichi strumenti di riproduzione di opere d’arte agli albori della riproducibilità tecnica.

 

I calchi in gesso, insieme con incisioni di riproduzione, costituivano infatti modelli e repertori indispensabili per una didattica improntata allo studio del “bello antico” e al confronto con le opere dei grandi maestri attraverso la pratica della copia. Al centro della mostra saranno le 42 stampe e alcune matrici in rame della “Galleria Giustiniana”: un vero e proprio catalogo illustrato in due tomi che rappresentò il primo esempio di un preciso programma editoriale indirizzato, da un lato, a illustrare sculture antiche, dall’altro a magnificare la cultura e la ricchezza del collezionista-committente. Intorno al 1631 il marchese Vincenzo Giustiniani, scrittore, erudito, musicologo, amante dell’arte e dell’antichità e uno degli uomini più ricchi della capitale dello Stato Pontificio decise di far riprodurre da una fitta schiera di disegnatori e incisori i pezzi più prestigiosi della sua straordinaria collezione archeologica che comprendeva statue, busti, sarcofagi, are funerarie, rilievi, per oltre 1900 pezzi distribuiti tra i suoi palazzi, tra cui Palazzo Giustiniani (attuale sede del Senato della Repubblica).

 

La mostra sarà un’occasione unica per ammirare una parte delle stampe della “Galleria Giustiniana” di cui i due volumi furono donati da Luca Giustiniani nel 1778: per motivi di conservazione, potranno essere esposte per massimo 3 mesi e bisognerà attendere anni prima di poterle vedere nuovamenteL’Accademia Ligustica in cui è tutt’ora attivissima una Scuola di Incisione di antica tradizione è depositaria inoltre dal 2002 delle “matrici Giustiniani” per volontà degli eredi della Famiglia Giustiniani e d’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, in quanto istituzione che ne può garantire la tutela e la valorizzazione. Normalmente conservate nella sala dei depositi del museo e visitabili su richiesta, alcune delle lastre in rame saranno eccezionalmente esposte per l’occasione.

 

Ulteriori esempi dell’arte della copia cui è dedicata la mostra saranno opere in gesso conservate nella gipsoteca, fondata insieme all’Accademia Ligustica fin dalla sua origine nel 1751. Si tratta di riproduzioni delle opere monumentali più prestigiose della classicità – dall’Antinoo Capitolino al Gladiatore Borghese, accanto ai capolavori del Rinascimento e del Neoclassicismo, dalle figure del Crepuscolo e dell’Aurora delle Tombe Medicee di Michelangelo fino alla Ebe di Canova ed al Mercurio di Thorvaldsen. Saranno inoltre messe in evidenza per il pubblico due statue in marmo: la Testa dello pseudio Vitellio, o Vitellio Durazzo, opera di uno sconosciuto scultore del XVII secolo (a lungo erroneamente ritenuta di epoca romana) e l’antica Torso di satiro del II secolo d. C.

 

Nell’ambito della mostra saranno organizzati tre laboratori di incisione e stampa a cura degli insegnanti di Incisione dell’Accademia Ligustica. Organizzate dal Mibac le Giornate Europee del Patrimonio di quest’anno a Genova consistono in due iniziative collegate: oltre alla mostra del Museo dell’Accademia, nelle sale della Biblioteca Universitaria di Genova sarà allestita la mostra Facce di Marmo  – la cultura antiquaria nella Biblioteca Universitaria di Genova

 

Aperture straordinarie gratuite

sabato 22 e domenica 23 settembre nell’ambito delle  Giornate Europee del Patrimonio

sabato 13 e  domenica 14 ottobre nell’ambito dei Rolli Days

Orario dal martedì al sabato 14.30 – 18.30 – domenica e lunedì chiuso

La mostra è visitabile con il biglietto d’ingresso del Museo intero €5, ridotto €3 (studenti, minori di anni 18 e maggiori di anni 65, gruppi e scolaresche di almeno 25 persone) Ingresso gratuito: studenti Accademie di Belle Arti muniti di tesserino, soci ICOM, giornalisti, titolari card dei Musei di Genova.

 

(C.S.)

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