Il 50° Festival Internazionale del Jazz a La Spezia, con ospiti internazionali

Di il 19 Luglio 2018
Il giornale della musica

 

 

GENOVA – Dal 23 al 29 luglio si terrà alla Spezia e nei Comuni di Lerici, Porto Venere ed Aulla il 50° Festival Internazionale del Jazz della Spezia con la direzione artistica di Antonio Ciacca. Per l’edizione del cinquantennale l’Amministrazione Comunale della Spezia ha scelto di avvalersi di un direttore artistico selezionato attraverso un bando pubblico. L’incarico è stato affidato a Antonio Ciacca pianista, compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale. Musicista a tutto tondo, capace di spaziare dal jazz alla classica, nella sua quasi trentennale carriera, Antonio Ciacca può vantare esibizioni e lavori a fianco di Wynton Marsalis, Art Farmer, Steve Lacy, Benny Golson, Lee Konitz, Wes Anderson, Johnny Griffin e Andy Farber. Dopo aver studiato direzione d’orchestra alla celebre Juilliard School, si è trasferito dal 2007 a New York per rivestire il ruolo di direttore della programmazione Jazz presso il Lincoln Center, dopo essere stato scelto dal grande Wynton Marsalis. Attualmente insegna al City College di New York.

 

“Americana” è il titolo individuato da Ciacca per un’edizione davvero straordinaria che porterà alla Spezia alcuni tra i più prestigiosi esponenti della musica Jazz mondiale tra cui Kansas Smitty’s House Band, Take 6, Billy Hart, Joshua Redman, Nick the Nightfly, Kelvin Sholar. Guest star sarà un mito del jazz come Benny Golson.

 

 

Sarà Carlo Massarini a introdurre le performance degli artisti e a condurre il 50° Festival Internazionale della Spezia. Carlo Massarini, che è nato proprio alla Spezia è un giornalista e ideatore di molte trasmissioni televisive e ha dedicato la sua vita a studiare e raccontare gli intrecci tra musica, arte, nuove tecnologie e culture sociali.

 

Il 50° Festival Internazionale del Jazz della Spezia sarà dedicato alla memoria di Martin Luther King, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario dell’assassinio, celebre anche per aver tenuto uno storico intervento, dal titolo “On the Importance of Jazz”, alla Philharmonic Hall di Berlino in occasione dell’apertura del Festival Jazz nel 1964. Sabato 28 luglio la Antonio Ciacca Orchestra, con la partecipazione del giornalista Federico Rampini e la straordinaria presenza sul palco del mitico Benny Golson, presenterà in prima assoluta una suite per jazz orchestra composta da Ciacca in onore di M. L. King come produzione originale del Festival Internazionale del Jazz della Spezia. Benny Golson terrà, inoltre, una masterclass “La Spezia Jazz Workshop” il 27 luglio al Centro Allende della Spezia.

 

 

Tornando alla tradizione dei precedenti festival, il cuore dell’evento sarà infatti Piazza Mentana alla Spezia dove, oltre alla Antonio Ciacca Orchestra, si esibiranno martedì 24 luglio i Take 6 e, mercoledì 25 luglio, Billy Hart e Joshua Redman. I concerti di Piazza Mentana saranno a pagamento con ingresso a posto unico numerato a 20€. Sarà possibile acquistare un abbonamento ai tre concerti per €50.

 

Sempre nel corso del Festival è in programma il Gran Galà del Jazz, evento di beneficienza con raccolta fondi a favore dell’oratorio Don Bosco La Spezia organizzato con il contributo di Crédite Agricole Carispezia e Lions Club La Spezia degli Ulivi per giovedì 26 luglio alle 21 nello straordinario parco di Villa Marigola (Lerici). Ad esibirsi, in una formazione tutta speciale, il team di grandi musicisti che terranno i “La Spezia Jazz Workshop”: Andy Farber, Lucio Ferrara, Roberto Occhipinti, Luca Santaniello e Michael Steinman.

 

 

Il 50° Festival Internazionale del Jazz della Spezia è un omaggio alla musica jazz del Nuovo Mondo. E proprio con New York infatti La Spezia si è “gemellata”, portando il suo Festival nella Grande Mela. Un ponte musicale fra le due città che vedrà eventi in parallelo da luglio a ottobre, con un vero e proprio scambio culturale di di artisti che si esibiranno in Italia e in America. E’ prevista infatti la partecipazione a New York, a ottobre 2018, durante l’Italian Jazz Days, di alcuni giovani musicisti italiani selezionati anche durante lo svolgimento del Festival con il Premio Tiberio Nicola. Dal 24 luglio sono infatti in programma alla Spezia presso l’Oratorio Don Bosco i Seminari Internazionali “La Spezia Jazz Workshop” tenuti da insegnanti del City College di NYC e da ex allievi della mitica Juilliard. I seminari vedranno la partecipazione di giovani musicisti da tutto il mondo che si sono iscritti, oltre che dall’Italia, anche da Russia, Francia, Brasile e Stati Uniti. Oltre Benny Golson a tenere una masterclass sarà anche Bruce Harris.

 

 

Tornano dunque i workshop e, con loro, torna il Premio Tiberio Nicola, riservato ai solisti di nazionalità italiana ed aperto a tutti gli strumenti musicali (voce inclusa) che parteciperanno ai seminari che sarà consegnato al vincitore durante la serata di sabato 28 luglio.

 

Il 27 giugno il Festival Internazionale del Jazz della Spezia è stato presentato per la prima volta nella sua storia a New York con una serie di eventi, tra cui la conferenza stampa e il concerto al Minton’s , lo storico locale jazz di Harlem dove si esibivano Dizzy Gillespie, Thelonious Monk, Charlie Parker e Max Roach e dove ora è residente proprio Antonio Ciacca. Questa prima assoluta oltre oceano del Festival spezzino si realizza grazie al progetto “Young Jazz Book – La Spezia meets New York” che si avvale di un contributo di 40.000 euro che il Comune della Spezia si è aggiudicato lo scorso 30 marzo partecipando al bando SIAE Sillumina.

 

Un ponte tra La Spezia e New York, tra passato, presente e futuro della musica jazz che è stato sugellato il 7 luglio alla Spezia con una anteprima del Festival che ha visto sul palco di Piazza Mentana la Garfield High School Jazz Band, una vera e propria istituzione della didattica musicale USA, diretta dal leggendario Clarence Acox, quattro volte vincitrice della Essential Elington Competition al Jazz At Lincoln Center. Accanto a ciò, dal 23 al 29 luglio, sono in programma alla Spezia, Lerici (San Terenzo), Porto Venere ed Aulla una serie di “Aperitivi in Jazz” che avranno come protagonisti artisti come Loredana D’Anghera, Chiara Izzi, Leonardo Corradi Hammond Band, Giordano Carnevale, Mario Biasio, Simone Locarni, Jamile Stevie Manhattan Moods. Mentre in tutte le serate del Festival, a partire dalle 23, presso il Centro Allende, ci sarà spazio alle immancabili jam session.

 

Altra novità assoluta di quest’anno le attività didattiche rivolte ai più piccoli. Sono previsti laboratori di improvvisazione e musica di insieme Jazz per strumentisti e cantanti rivolti a ragazze e ragazzi dai 7 ai 19 anni tenuti dal Maestro Andrea Gargiulo e organizzati dalla Società Cooperativa Bequadro presso l’Oratorio Don Bosco della Spezia.

 

 

«Un grande evento anche per tutta la Liguria – ha detto l’assessore alla cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo – il Festival internazionale del Jazz fa diventare per qualche giorno La Spezia capitale del Jazz mondiale. I nomi del direttore artistico e degli artisti che si esibiranno confermano questa rassegna (la più longeva d’Italia dedicata al jazz) come un’eccellenza della nostra regione e proseguono una tradizione ormai illustre. Il jazz è di casa nel Golfo dei Poeti e la grande qualità di questa edizione è il modo migliore per festeggiare 50 anni di grande musica e di grandi protagonisti: per questo va il mio apprezzamento all’amministrazione comunale e agli organizzatori, che non solo hanno saputo fare rete sul territorio ma hanno stabilito un gemellaggio con New York, segno del crescente prestigio della manifestazione. È questo ciò che chiediamo agli eventi che sosteniamo: fare rete, diventare sempre più attrattivi e guardare oltre l’orizzonte».

 

«Quest’anno la Regione Liguria ci ha affiancato nella realizzazione dell’evento – ha detto l’assessore alla cultura del Comune della Spezia Paolo Asti – ed è per noi motivo di grande orgoglio. Il fatto di poter partecipare alla settimana della cultura a New York in occasione dei Columbus Days è un elemento in più per promuovere la nostra città e la nostra regione. Il Festival di quest’anno è un evento di grande qualità e prestigio al quale partecipano i più grandi nomi del jazz internazionale. Grande attenzione è stata rivolta ai giovani musicisti che avranno l’occasione di imparare dai grandi maestri della scena internazionale. Un ringraziamento a Credit Agricole Carispezia e a tutti i partner che hanno reso possibile la realizzazione dell’event»

 

«Crédit Agricole Carispezia dedica sempre molta attenzione agli eventi culturali e musicali del territorio, e per questo entra a far parte volentieri della “squadra” del Festival del Jazz – ha detto Paolo Gavini, responsabile area Private di Crédit Agricole Carispezia – Questa manifestazione ha in più la sua storia, l’attenzione ai giovani, la dimensione internazionale: Villa Marigola, sede del nostro Centro Studi, ha ospitato molti degli eventi di queste 50 edizioni del Festival e quest’anno ospiterà una serata dedicata ai giovani che hanno aderito alla Masterclass e che vengono da tutto il mondo. Apprezziamo inoltre l’internazionalizzazione di questa edizione, che quest’ anno ha saputo e ha avuto l’ambizione e la capacitá di allargarsi, di esportare ed importare artisti e idee dall’America».

 


 

 

c.s.

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