Kevin Serrano trionfa all’eliminatoria del Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio

Di il 28 Giugno 2018

 

GENOVA – Il messicano Kevin Serrano, studente Erasmus al Master di Robotica dell’Università di Genova, è il vincitore dell’eliminatoria ufficiale del Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio svoltasi ieri pomeriggio nel Palazzo della Borsa. Si è aggiudicato la sfida che vale l’accesso alla finale in programma a marzo 2020 battendo la concorrenza di nove avversari provenienti da Brasile, Colombia, Spagna, Francia, Marocco, Polonia, Portogallo e Germania scelti in rappresentanza dei settecento studenti Erasmus arrivati a Genova da trenta nazioni.

 

Utilizzando ingredienti autentici e genuini, i partecipanti si sono sfidati nella preparazione del pesto genovese secondo le modalità tradizionali illustrategli da Gianni Arimondo e Mauro Cavallero dell’associazione culturale dei Palatifini. Dopo mezz’ora di gara intensa, il pesto realizzato da Kevin Serrano è stato quello che ha conquistato la giuria composta dai due rappresentanti di Palatifini, dall’assessore al Turismo Paola Bordilli e da Elena Manara della Camera di Commercio.

 

A coronamento dell’iniziativa, l’ufficio del Turismo del Comune di Genova ha anche messo in palio cinque visite guidate del centro storico, valide per due persone, che sono state assegnate ai primi cinque spettatori–tifosi che hanno saputo indovinare il nome del concorrente vincitore.

 

L’evento è stato organizzato dall’assessorato al Turismo del Comune di Genova, dalla Camera di Commercio di Genova e dall’associazione culturale dei Palatifini, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Genova.

 

«È un’iniziativa molto importante di promozione della cultura, della nostra enogastronomia e del nostro territorio – dichiara l’assessore Paola Bordilli -, perché supera i confini della nostra città e della nostra regione. Grazie anche a questa esperienza, infatti, i ragazzi dell’Università che hanno partecipato a questa gara culinaria si faranno ambasciatori di Genova, delle sue tradizioni e produzioni, nei loro Paesi d’origine. E, sin da oggi, stanno promuovendo nel mondo il basilico, il pesto, e quindi Genova, condividendo sui social la loro esperienza attraverso l’hashtag #orgogliopesto».

 

«È davvero bello vedere giovani stranieri cimentarsi in un’arte culinaria genovese così antica – afferma con soddisfazione il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone -, a dimostrazione dell’internazionalità del pesto che è la bandiera di Genova nel mondo».

 


 

c.s.

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