Monteverdi tra Orfeo, Combattimento ed Ingrate per la GOG

Di il 26 Giugno 2018

 

GENOVA – Mercoledì 27 giugno, alle ore 17.30, l’ex-ospedale psichiatrico di Quarto (Via Giovanni Maggio 4) ospita “Combattimenti e dintorni – Monteverdi tra Orfeo, Combattimento & Ingrate”, progetto dell’Accademia degli Imperfetti con Ensemble Popolare di Musica Antica e attori della Scuola del Teatro Stabile di Genova, organizzato dalla Giovine Orchestra Genovese e inserito nel programma di eventi dedicati ai 150 anni dell’ Istituto David Chiossone onlus per i ciechi e gli ipovedenti. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

 

Lo spettacolo ruota intorno alle emozioni suscitate dalla musica di Monteverdi. Dall’inferno del Ballo delle Ingrate si risale con l’Orfeo attraverso la concitazione del Combattimento di Tancredi e Clorinda del Tasso, passo decisivo della metamorfosi della musica rappresentativa, in cui la parola e l’azione diventano protagoniste. Un lavoro corale, dove la lunga narrazione del testo si anima attraverso molteplici voci, i cui commenti incalzanti, quasi come un coro delle tragedie greche, enfatizzano lo scorrere della vicenda e dei sentimenti evocati. L’allestimento è frutto della collaborazione tra il corso di Canto per la scena del Teatro Stabile di Genova e il Laboratorio di Musica d’insieme tenuto dall’Accademia degli Imperfetti, all’interno del proprio progetto PerCorsi di Musica Antica presso i Musei di Strada Nuova a Genova. Vengono qui incrociati strumenti musicali antichi e moderni, questi ultimi suonati in scena dagli stessi giovani attori.

 

“Combattimenti e dintorni” è inserito nel progetto della GOG “Architetture Sonore”, che, partendo da luoghi storici ed evocativi abitualmente chiusi e spesso sconosciuti, promuove e diffonde la musica attraverso nuovi ascoltatori. Il concerto sarà quindi preceduto dal racconto delle vicende costruttive e storiche dell’ospedale psichiatrico di Quarto, a cura della Fondazione Ordine Architetti di Genova.

 

Un evento che in un luogo simbolico, come l’ex manicomio di Quarto, celebra i 20 anni dalla nascita della residenza psichiatrica del Chiossone, Il Caprifoglio. Costituita nel 1998 per rispondere alla chiusura definitiva dei manicomi in seguito all’applicazione della legge Basaglia, Il Caprifoglio accoglie oggi circa 44 ospiti con patologie psichiatriche e lavora per creare percorsi di integrazione, autonomia personale e relazione con il mondo esterno. Per celebrare al meglio la ricorrenza, in occasione dello spettacolo sarà inoltre allestita la mostra “Tracciati”: raccolta di opere, manufatti, racconti e pensieri degli ospiti della residenza psichiatrica.

L’evento, come detto, rientra nel programma di iniziative dell’Istituto David Chiossone onlus per il 150° anniversario della sua fondazione. Un secolo e mezzo di storia ed innovazione che hanno fatto dell’Istituto un centro di eccellenza a livello nazionale in tutti i campi che riguardano la disabilità visiva: dalla prevenzione all’assistenza e riabilitazione, fino alla ricerca su sistemi alternativi alla vista.

 


 

c.s.

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