IL NUOVO SPETTACOLO DI LUCA BARBARESCHI ALLA CORTE

Di il 22 Gennaio 2018

Dopo la nota versione degli anni Settanta interpretata da Alberto Lionello, è ora il turno del noto attore e regista italiano che debutta alla Corte con lo spettacolo “L’anatra all’arancia”. Con l’aiuto della risata e del divertimento, si affronteranno temi profondi, dalla psicologia all’antropologia.

 

 

GENOVA – Martedì 23 gennaio alle ore 20.30 debutta al Teatro della Corte “L’anatra all’arancia”, tratto dal testo “The secretary bird” di William Douglas Home, diretto e interpretato da Luca Barbareschi.

 

 

“L’anatra all’arancia” è in scena da martedì 23 a domenica 28 gennaio al Teatro della Corte. Lo spettacolo è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30; domenica ore 16. La recita del giovedì inizia alle 19.30.

 

«Questa commedia ha una profondità e un’intelligenza straordinarie – spiega il regista Barbareschi – ha la stessa potenza di ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’ ma, a differenza del testo di Albee, ha una struttura narrativa molto divertente, che aiuta a veicolare concetti profondi con la risata. Ho riadattato la scrittura usando due grandi scienze, la psicologia e l’antropologia, studiando atteggiamenti, movimenti e nevrosi che caratterizzano le nostre abitudini. Ciò che muove il meccanismo di questa storia è l’incomprensione, l’egoismo, non la gelosia».

 

Scritta nei primi anni Settanta dallo scozzese Williams Douglas Home vene in seguito adattata dal celebre autore teatrale francese Marc Gilbert Sauvajon. Famosissima è la versione degli anni Settanta, diretta e interpretata da Alberto Lionello al cui fianco recitava Valeria Valeri. Celebre è anche la versione cinematografica diretta da Luigi Salce con due giganti della commedia italiana: Ugo Tognazzi e Monica Vitti.

 

Sposati da un quarto di secolo, Gilberto e Lisa sono alle prese con il logorio della routine matrimoniale: il loro ménage è messo in crisi dalla personalità di lui, egoista, egocentrico, incline al tradimento. Tanto che Lisa, mortificata ed esasperata, finisce con l’invaghirsi di Volodia, un russo di animo nobile, romantico, che ha scelto di trascorrere la sua vita in Lucania. Punto sul vivo, Gilberto studia il contrattacco: un weekend a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua attraente segretaria, Chanel, la classica oca giuliva, con inattesi voli di genialità. La strategia di Gilberto inizialmente sembra filare liscia ma è destinata a esplodere, un imprevisto dopo l’altro, trascinando i protagonisti e colpendo il pubblico con risate a raffica.


Per ulteriori informazioni visita il sito web.

(C.S.)

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