NASCE LA “MOVIDA CONSAPEVOLE” PER UN CENTRO STORICO PIU’ VIVIBILE

Di il 28 Dicembre 2017

Il Civ Il Genovino è già oltre il Capodanno 2018 e presenta una serie di progetti per un Centro Storico più sicuro 

 

GENOVA – Da molti anni il Civ Ascom “Il Genovino” e Ascom Confcommercio Genova lavorano attivamente nella zona intorno a piazza delle Erbe con la certezza di essere un presidio di tutela del territorio. A questo scopo il Civ Il Genovino, di concerto con l’assessorato al Commercio del Comune di Genova, lancia una serie di iniziative finalizzate alla tutela della vivibilità del Centro Storico <<Siamo consapevoli che a pochi metri di distanza da piazza delle Erbe si percepisca un senso di insicurezza ed abbandono – spiega Marina Porotto, presidente del Civ Il Genovino -. Il fenomeno della movida infatti, lasciato senza un controllo rischia di degenerare irrimediabilmente creando delle zone dove i comportamenti incivili si pensa possano essere leciti e tollerati.>>

Marina Porotto, presidente del Civ Il Genovino

Il presidente del Civ va oltre ed analizza il fenomeno nella sua globalità. <<Ci siamo chiesti perché tutto questo nella nostra piazza non accade – aggiunge -. È ovvio: delinquenti e maleducati evitano le zone più luminose, più vive, dove le attività economiche sono più attente al territorio e quindi si integrano meglio con le esigenze degli abitanti, rispettando regole e orari e offrendo loro quel servizio che in altre aree non vogliono o non possono offrire come le colazioni e il caffè la mattina.>>

Da anni gli operatori commerciali del Civ si impegnano a tutelare la vivibilità dei residenti e dei fruitori attraverso un’offerta qualitativamente elevata <<con una attenzione particolare alla pulizia ed al decoro del territorio, confrontandosi con i residenti e trovando soluzioni condivise che possano conciliare le esigenze di abitanti e locali serali>>.

<<Riteniamo che il lavoro comune svolto finora sia servito a porre l’attenzione sul CentroSstorico e che molto sia stato fatto dall’Amministrazione sul tema della sicurezza e della tutela  – aggiunge -. ma siamo sempre convinti che il percorso che può portare alla convivenza civile debba sempre essere seguito e monitorato nella speranza che gli abitanti e i commercianti possano trovare insieme la strada per il miglioramento del  territorio anche dal punto di vista turistico.

Per la serata di San Silvestro molte risorse sono state destinate per rendere la piazza ancora una volta centro nevralgico e cuore pulsante della città. <<Anche per questi motivi abbiamo deciso di investire grandi risorse economiche per la serata di Capodanno per offrire uno spettacolo di alta qualità che possa attirare molte persone e che possa meglio integrarsi con le esigenze degli abitanti>>.

Uno spettacolo che sia un’alternativa alla serata di solo sballo incontrollato destinato a divertare una ulteriore fonte di disagio per i residenti oltre che per i turisti che vengono a visitare la nostra città.

 

La movida eco-sostenibile

I tradizionali bicchieri di plastica

Sul tema della movida un grande passo avanti è stato fatto da parte dell’Amministrazione intensificando i controlli e sanzionando i comportamenti incivili dei frequentatori della movida. Tra i molti problemi che genera il fenomeno esiste quello della presenza dei bicchieri di plastica abbandonati nei vicoli durante la serata, nonostante la presenza di bidoni dei rifiuti.

Da qui la necessità di proporre una soluzione che potesse essere economicamente vantaggiosa per gli operatori commerciali e che allo stesso tempo riducesse la quantità di plastica utilizzata nelle serate di svago.

Il progetto chiamato Less Glass, ideato e sviluppato da alcuni giovani residenti del centro storico ha lo scopo di ridurre l’inquinamento della movida attraverso un circolo virtuoso di riciclo, un modello di economia circolare basato sul deposito cauzionale.

Grazie ad un innovativo network, Less Glass permette un notevole risparmio sul costo dei bicchieri utilizzati per somministrazioni, eliminando il concetto di usa e getta ed introducendo quello di Usa, riusa e colleziona, riducendo dell’80% il numero di bicchieri in circolazione.

 

Il rilancio del territorio: dal restauro del Barchile all’illuminazione natalizia

Il barchile restaurato

La volontà degli operatori commerciali del Civ e di Ascom Confcommercio è quella di ridare al Centro Storico la sua dignità, di salvarlo dal degrado, dalla delinquenza e dall’incuria; ricordiamoci che, “un ambiente ben curato porta la comunità (anche quella non naturalmente “curata”) a curare l’ambiente che la circonda; estendendo il concetto ai comportamenti: una persona aggressiva porterà i vicini ad essere aggressivi, una costruttiva stimolerà gli altri ad esserlo altrettanto e così via.” La cultura della cura si può sostituire alla cultura dell’incuria.

Da questi concetti la volontà di finanziare iniziative che rendano il centro storico un luogo sempre più turistico e vivibile per i residenti: la più importante il restauro del Barchile al centro della piazza, finanziato grazie ad una raccolta fondi e curato dall’associazione Genova Cultura.

Il barchile di Piazza Delle Erbe rappresenta l’unico esempio di fontana storica dei caruggi rimasta al suo posto originario. Da fontanile al servizio degli abitanti e del mercato delle Eerbe a elemento urbanistico e monumentale di grande richiamo e rilievo. Per questi motivi abbiamo voluto collaborare e puntare sul restauro del barchile come elemento simbolico del rilancio della piazza che siamo certi porti ad un incremento della valorizzazione turistica della stessa. Abbiamo inoltre voluto investire sull’illuminazione scenografica dello stesso per dare un vestito natalizio che ne valorizzasse il restauro.

 

C. S.

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