MOVIDA A GENOVA, L’ORDINANZA PUNTO PER PUNTO

Di il 28 Ottobre 2017

Da questa sera entra in vigore il nuovo provvedimento che consente l’apertura fino alle 3 a tutti i locali del Centro Storico. Esultano FEPAG e locali del Centro Storico. “Rispettati gli impegni richiesti”

 

GENOVA – Bar, ristoranti e locali aperti tutte le sere fino alle 3, minimarket che vendono alcolici chiusi alle 21, multe minime da 200 euro anche per chi viene colto in flagrante a buttare rifiuti per terra, a fare pipì per strada o a compiere altre gesti che possano offendere o disturbare gli altri.  Ruota attorno a questi punti cardine la nuova ordinanza sulla movida voluta dal Comune di Genova e firmata questa mattina dal sindaco Marco Bucci. Il provvedimento entrerà in vigore già stasera, smentisce le indiscrezioni della vigilia e sovverte le norme previste nella vecchia ordinanza che imponeva la chiusura dei locali all’1 dalla domenica al giovedì e alle 2 dal venerdì al sabato. I circoli, invece, potranno somministrare alcolici fino alle 3 e restare aperti anche dopo, rispettando le norme previste per chi svolge attività rumorose.

 

Le reazioni – <<Nella nuova ordinanza c’è tutto quello che chiedevamo – dichiara Alessandro Cavo della Fepag, Federazione esercizi pubblici associati, afferente Ascom-Confcommercio Genova -. Siamo molto soddisfatti che siano stati recepiti gli inasprimenti sanzionatori nei confronti di chi non rispetta le regole e crea disagio al territorio: la città merita vitalità per tutti e nel rispetto di tutti.>>

 

Sulla stessa lunghezza d’onda il commento di Marina Porotto, vicepresidente dell’associazione bar aderenti alla FEPAG. <<Siamo contenti del fatto che l’amministrazione comunale abbia recepito le nostre richieste e le abbia fatte sue – spiega -.Ci sarà il dovuto rispetto delle leggi grazie al giusto inasprimento delle sanzioni. Il Comune ha capito e saputo valorizzare il ruolo turistico del Centro Storico>>. Secondo Porotto <<con un maggiore controllo e presidio del terrotirio e un’attenzione costante i fenomeni come abusivismo commerciale che hanno portato al degrado potranno essere repressi.>>

 

Esulta anche il presidente del Civ Sarzano e vicepresidente di Fiepet-Confesercenti Genova, Matteo Zedda. <<Siamo molto contenti per il risultato ottenuto che mette anche la parola fine alla polemiche con i residenti dei mesi scorsi  – spiega Zedda-. Ora la palla passerà alla Questura e alle forze dell’ordine riguardo al tema sicurezza. A loro spetterà il compito arduo di far rispettare le sanzioni.>>

 

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