Museo Doria: domani inizia il congresso dei Musei Scientifici

Di il 24 Ottobre 2017

GENOVA – Si terrà a Genova, dal 25 al 27 ottobre, il XXVII Congresso dell’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici, dal tema “Il Museo e i suoi Contatti”. La scelta della data e della città non è stata casuale, ma nasce dal desiderio di celebrare il 150° anniversario della fondazione del Museo di Storia Naturale “Giacomo Doria”, sede del congresso di quest’anno, e di porsi in sinergia con l’ormai consolidato Festival della Scienza che si svolge negli stessi giorni.

 

Come ogni anno, il Congresso dell’ANMS si prefigge di fare il punto della situazione dei Musei Scientifici Italiani, in un momento di crisi (economica e sociale), ma anche di rinnovata attenzione da parte del pubblico e delle istituzioni, nonché di stimoli e di sempre nuovi e utili strumenti di lavoro e di ricerca. Per questa ragione, i temi congressuali si articoleranno intorno alla parola chiave Contatti, la stessa del Festival della Scienza: contatti all’interno della comunità scientifica, contatti con il territorio, contatti con i pubblici e contatti con le culture. Cosa significa, oggi, “fare sistema” per i Musei Scientifici Italiani? Come costruire, interpretare e sfruttare i contatti e le interazioni con altre realtà? Quali forme di network, partenariati e collaborazioni intraprendere?

 

«Ci è sembrata una parola ricca di possibili declinazioni e prospettive anche per i nostri Musei – afferma Fausto Barbagli, Presidente dell’ANMS – la cui attività odierna e futura è fortemente legata alla capacità di mantenere o creare nuove forme di contatti con le comunità, i territori e i numerosi stakeholder, a livello locale, nazionale e globale. L’abbiamo pertanto adottata per costruire il programma scientifico del Congresso e le sue sessioni di lavoro. Nella scienza sistemica, che oggi investe tutti i campi del sapere, eliminando le separazioni che per secoli li hanno caratterizzati, le interazioni tra elementi dell’universo, i loro “contatti”, sono visti come contesti di intensa attività̀, di innovazione, scambio, sinergia, produzione di nuove strutture e fenomeni».

 

 

La ricchezza e il valore del contatto è confermata dalla sinergia con il Festival della Scienza, che non condivide con il convegno dell’ANMS solo una concomitanza di date, ma una visione e un impegno comuni. «È per me un onore partecipare a questo evento – afferma infatti Marco Pallavicini, Presidente del Festival – I Musei Scientifici e il Festival della Scienza promuovono la conoscenza scientifica affinché i cittadini siano più coinvolti, informati e consapevoli delle sfide del mondo di oggi. È cruciale lavorare insieme e colgo l’occasione di ringraziare il Museo Doria per il contributo e il sostegno offerto ogni anno al Festival».

 

Il Congresso si articolerà secondo i seguenti temi:

 

Contatti all’interno della comunità scientifica

Riflettere sulle collaborazioni e sulle interazioni del Musei Scientifici Italiani con gli altri soggetti della comunità scientifica è il primo tema del XXVII Congresso ANMS. Come ripensare oggi le storiche collaborazioni tra Musei e Università? Quali conseguenze trarre sull’interazione Museo/Scuola a partire dalle esperienze di alternanza scuola/lavoro? Come dialogare con i nuovi soggetti della comunità scientifica nazionale e internazionale? Esperienze come CallMap o CSMON-LIFE come contribuiscono al cambiamento? Come “fare sistema” per raccontare la storia della scienza, tra divulgazione e alto profilo scientifico?

 

Contatti con il territorio

La presa di contatto con il territorio, nelle sue innumerevoli sfaccettature, è il secondo tema del Congresso ANMS. Soggetti istituzionali e privati si stanno moltiplicando, e con essi le possibilità di dialogo e di collaborazione con le realtà museali del territorio. Come può contribuire, un Museo Scientifico, alla costruzione dell’identità di una Comunità? Come dare vita a partecipazione, coinvolgimento e supporto culturale sul territorio? Come diventare e rappresentare un luogo di dialogo, accoglienza e inclusione sociale? Numerosi saranno gli interventi intorno a questo tema, ad esempio a partire dall’esperienza del Sistema Museale dell’Università di Camerino, in particolare dalla sua reazione all’emergenza, a un anno dal terremoto.

 

Contatti con i pubblici

Seguiranno le riflessioni sulle interazioni tra i Musei e il pubblico, o meglio i pubblici, declinato al plurale. È ormai plurale e diversificato, infatti, il pubblico del Museo Scientifico e il tema dell’audience development è ritenuto prioritario nel dibattito museale. Come ripensare l’offerta museale, migliorandone le condizioni di fruizione e l’attivo coinvolgimento dei pubblici? Come e dove incontrarli? Che peso hanno i contatti social? Quali contributi possono dare i pubblici al proprio Museo, e viceversa? Infine, come valutare la loro soddisfazione?

 

Contatti tra culture

L’interdisciplinarietà dei Musei Scientifici è un tema fondamentale, e un appello inderogabile da tenere in considerazione nei programmi scientifici e in ogni esposizione. Come integrare arte e scienza? Come valorizzare il contatto con forme espressive e con linguaggi diversi, allo scopo di raccontare la scienza al pubblico? Come superare la rigida separazione tra discipline e l’iper-specializzazione che spesso hanno caratterizzato i percorsi museali? Ma non basta contemplare altre espressioni, perché lo stesso appello viene dall’interazione con altre culture, tra le quali come non citare quelle dei nuovi cittadini migranti? Come entrare in contatto con esse? Come avviare un dialogo interculturale all’interno del proprio Museo? Come diventare un esempio di dialogo e contatto per una società multietnica?

 

27 ottobre | Un naturalista in TV

Chiude il XXVII Congresso ANMS, venerdì 27 ottobre alle ore 16 a Palazzo Ducale, l’incontro con Emanuele Biggi, biologo, fotografo e conduttore televisivo di Geo su RAI 3. L’evento, nell’ambito del Festival della Scienza, rende omaggio all’esperienza di chi ha fatto del contatto tra scienza e divulgazione la sua vita e la sua professione.

Un’occasione per parlare non solo di naturalisti in TV, ma anche – dal punto di vista di Biggi – di fruizione della natura da parte del pubblico e della sua esperienza nella costruzione delle mostre scientifiche. Un percorso a ritroso dal presente fino alla formazione del conduttore passando per la fotografia, la conservazione della natura e gli ostacoli che si possono incontrare lungo la strada. Ostacoli alleviati dalla rete dei contatti professionali che ci si può creare nel corso del tempo.

 


Per ulteriori informazioni:

www.anms.it

(C.S.)

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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