SETTIMANA DI FUOCO ALLA TOSSE, TRA ART BATTLE, WARHOL E CCCP

Di il 23 Ottobre 2017

Da mercoledì 25 a martedì 31 ottobre al Teatro della Tosse e alla Claque andranno in scena 8 titoli diversi per più di 10 repliche, oltre agli spettacoli del Festival della Scienza ospitati nella sala Agorà dal 27 ottobre.

 

GENOVA – Settimana intensissima per il Teatro della Tosse e per la Claque, con otto spettacoli in sette giorni: “Giovanna detta anche Primavera”, la prima “Art Battle” sul suolo italiano, “Nessuna voce dentro”, i Pirati dei Caruggi con “Sotto a chi ciocca”, il TBC  Trio, “Moi”, “Hamlet in Rebibbia” e “Andy Warhol Superstar”.

 

Giovanna detta anche Primavera – Teatro della Tosse – 25-27 ottobre

Una scena di “Giovanna detta anche Primavera”

In “Giovanna detta anche Primavera” tutto inizia dalla voce di una dea che, con una musicalità ormai scomparsa, ispira un gruppo di interpreti tra musici ed attori. Giovanna, 16 anni, tardava spesso per la cena, mentre Paolino la intratteneva sulle scale davanti a casa sua con le novità sui nuovi amori del paesino. Così tutte le sere, senza mai poter entrare, fino al giorno in cui lui venne chiamato per la guerra. Di e con Valentino Mannias, “Giovanna detta anche Primavera” è interpretata anche da Luca Spanu e Giaime Mannias. La produzione è di Sardegna Teatro, con il sostegno della rete #giovanidee.

 

Art Battle – La Claque – 25 ottobre

Durante la Art Battle, i pittori partecipanti hanno venti minuti di tempo per trasformare le loro bianche tele in capolavori, il pubblico ne decreta il vincitore. Ogni volta è uno spettacolo nuovo, una notte veramente affascinante e creativa per la comunità di artisti. Per iscriversi all’evento: www.artbattle.com.

 

Nessuna voce dentro – Teatro della Tosse – 26 ottobre

Massimo Zamboni e Angela Baraldi

È il 1981, Massimo Zamboni – storica chitarra dei CCCP e dei CSI – ha 24 anni, e più che scappare dalla provincia emiliana è alla ricerca di un indefinito sé. Berlino, in quella lunga estate, è una città di giovani e di musica, di voglia di futuro, di case occupate: un mix irripetibile di intensità e fragilità. E poi c’è il Muro. Entra in scena sommessamente, quasi soffocato dalla vitalità dell’esperienza cittadina, per poi impadronirsi dello spazio e del senso rivelandosi come autentico coprotagonista del racconto. Nella girandola di situazioni, tra i giorni a servire ai tavoli di un ristorante italiano e le notti a inseguire il sogno più underground, si fa strada la consapevolezza che sia pressoché impossibile uscire dal proprio guscio identitario. Di e con Massimo Zamboni (in foto con Angela Baraldi), è interpretato da Angela Baraldi e Cristano Roversi.

 

Sotto a chi ciocca – La Claque – 26 ottobre

Ritornano alla Claque i Pirati dei Caruggi, e lo fanno con il chiaro intento di “cioccare”, termine tecnico dal duplice significato: dare di matto e farsi grasse risate. I “Fanatici 4” hanno il coraggio di ripresentarsi al pubblico armati di nuove idee, ma fedeli allo stile comicamente strabico che li porta con un occhio a guardare il punk e con l’altro a friggere il classico. Inalterato, almeno a livello anagrafico, il cast: composto dal poliedrico e super-operativo Alessandro Bianchi, dal graffiante e sopraffino Fabrizio Casalino, dall’imprevedibile e geniale Andrea Ceccon e dallo stupefacente e pericoloso Enrique Balbontin. Costretti a rinnovarsi settimanalmente dai continui sold-out, i Pirati si preparano ad affrontare questi 28 giovedì con il consueto inspiegabile ottimismo, increduli alla prospettiva di dovere lavorare sul serio.

 

TBC Trio – La Claque – 27 ottobre

L’amicizia è alla base di questa trio inedito, formato da due musicisti genovesi, Marco Tindiglia e Rodolfo Cervetto, e dal bassista algerino Michel Benita. L’idea nasce dalle numerose collaborazioni del chitarrista Marco Tindiglia con il batterista Rodolfo Cervetto e con Michel Benita, con il quale partirà in tournée la prossima primavera come nuovo membro del quartetto di Andy Sheppard. Brani originali di Tindiglia e Benita verranno proposti in una nuova chiave di lettura, in un intreccio musicale unico firmato Gezmataz.

 

Moi – Teatro della Tosse – 28-29 ottobre

Lisa Galantini in “Moi”

Voler raccontare oggi un personaggio come Camille Claudel, scultrice francese  morta dopo trent’anni di internamento in ospedale psichiatrico, è un privilegio e insieme una sfida. Ci vuole la giusta dose di follia e di pragmatica lucidità. Non è una femmina facile, incarna un universo scomodo perché di talento eccelso, si muove sul palcoscenico della vita come un animale ruvido e fragile al contempo, e non si comporta mai da vittima anche se è lei stessa vittima della  società maschilista in cui vive. Lisa Galantini (in foto), sapientemente diretta da Alberto Giusta, ne rende concrete e moderne le infinite sfumature.

 

Hamlet in Rebibbia – Teatro della Tosse – 30 ottobre

Nell’Amleto si rispecchiano i destini di molti degli attori della Compagnia. E i destini di tutti noi. Se c’è del marcio nell’antica Danimarca, come ce la passiamo, oggi, fra Roma, Napoli e Reggio Calabria? Quali faide, tradimenti e lotte fra clan, coprono di sangue le  strade delle città, fino a macchiare i palazzi di un potere lontano ed oscuro? Dalla Fortezza di Elsinore al Maschio Angioino il salto spazio-temporale è quasi impercettibile. L’Amleto è cronaca di oggi ed emblema universale della dialettica fra Vendetta e Giustizia. “Hamlet in Rebibbia” è tradotto, adattato e diretto da Fabio Cavalli.

 

Andy Warhol superstar – Teatro della Tosse – 31 ottobre – 5 novembre

Lo spettacolo (in foto, credit: i.ytimg.com) indaga la biografia intima di Andy Warhol a confronto con quella pubblica: la sua curiosità per tutto ciò che era trasgressivo ed estremo e la sua fede cattolica, il rapporto con la madre, con gli USA, con i soldi e il potere, con il sesso e la castità. La sua vita è una fiaba sinistra in cui un bambino povero è trasformato in un principe delle tenebre che soccombe alla solitudine e alla tristezza, in mezzo ad una folla stravagante di cortigiani pazzi. Oppure Andy fu uno straordinario self made man capace di costruirsi un’immagine pubblica in grado di vendere milioni di dollari? Ideato e diretto da Laura Sicignano, è interpretato da Irene Serini.

 


Per ulteriori informazioni:

Sito Web Teatro della Tosse

Pagina Facebook Teatro della Tosse

Pagina Facebook La Claque

(C.S.)

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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