“HUB 2 WORK”: IL SOSTEGNO DEL COMUNE ALLE START-UP GENOVESI

Di il 9 Ottobre 2017

Inaugurato a Palazzo Tursi “Hub 2 Work”, il nuovo servizio del Comune per fornire un supporto ai cittadini che sviluppano nuove start-up.

GENOVA – Tursi “Hub to Work” è il nuovo hub (centro di aggregazione) avviato dal Comune di Genova, in grado di fornire un supporto operativo, tecnico e legale alle nuove start-up genovesi. A celebrare l’inizio di Hub 2 Work il Sindaco Marco Bucci e l’assessore allo Sviluppo Economico Giancarlo Vinacci, con l’assessore Elisa Serafini ad affiancare il lancio del progetto e a coordinare il rapporto con i social.

 

«I fattori per il successo di un’impresa – sostiene Giancarlo Vinacci – sono da sempre tre: l’idea, le risorse finanziarie e il management. Quest’ultimo fattore – l’elemento umano – è in grado di assicurare a chi investe denaro che quell’idea funzioni davvero e possa stare sul mercato. Ecco, noi vogliamo creare uno staff che sia capace di aiutare a mettere insieme i tre fattori. È evidente quindi che chiunque presenterà un progetto debba essere un soggetto che conosce bene il proprio mestiere, e possa dare garanzie che ciò che propone sia fattibile». L’assessore conclude affermando che il progetto “Hub 2 Work” approderà anche a Imperia, Savona, La Spezia e Rapallo-Chiavari.

 

L’hub di palazzo Tursi è un ufficio in cui persone qualificate supportano studenti, manager e ricercatori a trasformare in realtà progetti sostenibili. Il compito di “Hub 2 Work” non sarà quello di passare in rassegna idee di start-up, ma di valutare progetti sostenibili che rappresentino un’applicazione possibile di quelle idee. L’aiuto del Comune e dei partner sarà quindi quello di dare gambe e “consigli” ai cittadini che a supporto della propria idea innovativa sono in grado di presentare un business plan sostenibile. Si potrà usufruire del servizio attraverso un sistema evoluto di prenotazione online grazie al quale verrà fissato un appuntamento coi consulenti della struttura per accedere, se del caso, alla rete dei partner.

 

L’iniziativa è in accordo con Regione Liguria, Università degli Studi di Genova, Camera di Commercio, Confindustria e Istituto Italiano di Tecnologia e in partnership con Rete IBAN, “Back 2 Work 24”, Studio legale BLB e Filse. Rete Iban (International Business Angels Network) è un’associazione senza scopo di lucro capace di promuovere investimenti nelle start-up e garantire la capacità di mobilitare, su specifici progetti e iniziative, l’attenzione di una più vasta rete di investitori singoli o in sindacato. “Back 2 Work 24″è una società del Sole 24 Ore in grado di reperire le finanze per progetti innovativi sviluppati da ricercatori o di aggregare e supportare manager usciti dai circuiti lavorativi e disposti a mettersi in gioco. Lo Studio legale internazionale BLB di Milano fornirà competenze e networking finanziari.

 

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