FUORI DAGLI SCHEMI: RITORNA IL TEATRO CARGO

Di il 2 Ottobre 2017

Scintille, svenimenti, Gheddafi, Andy Warhol: la stagione 2017-2018 del Teatro Cargo

GENOVA – «In tempi adatti alla creazione di grandi poli, il teatro fuori dal centro e fuori dagli schemi deve cercare una nuova strada, una trasformazione. Ad un certo punto del nostro percorso, abbiamo affrontato Charles Darwin e abbiamo imparato che bisogna passare attraverso una mutazione per poter sopravvivere ai cambiamenti ambientali. Perciò apriamo la nuova Stagione, alla ricerca di nuove strade, con i piedi ben piantati nella nostra storia».

 

Recita così una nota apparsa sulla pagina Facebook del Teatro Cargo, pubblicata in occasione della presentazione del programma 2017/2018. Nuove strade ma le stesse, solide, certezze: le donne. Sarà infatti una donna, il Premio Ubu 2016 Elena Bucci, a inaugurare il 20 ottobre la stagione con “Svenimenti”, produzione del Centro Teatrale Bresciano e Compagnia “Le Belle Bandiere”. Il 29 ottobre andrà in scena (al Teatro di Villa Duchessa di Galleria) la sala parto di “Il mestiere più antico del mondo”, in cui Laura Nardi tratterà l’attualissimo tema della violenza in sala parto.

 

Annapaola Bardeloni in “Scintille”

Il 5 novembre tornerà il richiestissimo “Scintille” (di Laura Sicignano con Annapaola Bardeloni, in foto), lo spettacolo dedicato a uno degli episodi fondanti la Festa delle Donne: l’incendio del 1911 a New York che distrusse una fabbrica di camicette e uccise 146 operaie. Il 16 novembre sarà il turno dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice che, diretta da Fabio Macelloni e con Bin Huang (vincitrice del 53° premio Paganini) primo violino, eseguirà un concerto di Mozart. “Vivo in una Giungla, dormo sulle spine” (24 novembre), coproduzione Teatro Cargo – Teatro delle Donne, cercherà di capire le motivazioni di fondo dell’immigrazione.

 

Ultima data del 2017 (1 dicembre) sarà “Andy Warhol Superstar”, un viaggio lisergico e analogico a celebrare i 30 anni dalla morte del padre della Pop Art. In occasione del Giorno della Memoria (28 gennaio) prosegue l’attività per le scuole (QUI il programma completo) col teatro, la musica, la danza, i video e le installazioni di “Tra i vivi non posso più stare”, prodotto nel 2013 con Conservatorio di Genova, Accademia delle Belle Arti, Fondazione Palazzo Ducale, Comunità Ebraica, Centro Culturale Primo Levi e Goethe Institut.

 

“Il Colore Rosa”. Credit: Ilaria Scarpa

“Lo stronzo” di Andrea Lupo – in scena il 2 febbraio – offrirà un punto di vista maschile, ironico e intelligente sulla violenza sulle donne. Esattamente un mese dopo toccherà a “L’ultima notte del Rais” testo di Yasmina Khadra dedicato alla disfatta di Gheddafi. L’11 marzo al Teatro di Villa Duchessa di Galleria, il 18 e il 24 a Palazzo Rosso, Teatro Cargo mette in scena un piccolo spettacolo dedicato alla figura femminile più importante della storia di Genova: la Duchessa di Galliera. Mecenate dalla vita avventurosa, elargì alla città beni impareggiabili. Il 23 marzo, con “Il Colore Rosa” – spettacolo di danza della compagnia di Aline Nari – termina la programmazione del Teatro Cargo.

 

Proseguono inoltre i corsi di teatro per adulti (docente Mariella Speranza), per bambini da 6 a 10 anni, per ragazzi da 11 a 16 e per universitari (docente Arianna Comes), e per gli insegnanti (docente Sara Cianfriglia).

 


Per ulteriori informazioni:

www.teatrocargo.it

promozione@teatrocargo.it

010 694240

 

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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