“Lingua madre Mameloschn”: il debutto al Duse

Di il 1 Giugno 2017
Lingua Madre Mameloschn © Claudia Pajewski

Barzellette, comunismo e Olocausto. Ieri l’opera teatrale della giovane scrittrice tedesca Sasha Marianna Salzmann è stata rappresentata per la prima volta a Genova.

 

-GENOVA- Ieri alle 20.30 al Teatro Duse si è tenuta la prima rappresentazione a Genova di “Lingua Madre Mameloschn“, spettacolo di Sasha Marianna Salzmann sulle donne, sui ricordi e sull’esperienza che sarà in scena fino a sabato 10 giugno. L’opera è inserita nell’ambito della XXII edizione della Rassegna di Drammaturgia Contemporanea.

 

Lin, Clara e Rahel, tre donne ebree accomunate dalla stessa lingua ma profondamente differenti tra loro. L’anziana madre, che conserva gelosamente le proprie memorie di un passato fatto di sofferenze e partecipazione: prima internata in un campo di concentramento; poi volontariamente sposata alla causa del comunismo sovietico. La figlia, che rimprovera a se stessa l’incapacità di crescere i propri discendenti, dal momento che uno è partito e l’altra è in procinto di fuggire. La nipote, Rahel, che è in costante ricerca della propria identità tra Germania, omosessualità e Stati Uniti.

 

Ma “Lingua Madre Mameloschn” non è solo uno spettacolo sulla memoria dell’Olocausto, ma anche sui rapporti fra tre generazioni di donne in conflitto. E da queste avversioni reciproche Rahel intende scappare, raccontando barzellette, ascoltando musica, rifugiandosi in un desiderio di aiutare gli altri. Invece Clara, sua madre, ritiene che l’incoscienza della figlia debba essere tenuta a bada, impedendole di trasferirsi negli Stati Uniti. Infine Lin completa l’intreccio spingendo la nipote verso nuovi orizzonti, per farle realizzare da sola le gioie e le fatiche della vita.

 

Sasha Marianna Salzmann è nata a Volgograd (1985) e vive fra Berlino e Istanbul. Attualmente è autrice residente del Teatro Gorki di Berlino. La sua pièce teatrale “Muttermale Fensterblau” si è aggiudicata nel 2012 il Kleist Förderpreis mentre nel 2013 “Lingua madre Mameloschn” ha vinto il premio del pubblico delle Giornate Teatrali di Mulheim.

 

La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Genova insieme al Festival delle Colline Torinesi e al Collettivo PAV, è di Paola Rota per l’interpretazione di Elena Callegari, Francesca Cutolo e Maria Roveran. La versione italiana è di Alessandra Griffoni, le luci sono di Marco Giorcelli.

 

 

La foto in evidenza è di Claudia Pajewski.

Lingua madre Mameloschn” è in scena al Teatro Duse fino a sabato 10 giugno con i seguenti orari: da mercoledì al sabato alle ore 20.30. Giovedì ore 19.30. Domenica e lunedì riposo.

Prezzi: posto unico 5 euro; abbonamento a tutta la rassegna 15 euro.

 

Gabriele Altea

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