TEU: Genova a misura di container

Di il 17 Maggio 2017

-GENOVA- Da venerdì a domenica nella Sala Chiamata – CULMV nel Porto si svolgeranno incontri, presentazioni e proiezioni su TEU (Twenty – foot Equivalent Unit), un progetto che prende il nome dall’unità di misura dei container.

 

Il progetto, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, nasce dalla volontà di esplorare le trasformazioni che investono il territorio e la società genovese a partire dal porto, con le sue connessioni globali, le rotte marittime e le ramificazioni verso l’interno.
Attraverso un percorso sperimentale e partecipativo che vede impegnati artisti e ricercatori, ha l’obiettivo di costruire e diffondere produzioni che indaghino la dimensione dello spazio pubblico a partite dalle sue molteplici declinazioni attraverso processi
artistici, con i metodi dell’Art Based Research.
Lo scenario degli interventi previsti da TEU, artistici e di ricerca, si colloca idealmente su una trama che ricalca la storia di Genova degli ultimi anni: una storia di crisi e trasformazione, di flussi e blocchi, di costruzione e demolizione, di azzeramenti e sopravvivenze. Di questa storia il container diventa una sorta di sismografo, un passe-partout, la chiave di lettura privilegiata: come unità di misura della logistica è anche cifra del possibile successo, indice di crescita della città, ma resta pur sempre un corpo estraneo, incombente e minaccioso. Sospeso tra inerzia e mobilità diventa per lo più un luogo conteso, intorno al quale azioni e interazioni possono accadere.

 

La CULMV, oltre ad essere stata il quartier generale per la ricerca e fonte di confronto con i camalli che la
vivono abitualmente, è anche la sede espositiva scelta per presentare il lavoro degli artisti e l’intero
programma del festival. TEU si completa infatti con un denso programma di incontri, presentazioni e
proiezioni che coinvolge ospiti internazionali fra ricercatori, antropologi e artisti da tempo attivi in altre
città di porto europee ed extra europee, fra cui il Pireo, Calcutta, Valparaiso, Singapore, Bergen e Hong
Kong.

 

Programma
Sala Chiamata – CULMV – Porto di Genova
Venerdi 19 maggio
Intro e saluti con il console della CULMV Antonio Benvenuti
TEU – Booklaunch
h17 “Bodies, Logistics and labour” Ed. NERO
con: Sergio Bologna, Giairo Daghini e Stefan Burger
TEU – Installazioni
h18 Opening
Danilo Correale (IT/USA), “Equivalent Unit”, 28′, video/audio
Riccardo Benassi (IT/GE), “Phonemenology — Aquacalypse”, 20′, video/audio

 

Sabato 20 maggio

TEU – Lectures e proiezioni
h11 – h13 Porti, lavoro, trasformazioni
con: Andrea Bottalico; Marco Bertorello; Massimo Cannarella, Enrico Fravega, Massimiliano Giglio;
Federico Rahola
h16 Artist Talk
con: Peter Fend
h17 Logistical Worlds: Pireo, Calcutta, Valparaiso
con: Sandro Mezzadra, Nelli Kambouri, Ranabir Samaddar.
h18 Focus
con: Massimiliano Mollona
proiezione film “End of Oil” (Massimo Mollona e Anne Marthe Dyvi)

 

Domenica 21 maggio
TEU – Artist Talk
h16 “Lungomare Canepa” di Anna Positano
TEU – Film
h19 “The Forgotten Space” di Allan Sekula e Noël Burch
introduce: Luca Caminati

 

Per maggiori informazioni e approfondimenti: www.onpublic.it – info@onpublic.it

 

(C.S.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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