Al Teatro Altrove due mesi dedicati al cinema del reale

Di il 3 Marzo 2017

-GENOVA- Da Herzog a Seidl, passando per Iannacone e il documentario contemporaneo.

Due mesi di appuntamenti dedicati al cinema del reale, per raccontare l’evoluzione del suo linguaggio e intravedere le nuove frontiere professionali del mestiere del documentarista: dal 6 Marzo al 21 Aprile 2017 al Teatro Altrove di Genova una ricca programmazione dedicata alla settima arte, dal ciclo di documentari del regista tedesco Werner Herzog (Herzog: soldato di cinema) ai documentari contemporanei (Altrove doc), dal monografico sul regista austriaco Ulrich Seidl (Paradise Trilogy) per finire con il workshop con il giornalista e regista Domenico Iannacone. Attualmente il documentario o la video inchiesta non sono più considerati prodotti standard, uguali tra loro: il loro linguaggio si è raffinato, così come le scelte stilistiche e le inquadrature, più simili a quelle del cinema che non a quelle dei servizi giornalistici a cui la TV ci ha abituato; allo stesso tempo i loro autori possono essere considerati dei veri e propri sceneggiatori, che scrivono il soggetto del loro film con l’ausilio della videocamera.

 

La programmazione, curata dall’associazione Laboratorio Probabile Bellamy, prevede una serie d’iniziative improntate all’approfondimento del cinema del reale grazie alla presentazione di titoli premiati nei maggiori festival del cinema in Europa ma inediti a Genova, e alla presenza di esperti del settore.

 

Si parte il 6 marzo con la rassegna “Herzog: soldato di cinema”, che per quattro lunedì consecutivi proporrà nove documentari del regista tedesco. Tra questi, Into The Inferno (6 marzo), che racconta i segreti dei vulcani più famosi del mondo; Kinski il mio nemico più caro (13 Marzo), sul controverso rapporto con l’attore protagonista dei film più celebri di Herzog, Grizzly man (20 Marzo) sulla storia dell’esploratore ambientalista Timothy Treadwell, e Into the abyss (27 Marzo) che segue le vicende di un condannato a morte.

 

Il workshop con Domenico Iannacone, conduttore e autore della trasmissione Rai I dieci comandamenti, si terrà sabato 1 e domenica 2 Aprile per un numero di partecipanti selezionati, e sarà dedicato ai rapporti esistenti tra linguaggio cinematografico e giornalismo. La domanda di partecipazione e le informazioni necessarie saranno disponibili sul sito www.laboratorioprobabile.it o sul sito del teatro Altrove (teatroaltrove.it). Iannacone incontrerà il pubblico Sabato 1 Aprile (ore 21.30) presso l’ex Sala Germi (Palazzo Rosso).

Ulrich Seidl: Paradise Trilogy è la retrospettiva dedicata al regista di culto austriaco e alla trilogia che porta i nomi delle virtù teologali. I tre film che ne fanno parte (Love, Faith e Hope) hanno debuttato nei tre festival maggiori del mondo (Cannes, Venezia e Berlino) seguiti da altrettanti scandali: dalle passioni di una donna di mezza età in vacanza in Kenya al totalizzante rapporto con la fede di un’altra donna, per finire con le speranze di un’adolescente di riacquistare la propria forma fisica.

Per il ciclo Altrove Doc, infine, una finestra sul documentario contemporaneo con due film d’eccezione: Les Sauteurs di Moritz Siebert, Estephan Wagner e Abou Bakar Sidibé (19 Marzo, h. 21.15) è un film di spiazzante bellezza e umanità che racconta le storie dei migranti ammassati a Melilla, un’enclave spagnola in Marocco, con la speranza di raggiungere l’Occidente. Il film ha ricevuto il Premio Amnesty International al Festival di Berlino, dove Joshua Oppenheimer (il regista di The Act of Killing e The Look of Silence) lo ha definito «un capolavoro di empatia e di immaginazione morale». Il 21 aprile alle 21.15 sarà la volta di Castro di Paolo Civati, racconto della difficile realtà di uno stabile occupato a Roma, di un rifugio per gli esclusi, di una casa per tanti ma di nessuno. Vincitore già di numerosi premi a partire dalla sceneggiatura, finalista al Premio Solinas 2014, ha ottenuto il primo premio del Festival dei Popoli 2016 e il Premio MyMovies.

 

Per maggiori info: www.teatroaltrove.it

 

 

(C.S.)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini