GENOVA SCENDE IN PIAZZA CONTRO IL FEMMINICIDIO

Di il 26 Novembre 2013

Anche il capoluogo ligure ha celebrato la giornata contro la violenza sulle donne. Ieri oltre cento persone sono scese in Piazza De Ferrari per sventolare drappi rossi e dire “no” agli abusi. L’ex assessore alle Pari Opportunità, Marina Dondero: “Processo culturale ancora lungo ma siamo sulla buona strada”

Due donne su tre nel mondo hanno subito violenze almeno una volta nella vita. E in Italia non passa giorno che la cronaca non registri un femminicidio, oltre alle percosse quotidiane, intimidazioni e violenze. Numeri da brividi che mettono in evidenza un quadro allarmante e un feDSC_2575nomeno, che a dispetto degli appelli e delle iniziative sociali, è ancora oggi difficilmente arginabile.

E’ così che nella giornata contro la violenza sulle donne, celebrata in ogni città del mondo, Genova compresa, le donne sono scese nuovamente in piazza sventolando vessilli e lanciando un unico unilaterale appello “Stop alle violenze e agli abusi”. Il messaggio è partito anche da Genova dove, ieri a Palazzo Ducale è intervenuta anche Marina Dondero, ex assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Genova, che ha sottolineato «come la violenza in molti casi non sia solo fisica, che significa anche donne discriminate sul posto di lavoro, donne che vivono la paura e subiscono la violenza in famiglia».

Il difficile ma necessario percorso, per avviare il processo culturale, deve partire dall’uomo su cui spesso si sedimenta l’odio e da dove deve partire il cambiamento. «È arrivato il momento che gli uomini si mettano in discussione e lottino insieme alle donne per cambiare la cultura», ha poi aggiunto l’ex assessore.

Quest’anno sono state 128 le donne vittime di femminicidio, consumato tra le mura domestiche. Preoccupante anche il numero di richieste di aiuto al centro antiviolenze di Via Mascherona 19: oltre 300 sono state le chiamate registrate nei primi mesi del 2013. «Numeri significativi che fanno riflettete e che la dicono lunga sul processo ancora da avviare – ha aggiunto l’assessore comunale alla Legalità, Elena Fiorini, presente alla manifestazione -. Come Comune abbiamo lanciato una campagna Relazioni in corso, ».

Testi redazione – Fotoservizio di Emilio Scappini

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