“I Notturni en plein air” a Palazzo Ducale

Di il 27 Luglio 2016

Al via il secondo appuntamento con “I Notturni En Plein Air”- Cinque pianisti per cinque notti, domani sera alle 22 nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale.

Il tema della notte è stato al centro dell’attenzione di molti compositori a partire dal XVIII secolo, come ad esempio, nei Concerti di Vivaldi e nelle stupende Nachtmusik di Mozart e Haydn nell’ottocento, anche in virtù delle suggestioni letterarie, il notturno trova una nuova radice inventiva, derivata dal bel canto e dalla vocalità operistica.

Tenendo presente il gusto italiano il compositore e pianista irlandese John Field diede forma nel 1814 al primo notturno pianistico, concepito come un brano lirico di gusto sentimentale, basato su una melodia accompagnata da semplici accordi arpeggiati. Tale pianismo di Field, delicato e dalle mezze tinte, ebbe enorme successo e il giovane Chopin, affascinato da questo modo di esprimersi sulla tastiera, scrisse nel 1827 il suo primo notturno, cui ne seguirono altri venti, accolti piacevolmente dal pubblico. Intorno al concetto di notturno sono state create molte composizioni romantiche e tardoromantiche ispirate alla luce, ai riflessi luminosi, ai giochi sull’acqua e ai chiarori della luna.

In questo ciclo di concerti viene proposto il confronto tra notturni veri e propri e opere che elaborano i sentimenti legati alla notte e alla luce con sempre maggior libertà formale. Le prossime date dei concerti saranno il 4, 11 e 15 agosto. Ingresso libero.

Programma di domani:

Costanza Principe, pianoforte

Franz Schubert
Drei Klavierstücke D 946

Fryderyk Chopin
Due Notturni op. 62
Notturno in do diesis minore op. postuma

Benjamin Britten
Night Piece

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