Domani incontro con Genova Cultura: “La rosa e le sue virtù”

Di il 21 Giugno 2016

c0bad944-cd10-4040-9d73-685c0699c08fDomani dalle 18.30 alle 20, presso la sede di Genova Cultura (Via Roma 8b), si svolgerà l’incontro dedicato all’uso alimentare, cosmetico e fitoterapico della rosa con cenni di storia e molte ricette curative e cosmetiche a cura di frate Ezio erborista nell’antica farmacia Sant’Anna dei fratelli carmelitani scalzi.

Esistono oltre 10.000 tipi di rosa coltivata! L’antenata delle rose coltivate è la Rosa canina adottata dal re Enrico VII come emblema ufficiale dei Tudor. Oggi la rosa canina è usata principalmente per marmellate e preparati erboristici. Anticamente veniva usata per produrre l’ottimo sciroppo, in seguito, quando vennero introdotte in Europa le rose rugose, i petali di queste sostituirono in fretta quelli delle rose canine, in quanto i fiori sono più ricchi di petali, e anche più profumati e rifiorenti, risultava quindi più semplice ottenere molti petali per produrre sciroppo e marmellate.
Nel genovesato esiste traccia della preparazione dello sciroppo di rosa già dal 1600. Un tempo lo sciroppo di rose era una presenza costante nella dispensa di ogni cucina genovese, e in particolare in Valle Scrivia giardini, orti, ma anche parchi delle ville padronali e dei monasteri erano coltivati con questo prezioso fiore. Alla rosa vengono riconosciute innumerevoli virtù, racchiuse nei suoi oli essenziali, che ne fanno uno degli estratti più utilizzati nei prodotti di cosmesi. L’effetto benefico più antico risale al 1350 d.C. con l’acqua di rosa. L’olio essenziale, estratto dal fiore di Damasco, è facile da riconoscere per il caratteristico e delicato profumo, composto da più di 500 sostanze aromatiche diverse: ingrediente ricercatissimo in cosmesi e tanto prezioso che occorrono ben 4 chili di petali di rosa per fabbricarne un solo flaconcino molto piccolo circa mezzo grammo .
L’essenza di rosa, star della profumeria, si ottiene per distillazione a vapore dei petali di rosa o con il metodo dell’enfleurage: una tecnica di estrazione che rispetta la fragilità del fiore e il suo profumo. Le rose usate in profumeria arrivano tradizionalmente dalla Bulgaria e dalla Turchia. In cosmesi si utilizza anche una rosa delle nostre latitudini, l’antica Rosa gallica. Ma la regina di tutte le rose per le sue virtù per la pelle è un fiore selvatico che arriva dal Chile: la Rosa mosqueta. Dai suoi semi si ricava un olio ricchissimo di acidi grassi essenziali che è un autentico balsamo per pelli molto secche e irritate.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE SOCI € 10 – non SOCI € 12

E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

informazioni e prenotazioni
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