A Villa Croce inaugura la mostra “Smoke” dell’artista americano Mark Handforth

Di il 20 Giugno 2016

07_ Yankee HangerInaugura mercoledì alle 18.30 a Villa Croce la mostra SMOKE di MARK HANDFORTH, a cura di Ilaria Bonacossa, che sarà visibile fino al 5 settembre.

Villa Croce presenta SMOKE di Mark Handforth, una mostra che riunisce, opere già esistenti e nuovi lavori, creati in risposta agli ambienti del Museo. L’artista americano si è distinto a livello internazionale per la creazione di sculture pubbliche di grandi dimensioni che nascono dal confronto con le proporzioni stranianti delle metropoli americane e con gli elementi minori del paesaggio urbano quali segnali stradali, panchine, e impianti d’illuminazione pubblica.

Il titolo della mostra nasce proprio dalla fascinazione dell’artista perla resa grafica della parola “smoke” (fumo) nella segnaletica stradale americana.
Per Mark Handforth, SMOKE è insieme parola, segno e indicazione di una condizione ambientale offuscata che determina la dissoluzione della forma e il movimento dei contorni.
Alterando i materiali e i rapporti di scala di oggetti ordinari e consueti, l’artista sviluppa una ricerca scultorea che è insieme seria e ironica, ludica e formale, monumentale e melanconica. L’intervento dell’artista sui segni e i simboli del quotidiano, genera un repertorio di oggetti dilatati, spesso dotati di una fisicità irruente e di una impetuosa carica vitale, dai quali fluiscono libere associazioni mentali e una molteplicità di interpretazioni poetiche e irriverenti della realtà.
Attraversato da continue allusioni all’estetica Pop e Minimal, il lavoro di Handforth declina il rigore di forme plastiche astratte all’interno di una dimensione figurativa immediata e riconoscibile nella quale convivono oggetti prosaici e icone universali. L’ingrandimento delle proporzioni e l’accentuata distorsione degli oggetti quotidiani trasformano radicalmente il rapporto fra lo spettatore e l’opera, mentre lo spazio in cui le sculture sono collocate viene travolto dalla loro potente energia plastica.

Per la mostra a Villa Croce, l’artista reinterpreta l’architettura e gli spazi dell’edificio neoclassico creando una surreale successione di lampioni contorti, mandala fluorescenti fatti di neon, enormi “grucce” deformate e grandi stelle ammaccate che scandiscono un percorso narrativo caratterizzato dalla tensione dinamica tra forme organiche e geometriche, fra concetti d’immanenza e di cambiamento, di naturale e di artificiale, di astrazione e rappresentazione simbolica. La grande scultura, posizionata all’esterno fronte mare, riconfigura il rapporto fra il museo, l’orizzonte mediterraneo, e il porto sottostante.
Se per Mark Handforth: “l’arte è una forma di danza, il punto non è starsene fermi”, SMOKE compone una coreografia di forme nello spazio capace di mettere in discussione l’universo simbolico e le coordinate percettive dello spettatore trasformandolo in personaggio che, come in Alice nel Paese delle Meraviglie, diventa gigante o minuscolo, trovandosi sospesi sopra a pavimenti luminosi o a fianco di stelle cadute dal soffitto.

Info:
Villa Croce-Museo d’arte contemporanea
Indirizzo: Via Ruffini Jacopo 3 – 16128 Genova (GE)
Telefono: 010 580069

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