Poesia, musica e meccanica quantistica dialogano alla ricerca di un futuro positivo

Di il 15 Giugno 2016

68241-1Il Festival Internazionale di Poesia di Genova presenta l’evento “Onde gravitazionali”, lettura-concerto del poeta Roberto Malini con i musicisti Emanuele Milletti, Nico Antwerp e Nadeshwari Joythimayananda, i fisici Andrea Levi e Fabio Caccia, i poeti Steed Gamero, Daniela Malini e Mauro Milani.

Venerdì dalle 17.30 nel centro storico di Genova, presso La Passeggiata Librocaffè (via Santa Croce n° 21r) si terrà l’evento “Onde gravitazionali”, lettura-concerto del poeta e scrittore Roberto Malini, con gli interventi di Andrea Levi – docente di Fisica dei Solidi e acuto e originale scrittore – e il fisico-libraio Fabio Caccia, con brevi digressioni sulla meccanica quantistica, il tempo e l’eternità. Accanto al poeta saranno impegnati nella performance i musicisti Emanuele Milletti, Nico Antwerp e Nadeshwari Joythimayananda, il cui lavoro coniuga le grandi tradizioni della musica classica indiana e di quella occidentale a sperimentazione e innovazione.

Prenderanno parte all’evento, inoltre, i poeti Steed Gamero, Daniela Malini e Mauro Milani. “Nell’antichità la poesia era strettamente connessa alla ricerca filosofica, scientifica e civile,” spiega Roberto Malini, “e il suo obiettivo era quello di migliorare la società umana, dischiudendo nuovi fronti di progresso, uguaglianza e pace. Sono convinto che il poeta possa recuperare quel ruolo anche ai nostri giorni. In quest’ottica, lavoro in connessione con istituzioni internazionali che si occupano di linguaggi avanzati e contemporaneamente di tecnologie che consentano alla civiltà di evolvere verso un futuro sostenibile e pacifico.
Nell’evento ‘Onde gravitazionali’ scenderanno in campo con me artisti e pensatori che condividono questa visione. Meccanica quantistica, musica e poesia dialogheranno alla ricerca di un linguaggio comune che risponda alle domande che l’uomo si pone da sempre. L’arte può dare speranza al mondo e le ‘onde gravitazionali’ ci raggiungono dal cosmo invitandoci a difendere, tutti insieme, il nostro pianeta, seguendo un ideale di fratellanza: se non ci si crede e non ci si impegna con grande sacrificio per questo obiettivo, ogni espressione del genio umano diventa inutile e senza prospettive”. Roberto Malini è stato inviato a far parte del gruppo internazionale di ricerca tecnologica IPNSIG (Interplanetary Networking Special Interest Group), nato per creare un sistema efficiente per la comunicazione di dati su scala interplanetari. Si tratta di un progetto promosso dalla Nasa, dallo Space Policy Institute della George Washington University e da altre realtà scientifiche e tecnologiche. I progetti del poeta sono inoltre sostenuti da Unesco, Unicef, Unione europea e altre istituzioni internazionali. In occasione della performance “Onde gravitazionali” la sua poesia Espansione (tratta dalla raccolta Il giardino dei poeti quantici, Genova 2014), tradotta in 98 lingue, è stata trasmessa nello spazio per mezzo di un potente riflettore parabolico, alla velocità della luce (circa 300 mila chilometri al secondo). La poesia è in viaggio nel cosmo verso più direzioni e proseguirà la sua corsa per miliardi e miliardi di chilometri. “Per l’eternità” recita il certificato di trasmissione. La performance “Onde gravitazionali” fa parte del programma del XXII Festival Internazionale di Poesia.

Roberto Malini è nato a Milano nel 1959. Poeta, scrittore, artista e attivista nonviolento, è cofondatore e leader di EveryOne Group, organizzazione internazionale per i diritti umani. Ha pubblicato raccolte di poesia, traduzioni, opere di narrativa, saggi e sceneggiature per il cinema e la televisione. Alcuni dei suoi libri sono tradotti in inglese, francese, spagnolo, portoghese e altre lingue. Poeta laureato – riconoscimento assegnatogli dalle istituzioni della Sierra Leone – ha ricevuto numerosi premi letterari, artistici, cinematografici e civili in Italia e all’estero. Studioso della Shoah ed educatore alla Memoria, collabora in tale àmbito con i principali istituti e memoriali. Ha raccolto e donato allo Stato italiano per il Museo Internazionale della Shoah di Roma un’importante collezione di opere d’arte realizzate da pittori, scultori e incisori ebrei scomparsi nei campi di sterminio o sopravvissuti alla persecuzione nazista. Ha inoltre donato al Memoriale Yad Vashem di Gerusalemme una serie di video interviste a testimoni della Shoah e al Museo della cultura Rom di Brno (Repubblica Ceca) una collezione di opere d’arte, fotografie e documenti antichi e moderni provenienti dalle comunità Rom e Sinte di tutta Europa. A causa del suo impegno e dei suoi scritti che difendono le minoranze discriminate, ha subito gravi forme di persecuzione poliziesca e giudiziaria, denunciate nei Rapporti annuali dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. Collabora con gli Alti Commissari delle Nazioni Unite per i Profughi e per i Diritti Umani, l’Unicef, il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea, la Commissione europea e altri organismi che tutelano la libertà e i diritti civili. Ricercatore di linguaggi innovativi e delle relazioni fra la letteratura e i nuovi campi di studio della scienza e della tecnologia, fra cui la meccanica quantistica, è stato invitato a far parte dell’IPNSIG (Interplanetary Networking Special Interest Group), un progetto di comunicazione e conoscenza interplanetaria promosso dalla Nasa, dallo Space Policy Institute della George Washington University e da altri organismi internazionali di ricerca scientifica e tecnologica. È membro o socio onorario di importanti associazioni e accademie letterarie e artistiche.

Info:
La Passeggiata Librocaffe
www.plogp.com
Di Santa Croce 21 – 16128 Genova (GE) · ~3,2 km
00 39 01 02 54 36 44
Aperto 09:00 – 21:00

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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