“Canto della Valle” la storia del Sudafrica al Teatro Altrove

Di il 26 Aprile 2016

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Venerdì e sabato, alle 21, al Teatro Altrove va in scena “Canto della Valle”, storia del Sudafrica negli anni di passaggio dall’apartheid alla difficile conquista della modernità. Il tutto raccontato attraverso i rapporti tra un vecchio Nonno di pelle nera legato al passato e una Ragazzina (sua nipote) che sogna il nuovo, mentre l’Autore interviene a epicizzare un assunto che oscilla abilmente tra l’informazione storica e l’analisi psicologica.
Con Valley Song portiamo in scena la storia di Veronica Yonkers e di suo nonno Bucks. Il conflitto tra generazioni, la volontà di inseguire i propri sogni e di credere nel proprio futuro sullo sfondo della fine dell’apartheid in Sudafrica.
La città e la campagna, una ragazza e il suo nonno, la vecchia schiavitù e il nuovo anelito di indipendenza. E poi, la storia di un talento che deve essere protetto e coltivato, di una voce troppo bella per essere relegata in un mondo piccolo e del potere curativo della musica.
Valley Song è la storia di un mondo a noi lontano e vogliamo raccontarvela come una favola, perché ritorni ad essere universale e ci parli di noi.
Scritto nel 1996 da Athol Fugard, autore, attore e regista nato a Middelburg in Sudafrica nel 1932. Fugard ha lottato tutta la vita per i diritti civili nel suo paese, di lui si interessò Peter Brook, che ne mise in scena Sizwe Banzi is Dead. E’ conosciuto dal grande pubblico come sceneggiatore del film premio oscar Tsotsi.

di Athol Fugard
traduzione Franco Arato
con Elisabetta Mazzullo e Nicola Pannelli
Regia Matteo Alfonso
Luci Sandro Sussi
Produzione Narramondo & Teatro Altrove
In collaborazione con Teatro Stabile di Genova

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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