Mostre del Chiassone nelle celebrazioni ufficiali del 150esimo delle relazioni Giappone-Italia

Di il 18 Aprile 2016

Museo Chiossone - Interno

Il Museo d’Arte Orientale ‘Edoardo Chiossone’ di Genova e le sue mostre sono stati inclusi nelle celebrazioni ufficiali per il 150° anniversario delle relazioni Giappone-Italia.
Questo importante riconoscimento conferma il ruolo d’eccellenza culturale internazionale ricoperto dal museo genovese. La straordinaria collezione d’arte giapponese, conservata nel museo sito nel parco civico di Villetta Dinegro, fu donata alla città dal raffinato disegnatore e incisore genovese Edoardo Chiossone, invitato dal governo giapponese nel 1875 a lavorare presso l’Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze di Tokyo, con l’incarico di disegnare le banconote e le carte valori al tempo della modernizzazione del Giappone e dell’apertura delle sue relazioni commerciali e diplomatiche col resto del mondo.

Queste le mostre che sono state scelte:

TABEMONO NO BI: bellezza gusto immagine della tavola giapponese, fino all’11 settembre 2016
La mostra esplora i significati culturali e visivi del cibo in Giappone in epoca proto-moderna e moderna, così come sono rappresentati nelle opere d’arte e d’illustrazione: vale a dire, nelle immagini che documentano i mestieri culinari e le produzioni alimentari, che raffigurano i frutti, gli ortaggi e i raccolti, oltre che nel vasellame artistico destinato a contenere, imbandire, offrire e servire i pasti e le bevande. Ordinata in sette sezioni, la mostra comprende 150 opere appartenenti alle collezioni del Museo Chiossone, tra cui dipinti, stampe policrome, lacche, porcellane e bronzi.

HAIKU: Pitture astratte di Roberto Demarchi, fino al 10 luglio 2016
Curata dal direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci e già ospitata nel 2014 nella nuova sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, la mostra comprende diciassette dipinti su tavola di Roberto Demarchi, che interpreta altrettante poesie haiku di autori giapponesi dei secoli XVII-XIX.

EDO TIMELESS: c’era una volta Edo, 15 settembre 2016 – 17 marzo 2017
La mostra propone un interessante confronto iconografico tra fotografie scattate da Mino Di Vita nel 2013-2014 in vari quartieri di Tokyo e altrettante fotografie storiche all’albumina prodotte da celebri fotografi della Scuola di Yokohama nella seconda metà del secolo XIX, quali Felice Beato e Kusakabe Kinbei, appartenenti alla Collezione Malerba di Milano, una delle più importanti in Italia.

ANTOLOGIA DELLA PITTURA GIAPPONESE, 29 settembre 2016 – 11 marzo 2017
La mostra presenta settantasei pitture giapponesi e una lacca d’alto valore artistico e storico appartenenti al Museo Chiossone di Genova, compiutamente restaurate e studiate negli ultimi 20 anni grazie al sostegno di Japan Foundation, Tōkyō National Research Institute for Cultural Properties (Tōbunken), Kōbe Shinbunsha e Sumitomo Foundation.

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