IL TEATRO DELLA GIOVENTU’ FA POKER CON LA STAGIONE 2016

Di il 19 Gennaio 2016

Nuove produzioni, numeri da record e momenti difficoltà: il teatro rivive i quattro anni di attività riportando in scena i più grandi successi

Di Chiara Tasso

Il 14 gennaio 2012 la Kitchen Company debuttava al Teatro della Gioventù con lo spettacolo “Rumori fuori scena” di Michael Frayn. Da allora, si sono susseguiti anni di successi, gioie, difficoltà e imprevisti, in cui il teatro è stato messo a dura prova. Ma i numeri parlano chiaro: in quattro anni di attività sono stati 29 gli spettacoli di produzione, 1.283 le recite, 7.035 le persone a spettacolo. Solo negli ultimi quattro mesi sono nati 9 spettacoli di produzione con 25.447 spettatori, tra Teatro della Gioventù e Politeama Genovese.
«In questi quattro anni abbiamo portato avanti un progetto teatrale e di produzione che in Italia non è mai stato realizzato – spiega Massimo Chiesa, direttore artistico del Teatro della Gioventù – nessun’altra compagnia teatrale può vantare questi numeri in un’unica città. Gli obiettivi principali che ci eravamo prefissati – dare spazio al lavoro dei giovani, misurarsi con la comicità e ampliare il numero degli spettatori della prosa – sono stati raggiunti. Ma il cammino da fare è ancora lungo; da tre anni ormai stiamo andando avanti senza una sovvenzione ministeriale, inoltre i lavori per ricostruire le parti distrutte dall’alluvione di ottobre 2014 non sono mai partiti. Mai e poi mai avremmo pensato di gestire un teatro senza foyer, bistrot e sala prove (e congressi) e con camerini e bagni per il pubblico disastrati e senza riscaldamento. Sembra che per la Regione Liguria, essere teatro-della-gioventuproprietaria di un teatro sia più che altro un fastidioso problema. Se non si vuole perdere ciò che in quattro abbiamo creato, ovvero un arricchimento culturale per la nostra città che coinvolge un pubblico numerosissimo, non rimane altro che sederci intorno a un tavolo e trovare un accordo».
Messi da parte i festeggiamenti, il teatro si prepara a inaugurare la nuova stagione, che, da domani fino ad aprile, ripercorrerà i maggiori successi che la Kitchen Company ha portato in scena in questi quattro anni. Da domani fino al 31 gennaio, per sole 11 repliche, andrà in scena Tredici a tavola di Marc-Gilbert Sauvajon. Lo spettacolo, presentato lo scorso anno al Politeama Genovese e applaudito da più di 3200 spettatori, è una brillante commedia francese sul Natale e sulla superstizione. Due anni dopo, torna con un cast completamente nuovo Le cognate di Eric Assous, dal 4 al 19 febbraio al Teatro della Gioventù con 14 repliche dirette da Eleonora d’Urso. Dal 20 al 25 febbraio al teatro di via Cesarea debutterà Funny Money di Ray Cooney, spettacolo già presentato la scorsa estate al Parco dell’Acquasola e poi replicato al Politeama Genovese; il 26 febbraio farà tappa anche al Teatro Comunale di Sori. Il 27 e il 28 febbraio al Teatro della Gioventù ritorna Con le pietre in tasca di Marie Jones, mentre dal 3 al 24 marzo sarà la volta di Una tonnellata di soldi di Will Evans e Valentine. Il 18 marzo la Kitchen Company sarà al Teatro Comunale di Sori con Disaster Comedy di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields, un piccolo capolavoro della comicità anglosassone, già visto da 9.519 persone. Infine, dal 29 marzo al 3 aprile, solo per 6 repliche torna al Politeama Genovese Forbici follia di Paul Porter, un giallo comico che negli Stati Uniti è un vero e proprio”cult”, in cui il pubblico diventa testimone e interagisce con i personaggi sul palco.
Prezzi dei biglietti: intero 15 euro, convenzioni 12 euro, associati Associazione Ivo Chiesa 10 euro, under 30 8 euro e under 12 5 euro. Per maggiori informazioni: www.tkcteatrodellagioventu.it

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