IL “SIMON BOCCANEGRA” APRE LA STAGIONE DEL CARLO FELICE

Di il 21 Ottobre 2015

In scena da domani alle 20.30 l’opera verdiana diretta da Stefano Ranzani

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Di Elisa Romeo

La stagione lirica del Carlo Felice parte con un titolo pensato ad hoc per omaggiare Genova e la sua storia. In scena da domani il “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave, con aggiunte e modifiche di Arrigo Boito, tratto dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez).
La scelta della pièce genovese di Verdi non è casuale. “Quest’opera è intimamente connessa alla nostra città – racconta il sovrintendente del Teatro Carlo Felice Maurizio Roi -. Il Carlo Felice vuole così essere al centro della vita cittadina, rappresentare la genovesità anche all’estero, diventando un punto di riferimento, uno spazio aperto a diverse realtà”.
Il teatro di Piazza de Ferrari, infatti, ha recentemente ospitato una cena per la comunità di Sant’Egidio, un concerto di musica elettronica e il concerto benefico dei Buio Pesto, dimostrando la propria duttilità e la volontà di aprirsi. Al progetto del Duca partecipa tutta la città, i negozi, infatti, non chiuderanno fino all’apertura del sipario; numerose anche le iniziative collaterali che si sono tenute in questi giorni, tra aperitivi, presentazioni e progetti scolastici.
L’opera verdiana, la cui ultima rappresentazione genovese risale al 2004, è ambientata all’epoca in cui la Superba era Repubblica Marinara, tra lotte per il potere, amori contrastati e conflitti tra etica e politica. La versione è quella definitiva in un Prologo e tre Atti, approntata da Verdi ventiquattro anni dopo l’originaria versione veneziana e andata in scena per la prima volta al Teatro alla Scala il 24 marzo 1881. L’ultima rappresentazione genovese risale al febbraio 2004.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, Stefano Ranzani, recentemente applaudito a Genova in Tosca e reduce da un Simone diretto alla Scala nella scorsa stagione. L’opera andrà in scena in un nuovo allestimento del Teatro La Fenice in coproduzione con la Fondazione Teatro Carlo Felice, firmato, per la regia e le scene, da Andrea De Rosa, che così presenta lo spettacolo: “Sono rimasto fedele al testo cercando di esaltare quello che secondo me può esserne considerato l’elemento chiave: il mare. Per un uomo di mare come Simone è importante avere sempre un orizzonte visibile, ma il dolore e i palazzi del potere gli precludono la vista di questo orizzonte. Al mare ho attribuito un’importanza primaria rendendolo presente, in forme sempre diverse, per tutta la durata dello spettacolo”.
Sarà proprio il Mar Ligure a fare da sfondo all’Opera, grazie alle riprese di Pasquale Mari (luci e Video Designer), che, per le sue proiezioni, ha utilizzando riprese video appositamente realizzate. “Ci sarebbe piaciuto girare a Genova – spiega il video designer – ma la conformazione della città impedisce di riprendere scorci medievali escludendo elementi moderni, tuttavia siamo rimasti fedeli al progetto rimanendo sulle coste liguri”.
Quella dedicata al Simon Boccanegra si preannuncia una serata glamour, una prima di classe con sfoggio di abiti scuri, una rappresentanza dei Vigili del Comune di Genova e i Carabinieri in alta uniforme; molti gli ospiti illustri – con passerella di autorità – attesi per una prima che collocherà il Carlo Felice al centro dell’attenzione cittadina. Inoltre, un raffinato omaggio offerto dalla profumeria Sbraccia, attende tutte le Signore che assisteranno alla Prima.

L’opera andrà in replica domenica 25 ottobre alle 15.30; martedì 27 ottobre alle 15.30; mercoledì 28 ottobre alle 20.30 e sabato 31 ottobre alle 15.30.
Per maggiori informazioni su prezzi e biglietti consultare il sito:
http://www.carlofelicegenova.it/index.php/simon-boccanegra_ita_PGD448.html

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