In scena sotto la Luna

Di il 3 Luglio 2015

Al via la diciottesima edizione del Festival in una notte d’estate di Lunaria Teatro

di Elisa Romeo
Mastro Don Gesualdo_Giovanni Costantino

Neanche la canicola ferma il progetto artistico-culturale di Lunaria Teatro. Al primo fresco portato dal calar del sole le luci di Piazza San Matteo si accenderanno sulla diciottesima edizione del Festival “In una notte d’Estate”. Parte infatti il 9 luglio la rassegna estiva di Lunaria Teatro, quest’anno intitolata “percorsi di uomini e donne”, che si protrarrà fino al 16 agosto.
Non solo San Matteo, ma anche Nervi, Bogliasco, Chiavari e le Cinque Terre, faranno da palcoscenico a spettacoli di danza, teatro e musica.

“Diciotto anni fa abbiamo immaginato una manifestazione che si differenziasse dalle altre – racconta la direttrice artistica Daniela Ardini- nel tempo abbiamo creato una stagione teatrale che si è innervata di musica e danza, ma l’idea principale, quella che è sempre stata il fulcro della nostra attività, è l’animare la cultura genovese durante il periodo estivo”. Il tema centrale di quest’anno è la consapevolezza dell’individuo, soprattutto femminile. I personaggi dei testi rappresentati sono donne che si distinguono per la loro capacità intellettuale, per la loro voglia di rivincita. Non a caso nel progetto è stato coinvolto il Centro antiviolenza sulle donne. Inoltre, a partire dall’edizione 2015 il “Festival in una notte d’estate” fa parte della piattaforma internazionale Effe – Europe for Festivals, Festivals for Europe: un riconoscimento prestigioso, che colloca la manifestazione ligure in un panorama internazionale ed europeo.

Un cartellone variegato, che spazia dalla prosa alla musica, dal comico alla danza. A rompere il ghiaccio saranno due produzioni di Lunaria Teatro, entrambe dirette da Daniela Ardini: La lunga vita di Marianna Ucrìa e Mastro Don Gesualdo. La prima, in scena dal 9 all’11 luglio a San Matteo e il 14 luglio a Chiavari, racconta la vicenda di una donna sordomuta. “Sento i pensieri della gente anche se non sento le parole – cita Raffaella Azim, protagonista – ho apprezzato molto questo ruolo – continua – e soprattutto il contributo che gli interpreti in Lingua Italiana dei Segni danno allo spettacolo”. Si prosegue con Mastro Don Gesualdo, trasposizione teatrale del romanzo verghiano già grande successo al Teatro Stabile, rappresentato da giovedì 16 a sabato 18 luglio.
Anche la comicità sarà made in Lunaria, torna infatti Ve o dixe o sciö Ratèlla il 25 e il 28 luglio: un personaggio comico genovese da far conoscere anche ai più giovani attraverso la ricostruzione di una trasmissione radiofonica. Il protagonista Andrea Benfante e la compagnia si sono avvalsi per questo di materiale inedito tratto dalle trasmissioni radiofoniche della RAI.
Il 22 luglio a Nervi e il primo agosto a San Matteo andrà in scena la poesia al femminile con Le donne di Spoon River, un recital di Orietta Notari e Carla Stagnaro accompagnato dalle musiche dal vivo di Michela Centenaro.
Le ospitalità racconteranno invece la storia di Alessandro Magno con La tigre blu delll’Eufrate, e la storia di un angelo che desidera essere uomo, con il Re del Plagio. Ti seguirò oltre mille colline, poi, sarà uno spettacolo benefico a favore dei bambini del Rwanda.
Un omaggio alla letteratura sudamericana è la pièce di Assemblea Teatro Pablo y Matilde, il racconto dell’esilio di Pablo Neruda a Capri; e poi spettacoli di danza, drammaturgia contemporanea e musica per un cartellone che ravviverà la città durante uno dei periodi di massimo afflusso turistico, come ha ricordato l’assessore Carla Sibilla.
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.lunariateatro.it.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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