MARE, GUSTO E SOSTENIBILITÀ AL PORTO ANTICO: RITORNA “SLOW FISH” CON MERCATO, SHOWCOOKING E INCONTRI

Di il 28 Aprile 2025

La manifestazione avrà luogo dall’8 all’11 maggio. Presente anche l’area dedicata ai Food Truck e alle birre artigianali, con un’ampia selezione di street food all’italiana

di Alessia Spinola

GENOVA – È pronta ad approdare al Porto Antico la dodicesima edizione di Slow Fish, la grande festa del mare e della pesca sostenibile che si svolgerà dall’8 all’11 maggio e che quest’anno celebra il ventennale dalla prima edizione. Organizzata da Slow Food Italia, la manifestazione della Chiocciola dedicata agli ecosistemi acquatici è un punto di riferimento immancabile per la diffusione della cultura marinara e delle tradizioni gastronomiche delle comunità della piccola pesca.

La manifestazione offrirà la possibilità ai visitatori di imparare, conoscere, scoprire e assaggiare grazie all’incontro con pescatori di tutta Italia, produttori di olio extravergine e vino, cuochi ed esperti. Questi professionisti, infatti, permetteranno di essere più consapevoli sulle specie ittiche, sull’agricoltura e la cucina delle coste, oltre che fare esperienze gastronomiche uniche, in collaborazione con l’Acquario di Genova e di Livorno, per esplorare il misterioso mondo delle specie acquatiche e l’affascinante relazione che lega il mare alle comunità costiere.

In programma un fitto calendario di showcooking, incontri, Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola, che vedono protagonisti i pescatori della rete e i produttori di olio, insieme ai cuochi dell’Alleanza Slow Food. Ritorna anche l’area dedicata ai Food Truck e alle birre artigianali, offrendo un’ampia selezione di street food all’italiana. Come di consueto, la banchina del Porto Antico di Genova si anima con gli stand istituzionali e quelli dei partner: un’occasione per incontrare, assaporare e conoscere più da vicino le realtà presenti, dallo spazio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste a Casa Slow Food, fino agli stand delle Regioni, con un’attenzione particolare alla Liguria, senza dimenticare i principali partner, pronti ad accogliere i visitatori.

Il futuro del mestiere del pescatore e il ruolo dei giovani saranno i temi principali di questa edizione, mettendo luce su come queste figure siano le uniche in grado di reinventare questa professione, rendendola più sostenibile e competitiva e portando idee nuove, innovazioni tecnologiche e una maggiore attenzione all’ambiente. Anche la miticoltura avrà un suo focus, raccontando di come questa ultimamente sia messa a dura prova dalla crisi climatica e dal riscaldamento delle acque. Centrale anche la testimonianza di chi, tra le comunità di pescatori, trasformatori e cuochi, sta cercando di reinventare una filiera intorno alle specie aliene che hanno cambiato la costellazione dei pesci autoctoni. 

Sulle tavole di Slow Fish farà ritorno il tonno rosso, ma esclusivamente quello pescato nella penisola del Sulcis, in Sardegna, dove si adotta un metodo di pesca selettivo e regolamentato. Sempre dalla Sardegna arriverà anche il nuovo Presidio della bottarga di Cabras, che verrà ufficialmente presentato proprio in occasione di Slow Fish. Spazio poi alle tradizioni di pesca e cucina legate a specie d’acqua dolce e salmastra, dal Lago Maggiore al Delta del Po, fino al Lago di Nemi, nel Lazio, e in molti altri luoghi.
Slow Fish è inoltre un’opportunità per riflettere sulla rinascita delle città costiere attraverso politiche alimentari innovative e su nuove forme di turismo slow, attente alla tutela del territorio e alla sostenibilità.

Pesce fresco, conserve, sali, spezie, oli extravergine, ma anche erbe officinali e aromatiche, riso, frutta, verdure, vini e oli delle zone costiere: quest’anno il Mercato di Slow Fish, allestito in Piazza delle Feste, ospiterà bancarelle e stand provenienti da numerose regioni, offrendo una vetrina d’eccellenza per i migliori prodotti della pesca e dell’agricoltura costiera. Un’opportunità imperdibile per incontrare produttori d’eccezione da tutta Italia, degustare le loro specialità, acquistarle e scoprire curiosità e tradizioni che le rendono uniche. In primo piano i Presìdi Slow Food, che proteggono la biodiversità dell’ambiente costiero, valorizzando tanto i prodotti del mare e le tecniche di pesca quanto i vigneti e gli uliveti tipici delle aree litoranee.

A partire dalla fine di aprile, saranno decine i locali dell’Alleanza Slow Food dei cuochi e i ristoranti segnalati nella guida alle Osterie d’Italia di Slow Food Editore in tutta la Liguria che proporanno Il piatto di Slow Fish per promuovere la conoscenza della cultura gastronomica marinara e il consumo consapevole delle risorse ittiche.

Per il programma completo, consultare il sito web della manifestazione.

Orari: Mercato italiano, internazionale e Presìdi Slow Food dalle ore 10 alle 20.30. Aree ristorazione/degustazione dalle 11 alle 23, l’11 maggio dalle 11 alle 20.30.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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