“TO RAVE”: LE ANSIE, LE EMOZIONI E LE CONTRADDIZIONI DI UN GRUPPO DI GIOVANI STUDENTI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DELLA DANZA E DELLA RECITAZIONE

Di il 17 Marzo 2025

Debutta giovedì 20 marzo, in prima assoluta, alla Sala Mercato il terzo capitolo del progetto “L’Età del Fuoco” firmato da Elena Dragonetti per il Teatro Nazionale

GENOVA – Un gruppo di ragazze e ragazzi si prepara per partecipare a un rave party: tra ansie, emozioni, aspettative e contraddizioni, per ognuno di loro sarà una notte indimenticabile.

To rave, il nuovo spettacolo di Elena Dragonetti, interpretato da attori (Francesco Gerbi, Teresa Priano, Maela Raffetto) con studenti e studentesse delle scuole superiori e università genovesi, racconta le prime esperienze di libertà e di condivisione in una drammaturgia che si è sedimentati nel corso di incontri e laboratori sul tema e impostati secondi il dispositivo dell’improvvisazione dei linguaggi dalla recitazione alla danza, con la collaborazione di Serena Loprevite.

Dopo Quel che resta del fuoco e Canto dell’ira, To rave è il terzo capitolo del progetto L’età del fuoco che il Teatro Nazionale di Genova dedica all’adolescenza, una fase della vita speciale, delicata e dalle straordinarie potenzialità.

Il progetto L’ETA’ DEL FUOCO, vuole mettere un’attenzione particolare a ragazzi e ragazze adolescenti delle scuole superiori e dell’Università che si mescolano ad attori e attrici professionisti. Un percorso di full immersion che culmina in una vera e propria creazione teatrale, a partire da ciò che muove l’atto artistico, dal senso che ne sostiene l’esistenza, dalle occasioni che offre in termini personali e collettivi, in uno scambio continuo tra giovanissimi e professionisti.

«Le tematiche di To rave sono emerse dal lavoro con i ragazzi e le ragazze, da una loro urgenza, dalla necessità di affrontare temi che sentono come presenti e pressanti. Molti di questi fanno capo alla violenza, violenza del branco, pressione a conformarsi ai dettami del gruppo, esclusione, violenza sessuale, disturbi alimentari – leggiamo nelle note al progetto di Elena Dragonetti –  La pratica teatrale li ha chiamati ad una presenza scenica tale da sostenere la relazione con i professionisti e a restituire una freschezza, un ardire, una verità che nutre anche gli attori e performer più esperti.

Molte delle dinamiche relazionali e dei temi legati a questa età vengono rappresentati in una trasposizione scenica e teatrale che passa attraverso i corpi e la danza. Alcune interviste raccolte durante il periodo di immersione e esplorazione dei loro personaggi, dei ruoli interpretati, entrano a far parte della pièce, compongono il mosaico visivo e narrativo dello spettacolo.

Ma i corpi restano i protagonisti assoluti, le vibrazioni, le esplosioni, i crolli, le pulsazioni, il contatto, lo scontro, la sospensione in terre di mezzo. Un vortice di attrazioni e repulsioni, disordine e calma, abbracci e solitudini, tenerezza e brutalità, sentimenti archetipici esplorati nelle profondità e nelle pieghe misteriose della fisicità. Un viaggio attraverso la porosità e la fragilità del confine tra arte e vita, tra corpo e azione, lasciando che il significato si dipani lentamente e le domande, nella ricerca di risposte, restino ad aprire allo spettatore un orizzonte vasto di possibilità.

Questo progetto è una dichiarazione d’amore per questa età così speciale, così ricca, con così tanto potenziale da poter rivoluzionare il mondo. Allo stesso tempo è nato il bisogno di esplorare, come contro parte di tutta questa violenza, una tenerezza che possa contenere il rispetto di sé, del proprio corpo, della propria identità, una cura nella relazione, un’accoglienza per l’unicità di ognuno, una leggerezza per poter affrontare un’età e un’epoca che richiede grandi trasformazioni»

To rave è in scena alla sala Mercato, dal 20 al 22 marzo: giovedì e sabato, 19h30; venerdì, 20h30

Info e biglietti telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it

biglietti.teatronazionalegenova.it

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