“Genova in progress” sorvola il Ponte Somalia per il nuovo reportage aereo a 360°

Di il 21 Febbraio 2025

GENOVA – “Genova in progress” arricchisce il suo archivio di tour virtuali aerei con una nuova opera in sviluppo. Drone Genova ha infatti sorvolato il Ponte Somalia, all’interno del Porto in zona Sampierdarena, per immortalare il prima, il durante e il dopo dei cantieri che stanno modellando la città.

Il suggestivo tour virtuale aereo sui principali cantieri di Genova che negli ultimi anni hanno rivoluzionato l’immagine del capoluogo ligure in maniera straordinaria cresce ancora e assume uno sguardo sempre più completo sul capoluogo ligure. Dall’inizio del 2025, infatti, Genova in progress è stato aggiornato con vari avanzamenti dei lavori. Oltre quaranta reportage completi, a 360° e integrati con foto e video in grado di immortalare il prima, il durante e il dopo. C’è anche un nuovo ingresso, Ponte Somalia, all’interno del Porto in zona Sampierdarena.

Genova in progress è un tour virtuale unico del suo genere, che definisce sempre più i propri confini man mano che i lavori avanzano: viene ampliato dal team di Drone Genova, insieme ai cantieri che racconta. Una vera e propria galleria interattiva e multimediale online attraverso cui i visitatori potranno percorrere gli step principali che hanno portato – e stanno portando – al nuovo volto di Genova attraverso le immagini che l’azienda di droni genovese ha realizzato per i suoi clienti, esecutori dei lavori nei singoli cantieri. Diverse aree della nostra città riprese in volo, fruibili in modo immersivo e con prospettive inedite, visibili ora ma che aumenteranno insieme al progredire dei lavori. Sempre fruibili da tutti e con ogni mezzo (computer, smartphone o tablet e visore VR) nella sezione “360°” del sito Cambia Prospettiva (www.cambiaprospettiva.com/360/) grazie all’imponente lavoro del network Drone Genova.

In questi giorni è stato anche ampliato il Tour dei Forti di Genova, raggiungibile dallo stesso indirizzo. La storia per immagini aeree immersive ma anche foto e video, dell’avanzamento del cantiere del parco urbano di Lungomare Canepa, in corso oggi ma anche quelli di ieri come l’ex Ponte Morandi, la sua demolizione e l’edificazione di Ponte San Giorgio. I lavori alla vasca degli squali dell’Acquario, l’affascinante intervento di Maelle Restauri sugli affreschi seicenteschi della Chiesa di San Martino d’Albaro, anche attraverso l’innovativo uso del laser. La ciclopedonale di Corso Italia, Villa Quartara, Forte Santa Tecla e l’imponente opera di rifacimento della Strada dei Forti, da piazza Manin fino a Forte Diamante, con riprese mozzafiato anche dall’elicottero. I risultati dei rilievi, che hanno visto l’utilizzo del laser scanner insieme al drone, in collaborazione con il partner Modus Architecturae, per i progetti di restauro della Cattedrale di San Lorenzo e dell’Albergo dei Poveri e la mappatura dei degradi della facciata di Palazzo Tursi e per la “Diga” di Begato. Le prime immagini aeree dello sbocco a mare dello Scolmatore del Bisagno nel 2015, con Drone Genova azienda allora fra le primissime in Italia ad essere autorizzate da ENAC all’uso dei droni civili anche in aree urbane. Il “Lotto 10”, il nuovo svincolo autostradale di Sestri Ponente con tutte le demolizioni, i vari e costruzioni delle strade limitrofe. Il giardino di Palazzo Bianco, piazzale Kennedy e quattro anni di documentazione visuale di tutti i cantieri del nuovo Waterfront di Levante, dalla demolizione del “Nira” e del padiglione C alla creazione del nuovo Canale, fino alla Torre Piloti. Il Tunnel Sub- portuale, la riqualificazione energetica, con via Isonzo in notturna, prima e dopo il cambio dell’illuminazione pubblica e tante altre interessantissime viste della nostra città in questo viaggio virtuale che si evolve con essa.

“Le immagini del tour Genova in progress – spiega Bruno Ravera, fondatore di Drone Genova, fotografo, videomaker, web designer e pilota di droni – raccontano e mettono a confrontol’evoluzione di oltre ventidue cantieri che hanno interessato e cambiato il volto della nostra città dal 2015 ad oggi. Venti paesaggi ripresi con il drone attraverso filmati, time-lapse e scatti a 360°, da cui sono nati i contenuti presenti (per ora): dodici video, quaranta paesaggi sferici e quattro album fotografici. “Grazie alla nostra passione per le immagini aeree, all’evoluzione della tecnologia e alla nostra propensione ad innovare, sperimentando tecniche e accrescendo il parco mezzi – continua Ravera – siamo riusciti negli anni a migliorare in modo significativo sia la qualità che la completezza del materiale foto e video dei diversi reportage e rilievi. Ad esempio oggi utilizziamo laser-scanner e termocamera a bordo del drone e videocamere a 360° ma nei primi cantieri seguiti, come lo sbocco a mare dello Scolmatore del Bisagno, le immagini di evoluzione dei lavori sono presenti solo sotto forma di album fotografico e non immagini immersive perché la tecnologia per ottenere paesaggi aerei sferici come quelli di questo tour non esisteva ancora. Questa politica di innovazione non è altro che la la naturale conseguenza dell’amore per la fotografia e per il mondo dei droni – continua Ravera mentre racconta che – con le immagini relative a Palazzo Tursi, ad esempio, “siamo riusciti a completare a una mappatura completa di tutta la facciata del palazzo, sia con le foto dal drone che con le misure dal laser-scanner – nonostante le difficoltà legate alla mancanza di segnale GPS che stabilizzi il drone, come succede per le parti basse dei palazzi di quasi tutto il centro storico.

“Con l’Albergo dei Poveri, invece – aggiunge il pilota di droni – abbiamo scelto di utilizzare una termocamera apposita per evidenziare le criticità della copertura”, mentre sul cantiere dell’ex-Morandi “siamo riusciti a raccontare tutti i due intensi anni di lavori, prima, durante e dopo la demolizione con l’esplosivo, coprendo l’intera ricostruzione e la nascita del viadotto San Giorgio, inaugurato il 4 agosto 2020”.

Dopo i quattro tour virtuali aerei di Drone Genova – rispettivamente, della Città di Genova, della Lanterna, dei Forti e dell’Alta Val Trebbia  all’interno di Genova in progress, anch’esso visitabile sul sito CambiaProspettiva.com/360, sono presenti varie importanti innovazioni, come ad esempio nelle viste dall’alto di Lungomare Canepa, in cui si concede al fruitore la possibilità di utilizzare la vista divisa, cioè le due immagini del prima e del dopo accoppiate nella stessa schermata, ripartita in due parti. In questo modo nella stessa immagine si vede immediatamente cosa è cambiato in ogni punto perché le fotografie sono sovrapposte.

Anche il Waterfront di Levante è particolare perchè “non ha solo 2 paesaggi comparati del prima e dopo lavori – continua ancora Ravera – ma ben 10 fasi dei lavori negli anni tra opere e Torre Piloti

Un tour virtuale tanto semplice nella fruizione quanto complesso nelle fasi di produzione, post- produzione ed esportazione per il web, è costituito da oltre quarantaquattromila file. Ottimizzato sia per computer che telefoni, tablet e visori per realtà virtuale e visitabile sul sito Cambia Prospettiva al link https://www.cambiaprospettiva.com/360/tour-genova-in-progress/.

Il virtual tour, oggi comprensivo anche di cantieri ancora aperti, continuerà a crescere e a raccontare l’evoluzione del volto di Genova a 360° e a fine lavori, sono in arrivo fra gli altri i video del Ponte Monumentale, della Strada dei Forti, del Palazzo Nafta e di Lungomare Canepa.

L’AZIENDA

Drone Genova fornisce servizi di riprese con droni con diversi equipaggiamenti per foto e video sia tecnici che creativi, dalla misurazione alla documentazione alla promozione delle attività e strutture dei propri clienti. Opera in tutta Italia con tutti i requisiti e le autorizzazioni per operare professionalmente nel rispetto di leggi e regolamenti in qualunque scenario. Dal 2013 ha creato un grande team di specialisti oggi con notevoli esperienze e competenze, grazie a centinaia di clienti dei settori più diversi.È possibile visionare decine di altri video dell’evoluzione dei cantieri genovesi degli ultimi 10 anni sui vari social networks @DroneGenova o partendo dai siti principali DroneGenova.com o CambiaProspettiva.com, quest’ultimo con centinaia di immagini, di cantieri e non, in forma di sfera navigabile, oltre a altri tour virtuali aerei, tra cui quello ufficiale della Lanterna di Genova.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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