“Genova Antiquaria”: viaggio tra capolavori senza tempo a Palazzo della Meridiana

Di il 12 Febbraio 2025

di Alessia Spinola

GENOVA – A Palazzo della Meridiana dal 21 al 26 febbraio è in serbo un appuntamento per gli appassionati d’arte e collezionisti che avranno l’opportunità di immergersi in un viaggio tra capolavori senza tempo, firmati dai maestri liguri e internazionali: si tratta dell’edizione “zero” di “Genova Antiquaria“, la mostra di alto antiquariato promossa dall’Associazione Amici di Palazzo della Meridiana APS con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio.

Arredi, sculture, dipinti, ceramiche, gioielli e articoli da collezione saranno esposti nello storico scenario di Palazzo della Meridiana con un percorco che va da Cinquecento fino agli anni Cinquanta del Novecento. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 10 alle 20, con ingresso a offerta libera (contributo minimo 5 euro). L’intero ricavato sarà devoluto a sostegno della onlus ArkèUn Dentista per Amico, un’associazione che si occupa di fornire cure dentistiche gratuite ai bambini in difficoltà.

Genova Antiquaria si distingue per la capacità di riunire in un’unica cornice alcune delle realtà più prestigiose e affermate del panorama antiquario e artistico:

Antichità La Pieve, guidata da Franco Tisi, si distingue per una raffinata selezione che abbraccia secoli di storia dell’arte, dai preziosi “fondi oro” medievali alla pittura dell’Ottocento, passando attraverso capolavori rinascimentali, barocchi e rococò. Accanto a dipinti e sculture, la galleria propone arredi antichi ed elementi architettonici in pietra, come fontane e colonne, confermandosi un punto di riferimento per gli amanti dell’antiquariato. Tra le opere in mostra spiccano “Allegoria della Carità” di Domenico Piola (Genova, 1628-1703), “Dopo la battaglia” di Cornelis de Wael (Anversa, 1592 – Roma, 1667) e un pregiato pannello ligneo dorato raffigurante una scena mitologica, risalente al XVII-XVIII secolo e di provenienza genovese.

Un tocco di eleganza caratterizza anche la Galleria Arte Casa, che espone capolavori come “Dalle Grazie” di Angelo Costa, “La gioia” di Sexto Canegallo e “San Fruttuoso di Camogli” di Rubaldo Merello, insieme a opere firmate da artisti del calibro di Ernesto Rayper ed Eugenio Baroni.

Tra i partecipanti figura Bonanomi Antiquariato, una prestigiosa galleria d’arte con sede a Moncalvo, in provincia di Asti. Tra le sue proposte emergono un raro mobile a ribalta genovese in palissandro con intarsi in avorio e un elegante mobile Luigi XV intarsiato quadrifoglio. La sezione pittorica include un grande olio su tela di Francesco Vinea, che rappresenta una scena galante, e il dipinto “Ercole e Onfale”, attribuito al veneziano Nicolò Bambini.

Borgobooks di Gianni Pietrasanta arricchisce Genova Antiquaria con una selezione di opere rare, tra cui il volume storico “De vita, & rebus gestis Andreae Auriae Melphiae Principis” di Sigonio Carlo (Genova, 1586), un raffinato disegno a matita “Nudo di donna” di Mario Sironi, una scultura in bronzo “Madonna col Bambino” di Leonardo Bistolfi e un elegante calamaio per belle lettere disegnato da Gio Ponti.

Tra le eccellenze espositive si distingue Capozzi Antichità, custode della tradizione genovese, che propone rare maioliche savonesi del XVIII secolo e dipinti che raccontano la pittura ligure e fiamminga. Tra questi figurano “San Gerolamo nel Deserto” di Gregorio De Ferrari (1670-1675) e le suggestive scene di vita quotidiana “Luglio – Il Taglio del Fieno” e “Carovana di Viandanti” di Jan Wildens (Anversa, 1586-1653).

La Galleria Creatini&Landriani, con sede a Sestri Levante, offre una selezione di dipinti, sculture e disegni antichi e moderni che spaziano dal XV al XX secolo. Tra le opere più rappresentative si segnalano due raffinate acqueforti di Giovanni Benedetto Castiglione (Genova, 1609 – Mantova, 1664): “Vecchio con grande barba” e “Testa di uomo con cappello di pelliccia”.

A pochi passi da Via Garibaldi, la prestigiosa Goldfinch Fine Arts, ospitata all’interno di Palazzo di Lazzaro e Giacomo Spinola, valorizza la pittura italiana ed europea tra il XVI e il XVIII secolo. Un’opera di particolare rilievo in esposizione è “L’entrata degli animali nell’arca” di Giovanni Battista Castiglione, detto Il Grechetto.

Nel settore del design storico del Novecento, Line-A Gallery si distingue per pezzi iconici, tra cui un esclusivo mobile bar di Paolo Buffa e le celebri sedie leggere di Chiavari, simbolo di artigianato e raffinatezza. La galleria, con sede a Chiavari, si dedica alla conservazione e alla promozione di arredi e complementi d’epoca, esaltandone il valore storico ed estetico.

L’eleganza senza tempo caratterizza anche la proposta di MR Antichità, che presenta una selezione di dipinti del Seicento e preziose maioliche liguri. Tra le opere più significative figurano una tela attribuita a Bartolomeo Biscaino e una coppia di vasi portafiori del XVII secolo.

Gli amanti dell’Art Déco troveranno in Signorina Maccabei Déco e Rétro una fonte di meraviglie: mobili, illuminazione e arti decorative selezionate con cura, provenienti da tutta Europa. Tra i pezzi più ricercati spiccano la suggestiva lampada da tavolo “Sirène” di Eileen Gray per Jumo (Francia, 1940) e il raffinato vaso “Font – Romeu” firmato R. Lalique (Francia, 1936).

A completare il prestigioso elenco di espositori, Vivioli Arte Antica, specializzato in mobili e arredi del XVIII secolo, con particolare attenzione alla tradizione genovese e francese. La sua collezione comprende anche una selezione di tappeti orientali, marmi e oggetti rari, tra cui spiccano una coppia di oli su tela raffiguranti battaglie di Re Sole, Luigi XIV, realizzati da Johannes Jan Maas Le Jeune (Haarlem, 1655-1690), e un secrétaire à abattant Luigi XVI in citronnier con pannelli in lacca giapponese, risalente all’ultimo quarto del XVIII secolo e prodotto in Olanda.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito ufficiale di Palazzo della Meridiana e Genova Antiquaria 2025.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento