MALTEMPO IN LIGURIA, ALLERTA ROSSA CHIUSA IN ANTICIPO NEL LEVANTE. CROLLA UN MURAGLIONE AL LAGACCIO

Di il 28 Gennaio 2025

Lo smottamento all’alba ha coinvolto anche un traliccio dell’alta tensione, colpita un’auto con il conducente a bordo: difficili i soccorsi del 118. Chiusa la strada. Nel Tigullio, l’Entella sotto il livello di guardia

GENOVA – L’allerta rossa per piogge emanata nella giornata di ieri per il levante ligure (zona C, bacini marittimi da Portofino al confine con la Toscana) chiuderà in anticipo alle 11, e passerà in arancione fino alle 12, per poi scendere a gialla fino alle 15 di oggi, martedì 28 gennaio.
Sulle altre aree delle Liguria allerta gialla fino alle 11 di oggi.
Questa mattina si è verificato il crollo di un muraglione e di una scala in via dei Cinque Santi, nel quartiere genovese del Lagaccio a Genova. Si tratta di una frana significativa, che ha coinvolto alcune auto parcheggiate sotto il muraglione. Al momento sono in corso verifiche per stabilire se siano coinvolte persone.
Oltre ai 5 evacuati in via precauzionale a Orero e ai 2 di Lumarzo di ieri sera, è stato trasportato in ospedale per accertamenti l’uomo che, alla guida della sua auto, è stato coinvolto nella frana che ha causato la chiusura della statale 35 tra Busalla e Mignanego, nell’entroterra genovese.
“I disagi sono stati fortunatamente contenuti, il grosso della perturbazione è passata – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Raul Giampedrone -. Le situazioni di criticità sono puntuali e gestite, siamo concentrati su questo. Ora non bisogna abbassare la guardia: l’allerta che permane nelle prossime ore è legata al rischio idrogeologico per possibili smottamenti, frane o risposte del terreno che ormai è saturo d’acqua. Nei prossimi giorni ci sarà una tendenza al miglioramento con alcune giornate da valutare in particolare per la giornata di venerdì”.

La situazione meteorologica

Nelle ultime 24-36 ore si sono registrate precipitazioni molto abbondanti sul centro levante della Regione con valori cumulati areali di circa 90 mm in 12 ore e 130 in 24 ore sull’area C e localmente si sono raggiunti valori cumulati fino a 280 mm. Questi fenomeni hanno determinato il passaggio di un picco di piena importante del fiume Entella, associato a locali esondazioni nella zona fociva, dove attualmente i livelli sono in progressiva lenta discesa.

Sui fiumi Magra e Vara il picco di piena è già transitato nelle sezioni di monte, dove i livelli sono in lenta e graduale diminuzione, e transiterà nella sezione di foce nel corso della mattinata, dove non sono previste criticità rilevanti.

Sulla base delle nuove uscite modellistiche, non si prevedono ulteriori precipitazioni diffuse e di rilievo: per tale ragione si anticipa la chiusura dell’allerta Rossa su C, per passare a quella arancione fino alle ore 12 e continua il monitoraggio della zona fociva. L’allerta gialla proseguirà fino alle 15 su C. 

Permangono venti meridionali di burrasca su A e C con raffiche fino a 80-90 km/h sui capi più esposti a libeccio e oltre 100-120 km/h sui crinali appenninici. Nelle prossime ora, il moto ondoso tenderà ad aumentare fino a molto agitato con mareggiate intense di libeccio, specie su C e parte orientale di B. 

In allegato la criticità idro e l’avviso di vigilanza

Su Redazione

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