“Genova Smart Week 2024”: presentati nella quarta giornata i progetti genovesi per la smart mobility

Di il 29 Novembre 2024

GENOVA – La quarta giornata della “Genova Smart Week 2024” ha visto presentati i più interessanti progetti genovesi sulla Smart Mobility. Al centro del panel della giornata di Palazzo Tursi il nuovo progetto Intelligent Urban Mobility, la piattaforma che favorisce la collaborazione tra la viabilità urbana e le competenze del Gruppo Autostrade.

La quarta giornata della Genova Smart Week 2024, interamente dedicata ai progetti di smart mobility allo studio dell’amministrazione, si è aperta con l’ultimo intervento di Matteo Campora nelle vesti di assessore comunale alla mobilità integrata e trasporti. «Temi di cui naturalmente continuerò ad occuparmi anche da consigliere regionale e sui quali in questi anni – ha riflettuto –, si sono fatti grandi passi avanti dal punto di vista dell’innovazione tecnologica. Ma parlare di mobilità significa parlare anche di infrastrutture e, grazie all’adeguato supporto ricevuto dal governo, su questo fronte Genova è diventata protagonista su scala nazionale, intercettando risorse per un miliardo di euro e sviluppando progetti innovativi come quello dei 4 assi di forza del trasporto pubblico locale».

A moderare il panel è stato Arcangelo Merella, project manager di Smart Genova, sottolineando a sua volta come mai, prima di oggi, il Comune avesse avuto a disposizione tanti fondi da investire in progetti legati alla mobilità. Tra questi, naturalmente, di grandissimo rilievo è la piattaforma Intelligent Urban Mobility, progetto in fase di realizzazione da parte di Movyon, società del Gruppo Autostrade per l’Italia, in sinergia con un team di partner di eccellenza tra cui Liguria Digitale, Mindicity (TIM Enterprise, Gruppo Tim), Gruppo FOS e Aitek, presentato in anteprima proprio a questa edizione della Genova Smart Week contestualmente all’inaugurazione del Mobility Lab di Smart Genova presso l’area del Porto Antico.

«Questo progetto – ha spiegato Sabino Titomanlio, urban mobility director di Movyon-Aspi – offre la straordinaria opportunità di applicare al contesto urbano le competenze del Gruppo Autostrade per l’Italia e di costruire un caso di eccellenza e di riferimento per tutta Italia. La sfida è quella di raccogliere e valorizzare tutti i dati disponibili e far collaborare applicazioni nuove ed esistenti. Grazie ad un gruppo di partner eccellenti e ad un team di professionisti, dopo il primo anno, è già operativo il digital twin della città, una piattaforma software che si appoggia su infrastrutture di calcolo e connettività che resteranno di completa proprietà della città stessa. Ora siamo pronti per l’installazione della infrastruttura urbana connessa, costituita da centinaia di sistemi di campo distribuiti su tutto il territorio genovese: varchi ZTL, punti di monitoraggio del traffico, pannelli informativi, antenne di comunicazione veicolo-infrastruttura e altri elementi innovativi che alimenteranno continuamente un giacimento di dati di inestimabile valore per una gestione evoluta e sostenibile della mobilità urbana». La tecnologia e la piattaforma vengono ospitati nel data center gestito da Liguria Digitale e tutta l’infrastruttura hardware e software resterà di proprietà della città.

Francesco Meneghetti, Ceo di Mindicity del Gruppo TIM, a sua volta ha fatto il punto sui progetti di urban intelligence: sebbene l’azienda sia presente in questo campo in più di venti città in tutta Italia, è a Genova che sta sviluppando qualcosa di diverso e profondamente innovativo proprio nell’ambito del progetto Intelligent Urban Mobility, interpretando questa opportunità in senso non solo risarcitorio, ma progettuale. Genova ha una lunga tradizione di capacità, conoscenze e competenze nel campo della tecnologia e proprio qui, nel data center di Liguria Digitale, TIM sta facendo girare 50 reti neurali di AI, tutte sviluppate in Italia. L’obiettivo è che anche grandi soggetti internazionali possano guardare a questo progetto e a questo territorio come un esempio da seguire.

Gabriele Ferrazzano, responsabile dello sviluppo servizi per la mobilità di Enilive, ha spiegato il ruolo delle cinquemila stazioni di servizio Enilive come hub di mobilità e il contributo del car-sharing alla smart mobility. L’importanza della tecnologia al servizio dei dati è stata ribadita anche da Enrico Brunetti diCity Green Light, con particolare riferimento al conteggio e alla classificazione dei veicoli, o allapossibilità di stimarne velocità e loro abitudini, portando l’esperienza del lavoro svolto per il Comune di Varese.

L’impatto del traffico sulla qualità dell’aria è stato invece l’oggetto dell’intervento di Andrea Bisignanodell’Arpal, che ha spiegato come l’Agenzia impieghi modelli matematici che tengono conto di tutti i tipi di emissioni in maniera del tutto analoga a quanto avviene per le previsioni meteorologiche, segnalando però l’importanza di avere un input di dati di qualità riferito al parco delle vetture circolante, ai flussi di traffico e alla modulazione temporale

Ampio spazio è stato poi dedicato alla smart mobility applicata al trasporto pubblico locale con Fabio Gregorio, responsabile innovazione servizi e tecnologia di Amt, a tracciare una panoramica sugli interventi destinati a trasformare la mobilità pubblica a Genova: dal prolungamento della metropolitana allo Skymetro, dai 4 assi di forza al Maas (Mobility as a Service), soffermandosi anche sull’obiettivo di completare l’elettrificazione dell’intera flotta entro il 2026. La nuova fornitura di filobus per il capoluogo ligure – 112 unità entro l’autunno del prossimo anno – è stata presentata da Stefano Scoccia di Solaris Italia, mentre Gregorio Sità, di Iveco Bus, ha annunciato la consegna entro due anni di 40 Eway da 12 metri che andranno ad aggiungersi agli 11 Urbanway full hybrid e agli 8 Eway da 9,5 metri già in circolazione.

Andrea Mastinu, sales and business development manager di Almaviva, ha presentato ulteriori possibili campi di impiego dell’Ai nel mondo del trasporto: come assistente virtuale per l’acquisto di biglietti e la gestione di abbonamenti, per la ricerca del tragitto in linguaggio naturale e per servizi di informazione turistica e di manutenzione. Riccardo Genova, docente di veicoli elettrici ibridi e mobilità sostenibile all’Università di Genova, ha invece invitato a pensare a forme di alimentazione alternative all’elettrico per il trasporto extraurbano di lunga percorrenza proponendo, ad esempio, l’impiego dell’idrogeno.

Mobilità elettrica che rimane, comunque, l’opzione prioritaria cui non a caso è stata dedicata un’intera sessione della giornata: dall’intervento di Santiago Vacca di Genova Parcheggi, che ha descritto il nuovo modello di governance del Tpl introdotto con l’Agenzia della Mobilità di Genova, ad Alessandro Casto, generale manager di Novelli 1934, soffermatosi sull’involuzione del mercato delle auto elettriche dal punto di vista di un grande concessionario. Con Flavio Marangon, del Rina, il focus è tornato sul trasporto pubblico, settore in continua evoluzione verso sistemi a minore emissione e maggiorecapacità, sia per quanto riguarda i bus che le metropolitane, dove è forte la spinta all’automazione,passando per il ritorno sul mercato delle monorotaie, la crescita dei veicoli a guida autonoma, dei sistemi a fune e, infine, degli hyperloop, treni a levitazione magnetica nel vuoto, per ora solo in fase di progettazione o sperimentazione. In chiusura Beatrice Carolina Iaia, ceo di BioTitan Nanotechnology, ha parlato di come ridurre l’impatto ambientale delle attività di pulizia e manutenzione mentre Dino Frambati, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha descritto le sfide che attendono il mondodell’informazione nel comunicare le nuove tecnologie, in un’ottica di mobilità e trasporto pubblico.

La giornata di conferenze si è conclusa con una panoramica sulle nuove infrastrutture di mobilitàcondotta da Marco Guarino, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti. Il progetto dei 4 assi di forza del trasporto pubblico locale – finanziato con 471 milioni di euro dal ministero dei trasporti e destinato a interessare 96 km di percorso cittadino lungo le direttrici di Ponente, Centro, Levante e Val Bisagno individuate dal Pums –, è stato illustrato da Alberto Bitossi, ingegnere della direzione project management office del Comune di Genova. Progetti di urbanistica tattica a Sampierdarena, riqualificazione degli spazi pubblici legati a una migliore mobilità urbana e iniziative di mobility management e carsharing condominiale, ad esempio al Biscione di Quezzi, sono stati mostrati da Valentino Zanin, responsabile della direzione Smart Mobility

Alberto Minoia, ceo & general manager di Stazioni Marittime, ha invece confermato i lavori per il nuovo collegamento con la stazione ferroviaria di Genova Principe termineranno entro l’inizio del 2026, con l’intenzione di aumentare, di molto, la percentuale di croceristi che raggiungono Genova in treno, oggi ferma all’8%. Per quanti arrivano via aeroporto, invece, l’obiettivo a cui si sta lavorando è quello di imbarcare i bagagli direttamente al Cristoforo Colombo per poi ritrovarli direttamente alla cabina della nave. Prima ancora, però, ha spiegato Manuela Sciutto, dirigente del progetto grandi infrastrutture di trasporto del Comune di Genova, sarà costruito il sistema di collegamento per connettere l’aerostazione con la ferrovia tramite un tapis-roulant sopraelevato e coperto della lunghezza di 640 metri, per 29 milioni di finanziamento complessivo. I futuri affinamenti progettuali, in questo senso, prevedono l’ottimizzazione della larghezza dell’impalcato, la creazione di una struttura di interscambio, il sistema di ventilazione e condizionamento, le schermature visive verso l’esterno, i pannelli fotovoltaici.

Domani, venerdì 29 novembre, si concluderà la parte congressuale con una sessione sull’economia circolare e i workshop dedicati ai progetti Healthy City 4.0 e Spoke – Raise 1. Di seguito il programma completo.

VENERDÌ 29 NOVEMBRE

Salone di Rappresentanza, Palazzo Tursi

Ore 09.30 – 13.00

IL VALORE DELL’ECONOMIA CIRCOLARE 

Economia circolare, efficienza e generazione energetica urbana, eco-design, riciclo e riuso, long use e right to repair, la figura del sustainability manager, ESG

In collaborazione con Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova

Modera e conduce: Paolo Marcesini, Giornalista e direttore Italia Circolare

Interventi introduttivi

Davide Falteri, Vicepresidente, Federlogistica 

C-City: In viaggio per costruire un futuro circolare. Eco-design, Reuse e Long Use verso il 2050

Claudia Pinna, Team Coordinamento Processi di Sostenibilità e Transizione Ecologica per Genova 2030 e Genova 2050 – Gestione Centro Studi e Statistica, Comune di Genova

L’economia circolare nella filiera del tessile – Progetto “C-City Genova città circolare: tessile sostenibile”

Katia Honovich, Project Manager, Job Centre

Italian Beauty Meets Innovation

Mattia Arnaù, Founder, Grifondoro Startup

Economia circolare e CSRD: Una sinergia per il futuro

Marco Mogni, Direttore Area Finanza e Controllo, AMIU

Il Progetto del Catasto Solare della città di Genova per la stima ad altissima definizione della producibilita’ solare fotovoltaica in ambito

urbano

Michele Prandi, Direzione di Area Ambiente e Mobilità, Comune di Genova

Marco Fossa, Professore Dipartimento DIME, Università degli Studi di Genova

Il tetto fotovoltaico, asset strategico per l’impresa

Marco Garbero, Consigliere, ANIE Rinnovabili

Il mare comincia qui

Intervento a cura degli studenti dell’International School of Genoa

Docente referente per la scuola: Marcella Martini, Coordinatrice alla sostenibilità, International School of Genoa

Tarros Group: lo sviluppo di un dipartimento di sostenibilità all’interno dello shipping

Serena Carassale, Corporate ESG & Sustainability Specialist, Tarros Group

Il viaggio invisibile: storie di rifiuti e trasformazioni

Tiziana Merlino, Direttore Area Transizione Digitale Ecologica, AMIU

Un esempio virtuoso d’economia circolare, la raccolta ed il riciclo dei Cartoni per Bevande

Alberto Celotto, Responsabile progetto poliaccoppiati, Comieco

L’esperienza di BeEST per l’economia circolare: un contributo alla valorizzazione di scarti e all’innovazione in agricoltura

Roberta Campardelli, Co-founder, BEST

L’economia circolare: il nuovo target per l’ingegneria del XXI secolo

Angelo Esposito, Ingegnere, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova

Salone del Bergamasco, Palazzo Tobia Pallavicino

ore 9.30 – 11.00 

WORKSHOP “PROGETTO HEALTHY CITY 4.0”

Innovazione digitale per la sicurezza in ambito sanitario 

Modera, conduce e introduce: Daniela Boccadoro Ameri, Presidente, Ameri Communications

ore 9.30 – 9.45

Saluti istituzionali:

Lorenza Rosso, Assessore alla Avvocatura e Affari legali, Servizi sociali, Famiglia e Disabilità, Comune di Genova

Luciano Grasso, Health City Manager, Comune di Genova

Paola Girdinio, Presidente, Start 4.0

ore 9.45 – 11.00

Amilcare Paolella, Chief Innovation Officer, La Sia 

Andrea Asioli, Software Developer, ETT

Carlotta Cattaneo, Chief Innovation OfficerCasa della Salute

Laura Pinna, Project Manager Progetti R&D Finanziati, Dedalus Italia 

Rayek Farah, Responsabile Settore Fisioterapia – Joy 

Roberto Tramalloni, Direttore SanitarioVilla Montallegro

Salone di Rappresentanza, Palazzo Tursi

Ore 14.30 – 16.30

WORKSHOP PROGETTO “RAISE – SPOKE 1” 

A cura del CNR-IMATI di Genova

Modera, conduce e introduce: Michela Spagnuolo, CNR-IMATI

14:30 – 14:45 Introduzione al workshop – RAISE Spoke 1 – Michela Spagnuolo, CNR-IMATI

14:45 – 15:00 Il Gemello Digitale del Cittadino – il Cuore di Spoke 1 – Michela Spagnuolo, CNR-IMATI

15:00 – 15:15 La Unified Data Platform – Massimo Massa,Responsabile Ricerca Finanziata, AITEK

15:15 – 15:30 Il Modello 3D della città – Elia Moscoso Thompson, Tecnologo III Livello, CNR-IMATI

15:30 – 15:45 Il dimostratore Mobilità  – Monica Gori, Responsabile della Unità per persone con disabilità visiva, IIT 

15:45 – 16:00 Soluzioni per la PA: Urban Dashboard per le politiche di inclusione

Monica Bruzzone, Paola Renata Dameri, Unige

16:00 – 16:30 Discussione aperta

La Genova Smart Week è promossa dall’Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova con il supporto organizzativo di Clickutility Team, il patrocinio di Rai Liguria e la partecipazione dei main partner TIM Enterprise e ENI e di Movyon come gold partner. Per maggiori dettagli si rimanda al sito della Genova Smart Week www.genovasmartweek.it.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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