Il “Festival diPassaggio” tra Genova e Bogliasco: gli appuntamenti di sabato 30 novembre

Di il 28 Novembre 2024

GENOVA – Il “Festival diPassaggio” si sdoppia per il calendario dei suoi eventi di sabato 30 novembre: una giornata ricca di laboratori, incontri e performance coinvolgerà sia Bogliasco che Genova per affrontare il tema delle trasformazioni. Di seguito in dettaglio il programma delle iniziative letterarie.

La mattinata di sabato 30 novembre ospiterà, alla Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, il corso di scrittura di Viaggio con Claudio Visentin. (laboratorio a numero chiuso, iscrizioni c/o Libreria Bookmorning). Joyce e Genova saranno protagonisti, alle 14.00 alla Libreria Coop del Porto Antico: Massimo Bacigalupo sarà accompagnato da Lucio Gambetti per “Bloomdays. In cammino con Joyce e Company”, con letture a cura dell’Atelier Gruppo Teatrale. La Fondazione Giorgio e Lilli Devoto ospiterà alle 17.00 la performance “Per una poesia civile”, con Cristina Alziati in dialogo con Nicola Ferrari. 

Alle 17.30 al Cargo Market, presso l’Albergo dei Poveri, si parla di trasformazioni e tv insieme ad Alice Urciuolo e Daniele Mencarelli. Moderati da Giorgio Gizz, i due autori si interrogheranno su come ci cambia una serie tv, prima e dopo i rispettivi libri “Adorazione” e “Tutto chiede salvezza”.  L’evento è coprogettato con Bogliasco, borgo dal quale il Festival diPassaggio ha aperto il suo progetto culturale, ospitando dal mese di ottobre eventi e incontri rivolti ai cittadini e a chi, di passaggio, era in Liguria. La proposta del Festival nel Levante prosegue anche sabato 30 novembre, quando la Biblioteca di Bogliasco “Casetta Burchi” vivrà un’intensa giornata. Alle 11.30 si parlerà di lettura biblioterapica come viaggio tra le potenzialità delle pagine più amate con Rachele Bindi, psicoterapeuta esperta nella gestione di percorsi biblioterapici individuali o di gruppo, che dialogherà con Barbara Fiorio per l’evento “Si può essere più felici leggendo?”. Sul tema della biblioterapia, dalle 14.30 Rachele Bindi tornerà protagonista con il corso a numero chiuso (per info 0103470815) che introdurrà la disciplina della biblioterapia. Alle 17.30 La scrittrice Milena Palmintieri racconterà il suo romanzo “Come l’arancio amaro” in dialogo con Barbara Fiorio.

Tornando a Genova, saranno altre due le performance in programma per sabato 30 novembre alla Fondazione Giorgio e Lilli Devoto. Alle 18.00 “Una poesia di ossa, popoli e montagne” vedrà Fabio Pusterla (SVI) in dialogo con Nicola Ferrari; alle 19.00 “La poesia della radio. Le mie cose preferite” vedrà invece Susanna Tartaro in dialogo con Giorgio Gizzi.  

Prosegue anche sabato 30 novembre il fil rouge legato al Portogallo, paese protagonista dell’edizione 2024 del Festival diPassaggio. Alle 9.30 è prevista la performance “Sono una perpetua rivelazione a me stesso” per Cafè Pessoa – Gli emigrati, a cura del Club Mephisto. Il dialogo nell’ombra dedicato all’inerzia si svolgerà al Caffè degli specchi. La scelta del Portogallo ricorda una trasformazione cruciale, nel suo cinquantesimo anniversario, la Rivoluzione dei garofani che mise fine a quasi cinquant’anni di dittatura militare, aprendo un orizzonte democratico e cambiando il futuro del Paese. Sul tema si concentrerà l’incontro delle 13.30 a O Boteco, in Salita s. Francesco: “La rivoluzione dei garofani”: vedrà Marco Ferrari in dialogo con Roberto Francavilla sul Portogallo, cinquant’anni dopo. 

Tanti gli incontri site specific in spazi che ripercorrono la storia di Genova: luoghi inusuali e legati tematicamente alle opere degli autori. Come lo storico Cinema Sivori, nella cui sala Filmclub si svolgerà alle 14.00 “Si fa presto a dire western”, incontro con Alberto Crespi sull’invenzione di un genere che ha costruito un immaginario. Alle 15.00 sarà lo spazio di modernariato âgé, in Vico degli Indoratori, a ospitare “Le Cose parlano, le Stanze ascoltano, incontro con Luca Molinari e Michele Ruol con Enrico Pinna, moderato da Michele Vaccari e dedicato a come la psiche trasforma la nostra percezione dello spazio domestico e degli oggetti quotidiani.

Ricchissimo il calendario delle conversazioni che inizieranno alle 11.30  al Caffè degli specchi con “Come sarà l’Asia, come saremo noi”, in compagnia di Simone Pieranni in dialogo con Giovanni Giaccone sul tema delle fake news, intelligenza artificiale, podcast e sorveglianza. Ancora James Joyce sarà protagonista alle 14.30Enrico Terrinoni dialogherà con Massimo Bacigalupo sul peculiare tema del traduttore che si fa autore e fa dell’autore un personaggio. Introduce Lucio Gambetti, alla Libreria Coop.

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne il Comune di Genova, con l’assessorato alle Pari opportunità e Politiche giovanili, promuove un mese di incontri e momenti di riflessione condivisa, tra cui alcuni eventi in collaborazione con il Festival diPassaggio. Tra questi “Scomparire per ricostruirsi” che alle 15.30 alla Biblioteca BlaBlaBook vedrà Violetta Bellocchio in dialogo con Francesca Pongiluppi sui temi della violenza, del ghosting, e di una nuova identità.

Attesa per l’incontro con Liz Moore, alle 16.30 a Palazzo Ducale per “l thriller delle nuove possibilità”. L’autrice dialogherà con Luca Briasco, introdotta da Valentina Beronio. Nuovamente la Sala del Munizioniere ospiterà alle 17.30 “La lezione dei classici: miti e tragedie per la vita quotidiana”. Valeria Parrella sarà in dialogo sul tema con Marzia Fontana. Frutto della co-progettazione con Bogliaco “Un viaggio nel cuore delle Russie”: incontro previsto alle 18.30 sempre a Palazzo Ducale: Marzio G. Mian racconterà il suo reportage da un paese in guerra moderato da Giovanni Mari. Alle 20.30 sarà Alessandro Robecchi a chiudere l’intensa giornata del Festival diPassaggio con “Come il giallo ha cambiato l’Italia”: l’autore, in dialogo con Luca Briasco, racconterà la storia di Augusto De Angelis, pioniere del giallo italiano negli anni ’30 ai Luzzati Lab. 

Il programma completo su dipassaggio.com e sulle pagine social del Festival 

DiPassaggio è un Festival ma anche e soprattutto un’azione culturale capace di andare oltre, creando una comunità di lettori propositiva e attiva tutto l’anno, che possa muoversi come un vero trasformatore sociale. Anche per questa ragione il Festival ha costruito un programma culturale di eventi e performance artistiche a Bogliasco. Da ottobre 2024 a marzo 2025 saranno sei i mesi di incontri, laboratori nel borgo, con una giornata speciale pensata anche per sabato 30 novembre. L’approccio performativo e multidisciplinare trova corrispondenza nella coprogettazione messa in atto tra gli eventi collaterali di Bogliasco e gli incontri clou di Genova. Il Festival ha infatti attivato una rete collaborativa con partner territoriali e non solo, tra cui: Bookpride, Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse, l’Associazione Visionary, gli Enti del Terzo Settore di Bogliasco e i principali gruppi di lettura del Territorio. 

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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