“SMARTcup Liguria 2024”, mercoledì 30 ottobre l’evento finale all’incubatore di imprese BIC Genova

Di il 30 Ottobre 2024

GENOVA – Mercoledì 30 ottobre dalle ore 15 l’incubatore di imprese BIC Genova ospita l’evento finale della “SMARTcup Liguria 2024”, il concorso per talenti imprenditoriali promosso dalla Regione in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova e PNI Cube. Sono dodici i progetti finalisti di questa edizione selezionati tra le più di 60 proposte ricevute dall’organizzazione.

SMARTcup Liguria sostiene i talenti imprenditoriali favorendo la nascita di start up e spin-off provenienti dal mondo della ricerca, è arrivato alla dodicesima edizione. In questi anni sono state 518 le proposte progettuali accolte dal concorso, 66 quelle di questa edizione. I vincitori di quest’anno andranno ad aggiungersi alle 60 start up che finora sono state costituite grazie all’ecosistema creato dall’incubatore BIC Genova di Filse, il primo e unico incubatore di imprese pubblico certificato dal Ministero del Made in Italy in Liguria.

Oggi il BIC si affaccia sul nuovo ponte Genova San Giorgio ed è nel baricentro di un processo di rigenerazione urbana che interessa l’intero ambito, che punta a rinnovare la vocazione industriale dell’area, a partire dal BIC stesso, quale centro di innovazione, alta tecnologia e impresa che costituisce un importante polo della “Robot Valley” che si sta sviluppando in Liguria.

I progetti saranno valutati da una giuria di esperti del mondo accademico, imprenditoriale e finanziario del territorio che selezioneranno i quattro migliori progetti di SMARTcup Liguria.

I quattro vincitori potranno beneficiare per sei mesi dei servizi di incubazione al BIC Genova e partecipare al PNI, il Premio Nazionale per l’Innovazione che quest’anno si terrà il 5 e 6 dicembre all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Dei 44 finalisti liguri, finora ben 11 sono stati selezionati per la seconda fase e in 2 hanno conquistato il primo premio della loro categoria, aggiudicandosi i 25 mila euro in palio.

Anche quest’anno in palio per i 12 finalisti numerosi premi in denaro e servizi messi a disposizione dai partner aderenti alla manifestazione, rappresentanti dei principali attori dell’ecosistema dell’innovazione ligure e non solo. A contendersi i premi dodici idee imprenditoriali in lizza, suddivise nei quattro settori di riferimento ICT, Life Sciences & Med Tech, Clean Tech & Energy e Industrial. 

I DODICI PROGETTI FINALISTI

Antares

Spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia si propone di decarbonizzare settori come l’industria pesante, la chimica e i trasporti grazie alla produzione di idrogeno verde e altri e-fuel avanzat.

Biocycle

Grazie alla pirolisi delle microalghe, l’azienda crea telai per biciclette resistenti e leggeri, offrendo un’alternativa sostenibile alla fibra di carbonio. Il materiale innovativo sviluppato è pensato per trovare impiego anche nei settori nautico e automobilistico.

NerdInvest

Mira a capitalizzare il crescente interesse e valore dei Trading Card Games attraverso una gestione professionale e strategica del settore.

Neurotronika

Sviluppa neuroprotesi cerebrali innovative per prevenire le crisi epilettiche resistenti ai farmaci. Grazie a una tecnologia all’avanguardia nel campo della neuromodulazione, la startup mira a offrire una vita più godibile e socialmente integrata alle persone malate di questa patologia.

Olimpiako

Vuole dare una risposta alle richieste di fisioterapisti e preparatori atletici in cerca di strumenti precisi per misurare la cinematica del corpo durante l’allenamento, migliorando le prestazioni degli atleti e ridurre il rischio di infortuni.

Qmmunity

Ha creato un sistema innovativo di monete virtuali che permette di guadagnare crediti rispondendo a sondaggi proposti da altri utenti della piattaforma, una community di esperti e di investitori, già oltre 500. Questi crediti possono essere usati per ottenere feedback sui propri progetti, organizzare interviste con esperti, presentare le idee a investitori e partecipare a eventi di networking esclusivi.

Relove

Disponibile come app mobile e dispositivo fisico, Relove offre interazioni naturali che forniscono conforto emotivo e servizi aggiuntivi, come il monitoraggio di bambini e anziani. L’impresa si rivolge principalmente ai proprietari di animali domestici che desiderano un legame continuo con i loro compagni, anche dopo la loro scomparsa.

Shareboat

E’ una piattaforma web e app mobile che facilita le esperienze nautiche sostenibili per rispondere alla crescente domanda di turismo marittimo e creare opportunità di guadagno per i proprietari: ogni tour viene valutato in base alle emissioni di CO2 generate, per compensare gli eccessi attraverso progetti di cattura del carbonio, come la coltivazione di ostriche e muscoli.

Soberspace AI

Punta a ridurre gli incidenti stradali e a promuovere uno stile di vita più sano: l’app mobile proposta combina tecnologie avanzate come l’edge AI e l’uso di dispositivi indossabili e smartphone per fornire avvisi in tempo reale e suggerimenti per prevenire comportamenti a rischio.

Touli

Mira a preservare e contribuire allo sviluppo della biodiversità, proponendosi come modello di gestione agricola sostenibile orientato alla tutela e alla rigenerazione. Il Metodo Agricolo proposto si candida a diventare punto di riferimento per la rigenerazione del territorio, garantendo assistenza tecnica e impegno all’acquisto delle materie prime ai proprietari dei terreni.

ValoRI – Valorizzazione Ricerca e Ricercatori

Soluzione innovativa che permette di scalare il processo di trasformazione delle ricerche scientifiche in progetti imprenditoriali: grazie all’analisi semantica e alla clusterizzazione delle ricerche non pubblicate, tramite un AI Reasoning Model, ValoRI è in grado di orientare la ricerca verso risultati di impatto, favorendo l’incontro con investitori pubblici o privati.

YRBonus

Semplificare l’accesso alle agevolazioni pubbliche per gruppi diversi: studenti, anziani, lavoratori precari, persone a basso reddito e startup. Con un’interfaccia intuitiva e una navigazione accessibile, la piattaforma aiuta ogni utente a orientarsi in modo personalizzato tra le opportunità disponibili, democratizzando l’accesso a risorse fondamentali per tanti cittadini.

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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