TEATRO DELLA TOSSE PRESENTA “ORIGINI- RESISTERE E CREARE”, LA RASSEGNA DI DANZA INTERNAZIONALE DI FONDAZIONE LUZZATI

Di il 16 Ottobre 2024

La decima edizione della manifestazione danzante propone un programma ricco di spettacoli a cui non mancheranno momenti di dialogo, incontro e approfondimento con gli artisti

GENOVA – Martedì 15 ottobre Teatro della Tosse ha presentato il programma autunnale 2024 della rassegna di danza internazionale “ORIGINI- Resistere e Creare”. L’iniziativa, arrivata alla sue decima edizione, vede la direzione artistica di Linda Kapetanea e Jozef Fruĉek con Marina Petrillo. Ecco tutti gli appuntamenti che accompagneranno il pubblico fino al mese di dicembre dentro e fuori le sale, tra periferia e centro città.

Una intensa coda d’autunno per questa edizione “anniversario” che offrirà, accanto alla programmazione di spettacolo, momenti di dialogo, incontro ed approfondimento che coinvolgeranno artisti, operatori e pubblico, proseguendo la linea di una multidisciplinarietà che coniuga artisti internazionali ed italiani, favorendo processi di confronto e contaminazione edintrecciando tradizione e contemporaneità. 

Gli spettacoli in programma tra grandi nomi, progetti speciali, graditi ritorni e nuovi lavori, ci regaleranno una prima nazionale con il ritorno di Tim Behren e Overhead Project in BLUEPRINT, straordinario pas des deux tra circocontemporaneo e danza, il ritorno della compagnia svizzera LINGAguidata da Katarzyna Gdaniec e MarcoCantalupo, con il nuovo lavoroSEMÂ, sulla danza vorticosa dei dervisci rotanti; due gli appuntamenti con il lavoro delicatissimo della compagnia nata dall’incontro dei danzatori Federica Tardito e Aldo Rendinachepresenteranno a Genova SWAN E SONJA. 

E ancora, sul palco della rinnovata sala Aldo Trionfo, in scena GLI ANNI, Premio UBU 2023 come Miglior Spettacolo di Danza, del giovane Marco D’Agostin, premi Hystrio 2024, conMarta Ciappina –PREMIO UBU 2023 Miglior Attrice/Performer, il ritorno della compagnia Sanpapie’ con STAND BY ME, ispirato all’auto-biografia di Dennis Nilsen, omicida seriale inglese e VERSO LA SPECIE,una risalita all’impulso primitivo della danza per uno dei lavori piu’ significativi diCLAUDIA CASTELLUCCI, Leone d’Argento per la Danza 2020.

Con due appuntamenti dentro e fuori dalle sale torna a Genova Roberto Castelloche ci presenterà KARINGANA WA KARINGANA, restituzione del progetto speciale Tempi Moderni Mozambico, vincitore del bando Boarding Pass Plus2023 del MIC la cui realizzazione è affidata ad un’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) composta da ALDES (capofila) -associazione diretta dallo stesso Castelloche produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, nuove tecnologie e teatro-insieme a Fondazione Luzzati Teatro della Tosse ed in partnership conKhani Khedi soluciones artisticas con sede a Maputo (MZ).

Il progetto è nato per indurre i giovani artisti contemporanei, normalmente abituati a rivolgersi alle élite culturali delle aree urbane, a creare lavori adatti a persone che non sono mai entrate in un teatro portando i benefici dell’arte e dello spettacolo contemporaneo in aree normalmente escluse.

A conferma dell’attenzione e il sostegno a nuovi progetti segnaliamoil ritorno del collettivo Poetic Punkers di NataliaVallebona e Faustino Blanchutche aprirà questa coda autunnale della rassegna con una vera e propria DANCE INVASION FONDAZIONE LUZZATI –TEATRO DELLA TOSSE –Resistere e Creare 2024 –VIETATOVioetato bALARE20213il nuovo lavoro di Anna Dego ed Anna Stante IL CORPO DEL TEMPO,a metà strada tra prosa e danza, l’anteprima de L’IMPASTO di Maria Francesca Guerra,Federica Loredan conZETA COME GLI ULTIMI,un progetto artistico multidisciplinare, partecipativo ed interattivo su stereotipi e distanze, destinato al pubblico giovane e,ancora,Divani e Diwan, una pillola di danza creata da Giovanni Di Cicco con Tommaso Rolandoche intesse corpo, musica e parole segrete, una serata laboratorio tutta dedicata alla Grecia, tra danze e sapori tradizionali, un concerto danzato con INFERNOT de la Furnasetta.

Non mancheranno in questo autunno attività di formazione e didattica per danzatori ed appassionati con workshop e seminari curati dalle compagnie ospiti della rassegna e momentidi confronto e approfondimento con un incontro aperto sul rapporto tra danza e gli altri linguaggi della scena tra artisti,operatorie pubblico.

Prosegue la collaborazione con la compagnia DEOS –Danse Ensemble conL’azione silenziosa, progetto di alta formazione per danzatori professionisti, sostenuto dal MIC ed ospitato in residenza al Teatro del Ponente di Voltri dal 2021, promosso dalla compagnia e diretto dal coreografo Giovanni Di Cicco che in questo autunno presenterà tre momenti di condivisione pubblica del lavoro svolto.

Continua il lavoro di Claudia Montie Nicoletta Bernardini con il progetto Danzare Oltre, un percorso rivolto agli over 50, per promuovere l’agire creativo attraverso il movimento in cui la danza è proposta come un linguaggio praticabile per tutti; prosegue anche l’attività di Piera Pavanello conCorpo Teatro ,un laboratorio che approfondisce la relazione tra corpo e teatroattraverso la ricerca e il consolidamento della presenza scenica.

A completare l’offerta formativa un laboratorio di danze tradizionali greche a cura della Comunità Ellenica di Genova e Liguria che proseguirà anche nel 2025.Le prime tre date il 6/13/20 dicembre 2024.

In programma infine anche due importanti anticipazioni dell’edizione 2025: il ritorno al Teatro della Tosse di Carolyn Carlson e la Carolyn CarlsonCompany con ISLANDSun progetto composto da tre brevi composizioni coreografiche, assoli e passi a due ispirati dagli elementi della natura e dai comportamenti umani e la prima nazionaledi DANCE ‘N SPEAK EASYdella compagnia Wanted Posse, compagnia che ha scritto la storia della danza hip hop in Francia e che arriva a Genova con uno spettacolo per tutti ,in cui danza e burlesque si uniscono in un cocktail inaspettato in cui i passi della house dance si fondono con quelli frenetici del Charleston, le performance della breakdance con la vivacità del Lindy Hop, l’hip hop free style con il ritmo frenetico del Jitterbug.

Ad accompagnare la rassegna infine la consueta collaborazione con Birdmen Magazine, rivista indipendente di cinema, serie e teatro; una redazione diffusa che dal 2015 riunisce i contributi di 100 giovani da tutta Italia. La programmazione è realizzata con il sostegno di MIC Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria e Comune di Genova.

Fondazione Luzzati Teatro della Tosse –RESISTERE E CREARE 2024

17 ottobre – h. 19.30 Teatri di S.Agostino- itinerante (Sala Trionfo, Foyer ed esterno)

DANCE INVASION 

Un formato performativo site specific di Poetic Punkers 

Concept Natalia Vallebona & Faustino Blanchut

Creato e Interpretato da Marianna Moccia, Faustino Blanchut, Kevin Blaser, Natalia Vallebona

Creazione Sonora Tiziano Scali

Dance Invasion è un formato performativo site specific e itinerante ideato da Natalia Vallebona e Faustino Blanchut, fondatori di Poetic Punkers, collettivo belga di creazione artistica.

Un collettivo internazionale e pluridisciplinare che, attraverso la danza aerea, la break dance, l’acrobazia, la danza contemporanea e il teatro fisico sorprenderà gli spettatori con irruzioni performative colorate, immersive, spericolate, sfacciate e poetiche.

Dance Invasion è la nostra trasposizione del concetto di Umanità Stellare.

Le performance presentate s’ispirano alle variazioni del ciclo di vita di una stella.

Attraverso la commistione dei linguaggi, la varietà di stili, personalità e nature umane, Dance Invasion valorizza la diversità, la ricchezza e la stranezza della nostra Umanità Stellare“.

Natalia Vallebona

BIO POETIC PUNKERS

Poetic Punkers è un collettivo belga di ricerca e creazione artistica diretto da Natalia Vallebona e Faustino Blanchut.

. Dalla sua creazione nel 2014 a Bruxelles, gli artisti nomadi che lo compongono hanno sviluppato diversi oggetti artistici: performance, film, spettacoli.

L’universo poetico del collettivo si ispira a temi attuali e alla necessità di affrontarli, genera la creazione di un linguaggio che non ha limiti di genere e che si definirebbe fisico e contemporaneo e dove alla serietà degli argomenti affrontati fa sempre da contraltare l’uso del registro tragicomico e l’utilizzo di elementi più “pop”.

Collaborano al collettivo:Marianna Moccia – Alvaro Valdes Soto – Maxime Pichon – Patrick Belmont – Alexandre Bachelard – Laura Desideri – Silvia Pezzarossi – Jean-Yves Phuong – Julia Färber Data – Eléonore Pinet Bodin – Jules Rozenwajn – Patryk Kł os – Elisa Quadrana – Florian Vuille

Premi e nomination

2017: Premio Giovanni Realtà del Teatro, Nico Pepe

2018: Movimento Contemporaneo Micadanses Parigi

2019: Premio Expolis Milano

2021: L’Italia dei Visionari/Sosta Palmizi

2022: Interfaccia digitale (giuria interdisciplinare)  

2022: LookIN’OUT Bruxelles  

2022: Festival internazionale del film di danza Bruxelles

18 ottobre – h.19 – Teatri di S.Agostino – Foyer Tonino Conte 

DANZA E LINGUAGGI DELLA SCENA – una chiacchierata con gli artisti 

Incontro aperto 

Intervengono: 

Compagnia Tardito Rendina, Overhead Project 

Moderano Valentina Barone, Federica Scaglione 

Tardito/Rendina e Overhead Project, compagnie di danza che immettono nel loro approccio scenico alla danza elementi di teatro e circo, si confrontano sulla necessità e il significato di attingere a molteplici linguaggi per arrivare a definire la propria cifra estetica, spesso ristretta nella necessità di corrispondere alla sola coreografia. 

Con la moderazione di Federica Scaglione (Birdmen Magazine) e la partecipazione estesa ad altri coreografi e operatori delle arti performative, una tavola rotonda a risposte multipla per stimolare un confronto sul tema dell’ibridazione artistica e condividerne i differenti significati. 

Quando la multi-disciplinarietà è una vocazione artistica, è ancora necessario definirne le categorie? 

Tardito/Rendina è una compagnia italiana di teatrodanza nata dall’incontro dei coreografi e danzatori Federica Tardito e Aldo Rendina‚ provenienti da una riconosciuta esperienza professionale come interpreti con coreografi quali Raffaella Giordano‚ Giorgio Rossi‚ Roberto Castello‚ Anna Sagna‚ Claude Coldy‚ Georges Appaix e Pierre Byland. Tratti dell’esperienza artistica e formativa li accomunano; la residenza nella stessa città‚ Torino‚ un passato di nomadismo professionale‚ ma soprattutto il desiderio comune di confrontarsi con la creazione d’autore. Nascono così le prime produzioni‚ GONZAGO’S ROSE (1999) e CIRCHIO LUME (2004)‚ entrambe co-prodotte dall’Associazione Sosta Palmizi di cui sono artisti associati. 

Overhead Project è una compagnia tedesca di base a Colonia, attiva tra circo contemporaneo e danza, due linguaggi che consentono prospettive diverse sul corpo umano e un approccio multidimensionale allo spazio e all’architettura. 

La compagnia, diretta dal coreografo e artista circense Tim Behren, si è evoluta da un intenso lavoro di duo acrobatico con l'(ex) co-fondatore Florian Patschovsky. Oggi il nucleo artistico è composto dal compositore Simon Bauer, dall’artista visiva Charlotte Ducousso, dalla performer Mijin Kim e da altri artisti di lunga data ed esperti di vari settori. La compagnia ha ricevuto diversi premi (inter)nazionali e premi coreografici per i suoi lavori, tra cui, recentemente, il Tabori Award 2022 del Fonds Darstellende Künste e il Cologne Dance Theater Award 2023.

19 ottobre 

h.16.30 – Piazza Inferiore del Roso

h.22 – Teatri di S.Agostino – Foyer Tonino Conte

KARINGANA WA KARINGANA 
un progetto di ROBERTO CASTELLO

co-creazione e interpretazione Ernesto Aleixo e Alberto Nhabangue

musica originale Stefano Giannotti

traduzione simultanea Mariano Nieddu

progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura Italiana, Bando Boarding Pass Plus (ALDES – Fondazione Luzzati Teatro della Tosse in partnership con Khani Khedi soluciones artisticas), Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

ringraziamenti Teatro Scala di Maputo, Ambasciata Italiana in Mozambico

L’espressione “Karingana wa karingana”  in shangana, la lingua più parlata tra le tante che si usano a Maputo ,capitale del Mozambico , equivale  su per giù al nostro “C’era una volta” e da’ il titolo ad un progetto nato  proprio in quella città, nell’arco di 10 giorni di prove nel grande, fatiscente ma estremamente fascinoso Teatro Scala.

È sul palcoscenico di quel teatro che Alberto Nhabangue, Ernesto Aleixo e Roberto Castello si sono incontrati per la prima volta, hanno ascoltato insieme le estrose ed inusuali musiche composte appositamente da Stefano Giannotti e hanno immediatamente iniziato a montare lo spettacolo, senza sapere assolutamente nulla l’uno dell’altro, o essersi mai visti, né parlati.

Il frutto del lavoro è stato poi mostrato per la prima volta la mattina dell’undicesimo giorno, in una piazzetta del problematico quartiere di Mafalala, davanti a un paio di italiani espatriati, una piccola folla di bambini deportati lì per l’occasione e Manuela Soeiro, attrice e regista 80enne, autentico monumento vivente del teatro mozambicano che, dopo avere stoicamente assistito sotto un sole feroce, ha suggerito Karingana Wa Karingana come titolo dello spettacolo.

“Karingana wa karingana”, dopo Maputo, è stato presentato a Capannori in luglio, per la quinta edizione di Tempi Moderni e arriva ora a Genova per concludere il tour italiano nella speranza poi di proseguire, l’anno prossimo, nei villaggi del sud del Mozambico.

Un progetto appassionante che è stato possibile realizzare grazie a Boarding Pass Plus, un bando del Ministero della Cultura che ALDES, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e Khani Khedi hanno vinto, proponendo un progetto di cooperazione culturale alla pari che prevedeva che Roberto Castello realizzasse a Maputo due micro produzioni realizzate nella logica di “Tempi Moderni”, ovvero del più rigoroso risparmio;  micro spettacoli destinati ad essere presentati gratuitamente in spazi privati come aie, corti e cortili chiedendo agli spettatori come contropartita, di ricambiare l’impegno di artisti, finanziatori e organizzatori portando beni di prima necessità , raccolti  sul posto da volontari (a Capannori della Caritas) per essere poi  immessi nel circuito della solidarietà sociale.

Un sistema che trasforma ogni serata in una piccola festa cui partecipano vicini di casa, parenti, amici, turisti, passanti occasionali e che rende “Tempi Moderni” un laboratorio di sperimentazione unico alla ricerca di un teatro popolare d’arte contemporaneo inclusivo.

Un sistema che verrà replicato anche  in occasione delle due restituzioni in programma  a Genova, in virtu’ della collaborazione ormai consolidata con Resistere e Creare e grazie  ad una rete di solidarietà attivata su territorio che vedrà coinvolti :   Emporio Solidale Genova, per il ritiro e la ridistribuzione dei generi alimentari donati dal pubblico;  Comitato per Prè, comitato di quartiere che ospiterà la replica pomeridiana dello spettacolo in Piazza Inferiore del Roso.

INTORNO ALLO SPETTACOLO 

20 OTTOBRE – dalle h. 10 alle h. 13 –  TEATRO DEL PONENTE 

MASTERCLASS di LIMBONDO 

Con Ernesto Aleixo

Per tutti 

Costo: 25 euro 

info e prenotazioni: info@dansensembledeos.com

Il LIMBONDO nella cultura Maconde è una danza che si esegue nelle situazioni di gioia e di festa. Tradizionalmente è accompagnata da musiche e da canti in lingua “ximakonde”.

Ernesto Aleixo, danzatore e percussionista mozambicano, coordinatore di un gruppo di danze e canti tradizionali Maconde della provincia di Cabo Delgado, collabora con coreografi mozambicani ed internazionali; è interprete nella produzione di Roberto Castello KARINGANA WA KARINGANA, all’interno del progetto “Tempi Moderni Mozambico”, nell’ambito del bando Boarding Pass Pluss del Ministero della Cultura.

h.18 .30 – Teatri di S.Agostino – LUZZATI LAB 

SWAN

ideazione e interpretazione Aldo Rendina

accompagnamento alla creazione Federica Tardito musiche da Swan Lake di Pyotr Ilyich Tchaikovsky 

elaborazione musicale Alessandro Achilli

disegno luci Lucia Manghi 

costumi a cura della compagnia

produzione compagnia tardito/rendina

co-produzione eUROPA tEATRI e Associazione Sosta Palmizi

Swan è chiuso solo nella sua stanza e cova quel bisogno di fantastico, surreale.

Un uomo che da’ spazio a qualcosa di assurdo, inconsueto, sogni e piccole magie, entrando in più stanze della propria anima. 

Ne emerge l’innocenza, la parte fanciullesca, che gioca scavalcando l’età, insieme al bisogno di evasione e ribellione. 

Sullo sfondo un lago, dalla superficie increspata, dal quale emergono nuovi, differenti cigni.

Inevitabile lo scontro con i miti contemporanei e l’immortalità.

Aldo Rendina approccia il Lago dei Cigni come moto per rinascere, fedele a nessuna versione. 

Cercando tra i segni conosciuti, una via personale, persa tra ironia e intimità, da cui emerge un forte spirito gioioso, espresso dal gioco e dalla libertà.

Partendo da alcuni elementi intorno all’opera “Il lago dei cigni”, senza volerne fare una rilettura, lo spettacolo percorre la via di un libero approccio.

Come un esploratore mi sono messo in viaggio, in fondo per trovare il coraggio di uccidere il cigno”.

La soglia, concreta e metaforica dimensione sta là

ci dà un senso di inizio

a volte è un limite, a volte non è bene oltrepassarla.

A volte chiede di fermarci, quasi fosse un punto di raccolta per rientrare in sé prima di …

Tutto è nato in un caldo pomeriggio d’estate, un ventilatore,

una danza in salotto, venuta fuori dal nulla.

Una serie di segni mi hanno spinto a far conoscenza di Swan.

Tutto è partito da lontano, con più estati sovrapposte

i sogni d’estate rimangono caldi più a lungo“.

Aldo Rendina

INTORNO ALLO SPETTACOLO 

20 ottobre – dalle h. 10 alle h. 17 – Teatri di S.Agostino  – LUZZATI LAB 

Compagnia Tardito/Redina 

DALLA PRESENZA ALL’IRONIA

a cura di Federica Tardito ed Aldo Rendina 

Laboratorio gratuito 

Per tutti 

Info e iscrizioni: proposte.progetti@teatrodellatosse.it

Riscoprire il corpo, come un territorio da perlustrare risvegliando sensibilità e immaginazione. Lasciarsi andare, scavalcando convinzioni di sé, curiosi e desiderosi di giocare in leggerezza. Mettersi a nudo con un occhio che piange e uno che ride per lasciar emergere uno spazio al di là del pensiero, capace di accoglierci così come siamo, perfettamente imperfetti. Confondere il cielo con la terra per ritrovarsi all’orizzonte.

Percepiamo lo stato che ci porta al riso come uno stato d’animo, un posizionamento interiore presente e compassionevole verso l’umano capace di poterne sorridere.

Il laboratorio é rivolto a tutti coloro che hanno il desiderio di allentare i confini di una seriosa tenuta. Non è indispensabile essere danzatori o attori.

BIO COMPAGNIA TATRDITO RENDINA

Federica Tardito e Aldo Rendina creano la Compagnia Tardito/Rendina, condividendo l’interesse verso una poetica tesa a sperimentare il piacere di osservarsi drammatici e sorprendersi ridicoli. Tra gli spettacoli più significativi: Gonzago’s Rose, Circhio Lume, “Oh Heaven” (Il Paradiso possibile), “Oh Heaven” (Il Paradiso sotto), Il Compito, Sonja, progetto vincitore bando AiR – Artisti in Residenza 2020 della Lavanderia a Vapore e Swan. Con la regia di Bruno Franceschini L’anatra, la morte e il tulipano, Eolo Awards 2015 e Tempo, spettacoli dedicati all’infanzia. Inoltre collaborano allo spettacolo Del bene Del male, regia di Stefano Cenci con Dimensioni Parallele Teatro e alla realizzazione di Sparsi, opera collettiva per soundpainter, danzatori e musicisti dal vivo.

Conducono da anni un’attività pedagogica tra la danza e il teatro.

www.compagniatarditorendina.com

h.20.30 – Teatri di S.Agostino – sala Trionfo

BLUEPRINT – prima nazionale 

Performance, Creazione: Mijin Kim, Leon Börgens 

Coreografia: Tim Behren 

Composizione musicale: Simon Bauer 

Luci e scenografia: Moritz Bütow, Birk-André Hildebrandt 

Costumi: Fa-Hsuan Chen 

Accompagnamento drammaturgico, Ricerca: Anna Menzel 

Direzione tecnica: Philipp Zander 

Direzione di produzione: Lisa Lehnen 

Pubbliche relazioni, Direzione: Mechtild Tellmann 

Relazioni internazionali: Valentina Barone

Co-prodotto da LOFFT – DAS THEATER Leipzig, EinTanzhaus Mannheim e studiobühneköln. 

 Sostenuto dal programma di residenza presso il PACT Zollverein (Essen)

Finanziato dal Ministero per la Cultura e la Scienza dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia

Sostenuto dal Ministero della Cultura e della Scienza del Land Renania Settentrionale-Vestfalia, dall’Ufficio Culturale della Città di Colonia/Colonia, dal Fonds Darstellende Künste (Konzeptionsförderung) con fondi del Commissario del Governo Federale per la Cultura e i Media nell’ambito di NEUSTART KULTUR, Ufficio Culturale della Città di Lipsia e da LaFT BW e.V. da fondi statali approvati dal Parlamento del Land del Baden-Württemberg. 

La ricerca che ha preceduto il concept del progetto è stata resa possibile da una residenza Flausen / Take Heart, finanziata dal Fonds Darstellende Künste con fondi del Commissario del Governo Federale per la Cultura e i Media nell’ambito di NEUSTART KULTUR.

Dopo MY BODY IS YOUR BODY, Tim Beheren e Overhead Project tornano in scena con la prima nazionale di BLUEPRINT, uno straordinario pas de deux, in cui la danzatrice Mijin Kim e l’acrobata Leon Börgens navigano in schemi umani di incontro e intimità, giocando con gesti di invito, confronto e provocazione. Un pas de deux in cui circo contemporaneo e danza vanno di pari passo. 

Con umorismo e un insolito repertorio di movimenti, la compagnia di Colonia capovolge letteralmente le idee esistenti del duo di ballerini. I due virtuosi mettono alla prova i limiti della loro forza fisica fino allo sfinimento e dirigono abilmente il nostro sguardo attraverso lo spazio scenico. Scivolano sui movimenti e sulle parti del corpo che inconsciamente modellano le nostre interpretazioni delle persone. 

Le strutture di base della comunicazione umana vengono rimescolate e riorganizzate in una gamma che si estende dalla cura, alla lussuria, alla brutalità. 

Emergono piccoli e grandi gesti che rimangono nella nostra mente in immagini, scuotono la nostra memoria culturale e ci incoraggiano a entrare in contatto con gli altri: come una mano che si infila tra i capelli, come indossare un’armatura scintillante l’uno per l’altro, come alzare gli occhi, lasciarli vagare o nasconderli. 

La musica originale di Simon Bauer crea spazi quasi tridimensionali, erige muri, costruisce ponti e disegna canyon sonori tra il pubblico e i corpi pulsanti, invitando il pubblico ad immergersi nell’universo di questo dialogo fisico. 

“Blueprint” segna la conclusione della trilogia di Overhead Project “Human, Hyperobject and Transformation”, un’interfaccia tra circo contemporaneo e danza sotto la direzione artistica del coreografo ed artista circense Tim Behren.

INFO E BIGLIETTERIA 

Biglietti 

DANCE INVASION euro 10 

KARINGANA WA KARINGANA offerta generi alimentari non deperibili; euro 2
SWAN Intero euro 18

BLUEPRINT Intero euro 18

Carnet REC 2024 euro 80 

Abbonamento nominale per assistere a tutti gli  spettacoli della rassegna 

Riduzioni per scuole danza, gruppi (almeno 15 persone) contattando promozione@teatrodellatosse.it

ORARIO BIGLIETTERIE

BIGLIETTERIA TEATRO DELLA TOSSE – PIAZZA R. NEGRI

La biglietteria sarà aperta dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

Lunedì e festivi, solo in caso di spettacolo, dalle ore 15.00. Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 15.00.

BIGLIETTERIA TEATRO DEL PONENTE – PIAZZA ODICINI 9

La biglietteria sarà mar, merc e gio dalle 14 alle 17; nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti per gli spettacoli in programma al teatro del Ponente sono prenotabili e acquistabili alla biglietteria del teatro della Tosse negli orari di apertura.

E’ possibile prenotare telefonando al botteghino del Teatro della Tosse 010/2470793 dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19 oppure acquistare i biglietti sul sito www.teatrodellatosse.it

Il preacquisto online è consigliato anche al fine di garantire maggiore sicurezza ed evitare code ed attese all’ingresso.

Domenica, in caso di spettacolo biglietteria aperta dalle ore 14.00.

Informazioni Botteghino tel.  010.2470793 o promozione@teatrodellatosse.it

Aggiornamenti, variazioni  e dettagli sul sito www.teatrodellatosse.it e sulla pagina Facebook Fondazione Luzzati Teatro della Tosse

Tutti i biglietti sono sempre acquistabili online su www.teatrodellatosse.it .e su www.happyticket.it .

www.teatrodellatosse.it

promozione@teatrodellatosse.it

ponente@teatrodellatosse.it

tel botteghino 0102470793

tel uffici 0102487011

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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