Presentata alla Consulta del Verde la proposta progettuale di reimpianto delle alberature di Brignole

Di il 9 Settembre 2024

GENOVA – Venerdì 6 settembre, al 24 esimo piano del Matitone, alla presenza dell’assessore alle Manutenzioni Mauro Avvenente, si è riunita la Consulta del Verde del Comune di Genova, organo consultivo dei rappresentanti di Associazioni, Ordini Professionali, Collegi ed Enti, che hanno interesse sul verde pubblico, per discutere la proposta progettuale di rimpianto delle alberature di Brignole.

La proposta di progetto riguarda il reimpianto delle alberature di Via Thaon di Ravel, ed è stata visionata e discussa con i tecnici delegati da Associazioni, Ordini Professionali, Collegi, Enti.

Il progetto, passato giovedì al Tavolo tecnico del verde, è stato presentato da Aster e dal Settore verde del Comune, e prevede il reimpianto dei 15 alberi che lo scorso agosto furono oggetto di abbattimento per motivi di messa in sicurezza nei giardini di fronte a Brignole: nello specifico il reimpianto di 14 alberi di pino domestico e 1 pino di Aleppo.

Aster ha fornito alla Consulta alcuni dettagli della proposta progettuale che poi, come da prassi, dovrà seguire l’iter di approvazione da parte degli enti coinvolti, tra cui la Sovrintendenza.

Nelle aree oggetto di intervento saranno piantumate piante della stessa specie e in egual numero con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio complessivo del patrimonio arboreo.

La scelta di riproporre il pino domestico- ha spiegato Aster- è stata a lungo discussa dai tecnici, in considerazione dei danni che tale specie di albero con le sue radici può provocare alla pavimentazione. In questo caso è risultata prevalente la componente di “giardino” dell’area, con l’intenzione di mantenere intatta la continuità paesaggistica della zona.

Al fine di garantire lo spazio idoneo all’apparato radicale e di evitare danni alle piante presenti, si è scelto di arretrare verso l’aiuola il reimpianto sul filare a nord.

Inoltre, per garantire idonee distanze per lo sviluppo armonico e rapido delle piante, verranno eseguiti reimpianti nelle aree libere da manufatti, realizzando una serie di allineamenti a segnare gli attuali camminamenti pedonali.

Contrariamente a prima, i nuovi alberi verranno piantati ad una distanza minima che supererà i 4 metri, per dare maggiore spazio di crescita ed evitare interferenze di radici, chiome e rami.  

I reimpianti verranno eseguiti con piante “giovani”, perché maggiormente in grado di adattarsi al terreno e crescere rigogliose, scelte della massima dimensione possibile (circonferenza del tronco non inferiore ai 18-20 cm) per garantire il loro buon attecchimento, e la possibilità di “affermarsi” in un ambiente comunque difficile come quello cittadino.

La proposta di progetto seguirà il percorso approvativo previsto: i lavori di reimpianto sono previsti a novembre, con l’obiettivo di concluderli entro Natale.

Infine, dall’incontro con la Consulta è emersa anche la necessità di pensare ad un progetto di riqualificazione dell’intera area dei Giardini piazza Verdi, oggetto di numerose interferenze da parte di altri cantieri cittadini

«Sono soddisfatto del lavoro svolto dagli Uffici del verde e da Aster che oggi ha portato alla proposta progettuale di rimpianto delle alberature di Brignole- dichiara a margine dell’incontro l’assessore Mauro Avvenente- Il progetto dovrà essere sottoposto alla Sovrintendenza e seguire il consueto iter di approvazione, ma ho fiducia che i lavori possano partire a metà novembre, e che i cantieri possano concludersi prima della fine dell’anno. Anzi, l’obiettivo è quello di vedere i nuovi alberi a dimora prima di Natale. Come ho già avuto modo di dire, nessuno di noi si diverte a tagliare alberi, ma la pubblica incolumità viene prima di tutto e non vogliamo ripetere errori commessi nel passato. Nel caso dei pini di via Thaon de Revel, abbiamo dovuto agire con un intervento di urgenza, ma l’obiettivo futuro è quello di riuscire ad avere una pianificazione tale per cui, emergenza a parte, ad ogni taglio corrisponda a monte un progetto di reimpianto, concordato con il tavolo tecnico del verde e con la Consulta, che veda crescere il nostro patrimonio arboreo».

CS.

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