“Palco sul Mare Festival”, la metafora musicale di Yasemin Ensemble in “Chiavi mediterranee” a Villa Durazzo Bombrini

Di il 7 Agosto 2024

GENOVA – Un percorso emozionante tra suggestioni, fascino e riflessioni: un live che racconta il passato per ripensare il presente. Un’occasione imperdibile per scoprire l’ammaliante richiamo delle melodie mediterranee. Palco Sul Mare Festival con il sostegno di Società per Cornigliano S.p.a. nella suggestiva location di Villa Durazzo Bombrini, chiude la sua 29^ edizione con un evento imperdibile giovedì 8 agosto. Un affascinante viaggio musicale che attraversa i secoli e le culture, portando in scena un ricco repertorio di musica arabo-andalusa, ebraico sefardita, canzoni arabe e musica strumentale ottomana. Interpreti di questo viaggio musicale Yasemin Ensemble che per l’occasione porta in scena il loro progetto “Chiavi mediterranee“.

Lo spettacolo prende ispirazione dalla figura dell’esule che conserva le chiavi della propria casa, tramandandole di generazione in generazione. Il Yasemin Ensemble trasforma questa figura in una potente metafora musicale: la musica diventa una chiave capace di aprire le porte delle case andaluse, mantenendo vivo il legame con la terra natìa. E così, mentre le chiavi fisiche possono andare perdute, le “chiavi musicali” riescono a sopravvivere ai secoli, evocando con poche note il ricordo di una convivenza armoniosa tra musulmani ed ebrei.

I repertori sefardita e arabo andaluso, tarab andaloussi, risuonano ancora oggi ricordando un’epoca in cui le terre di al-Andalus e Sepharad erano crocevia di culture e saperi. Il Yasemin Ensemble è composto da un gruppo affiatato di musicisti di talento: Franco Minelli, compositore e suonatore di oud (Orchestra Bailam, Compagnia del Suq); Alessandra Ravizza, cantante e linguista (Rebis, La Banda di Piazza Caricamento, My name is Adil); Angela Zapolla, violino; Marika Pellegrini, percussionista e Namek Salah, violoncellista. Ospite Jamal Ouassini, direttore dell’Orchestra Arabo-Andalusa di Tangeri. Insieme, trasporteranno il pubblico nell’intimità dei racconti delle donne di al-Andalus e Sepharad, con i loro canti d’amore, le loro ricette, le loro preghiere e i loro litigi.

            Un percorso affascinante, in cui l’ensemble celebra un’epoca densa di cultura e saperi, un itinerario crocevia di artisti e illuminati inneggiando all’amore e alle melodie tramandate nei secoli.

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