Cinema all’aperto: al via il 3 luglio a Palazzo Ducale la rassegna “Nostalgia” con “Viale al Tramonto”

Di il 2 Luglio 2024

GENOVa Magnifici sette: “Viale del tramonto”, “Amarcord”, “American Graffiti”, “Il cielo sopra Berlino”, “Good bye, Lenin!”, “La chimera”, “Un altro ferragosto” sono i film che compongono la rassegna “Nostalgia. Immagini di un sentimento al cinema”, in programma nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale dal 3 luglio al 13 agosto 2024. Organizzata da Circuito in collaborazione con Fondazione Palazzo Ducale, è il contrappunto cinematografico alla mostra “Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al contemporaneo” visitabile a Palazzo Ducale fino al 1° settembre 2024. I sette grandi titoli sono inseriti, di settimana in settimana, nel calendario di Circuito al Ducale e seguono un filo narrativo in cui ritrovare l’eco di uno stato d’animo in cui passato e presente si confrontano, fra rimpianto e lucidità, con l’intelligenza che deriva dalla consapevolezza.

Matteo Fochessati, curatore dalla mostra, mercoledì 3 agosto inaugura la rassegna con una presentazione in cui unisce arte visiva e cinema. «La nostalgia – dichiara – è un sentimento individuale e collettivo che può esprimere lo struggimento per fasi della vita trascorsa (i ricordi di infanzia di “Amarcord”) o per situazioni ed epoche storiche irrimediabilmente passate (i fasti del cinema muto di “Viale del tramonto” e gli spensierati, in apparenza, anni sessanta di “American Graffiti”). Il malinconico e doloroso senso di perdita che si accompagna alle diverse espressioni della nostalgia si confronta dunque con il nostro personale o collettivo rapporto con il passato, sia come sublimazione del ricordo del classico e dell’antico (“La chimera”), sia come riflessione su o rimpianto per recenti esperienze storiche (“Un altro ferragosto” e “Good bye, Lenin!”). La sovrapposizione tra presente e passato che si accompagna al sentimento nostalgico, i transfert spazio-temporali che tale stato d’animo sviluppa nelle sue plurime espressioni confluiscono infine, di fronte al mistero dell’universo, in quel senso di vertigine che costituisce la nostra nostalgia dell’infinito e dell’assoluto (“Il cielo sopra Berlino”)».

La parola “nostalgia” ha una data di nascita: 1688. In quell’anno Johannes Hofer, discute la laurea in Medicina all’Università di Basilea e lo conia per identificare il disturbo clinico che affliggeva i militari svizzeri durante le campagne all’estero. Con il tempo la connotazione medica si perde e il vocabolo si diffonde insieme al sentimento, invadendo la modernità che con i cambiamenti sempre più rapidi ne crea infiniti presupposti e altrettante varianti. Il cinema lo rappresenta innumerevoli volte e la rassegna “Nostalgia” offre l’occasione di rivedere sul grande schermo sette film notevoli che ne sono stati, ognuno a suo modo, ispirati. Mercoledì 3 luglio si comincia con “Viale del tramonto” di Billy Wilder, con una strepitosa Gloria Swanson nel ruolo di una diva del muto travolta dal nuovo corso del sonoro. Si prosegue martedì 9 luglio con “Amarcord” di Federico Fellini, un manifesto biografico sugli anni Trenta che diventa ritratto di un’epoca. Martedì 16 luglio con “American Graffiti” di George Lucas, interpretato da Richard Dreyfuss e Ron Howard, giovani negli anni della contestazione alla ricerca della felicità ma con le incertezze di un futuro ancora da disegnare. Martedì 23 luglio con “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders, con Bruno Ganz protagonista nel ruolo di un angelo che guarda dall’alto le macerie della seconda guerra mondiale, pieno di compassione per gli uomini e le donne che si muovono là sotto. Martedì 30 luglio con “Good bye, Lenin” di Wolfgang Becker, dedicato al 1989, anno fatidico segnato dalla Caduta del Muro di Berlino. Per concludere martedì 6 agosto con “La chimera” di Alice Rohrwacher e martedì 13 agosto con “Un altro ferragosto” di Paolo Virzì, due film più recenti, il primo ambientato nel mondo ambiguo dei tombaroli e il secondo su una famiglia che torna dopo trent’anni a Ventotene col ricordo di una vacanza indimenticabile come scomodo bagaglio.

Per quasi tutti i film che fanno parte della rassegna “Nostalgia”, esclusi “Viale del tramonto” e “American Graffiti” per cui è valido il biglietto intero a 8.50 euro o 5 euro presentano il biglietto della mostra, è attiva la tariffa speciale Cinema Revolution a 3,50 con il contributo del Ministero della Cultura. Con il biglietto di uno dei film è possibile vistare la mostra al prezzo ridotto a 12 euro, anziché 14 euro.

info    t. 010 583261 | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento