“COM’È UMANO LUI”: PRESENTATO IL BIOPIC SU PAOLO VILLAGGIO. ENZO PACI E LUCA MANFREDI SI RACCONTANO

Di il 19 Giugno 2024

Il film è stato proiettato ieri pomeriggio, martedì 18 giugno, nella Sala Trasparenza di Regione Liguria. Molte scene sono state girate tra Genova, Casella, Arenzano, Santa Margherita, Rapallo e Sori

di Alessia Spinola

GENOVA – Quanto può fare paura lasciare il certo per l’incerto? È attorno a questa domanda che ruota “Com’è umano lui”, il biopic con Enzo Paci sulla vita di Paolo Villaggio andato il 30 maggio in prima visione su Rai1 e proiettato ieri pomeriggio, martedì 18 giugno, nella Sala Trasparenza di Regione Liguria.

Il film, che vede alla regia Luca Manfredi, racconta un lato poco conosciuto della vita di Paolo Villaggio, quello che precede il suo successo, narrando di quando era uno studente di giurisprudenza fuori corso che sognava ad occhi aperti un futuro artistico, contrariamente alla volontà dei genitori.

Guardando il film si potranno riconoscere molti scorci e angoli di Genova, come Nervi e Boccadasse, ma anche di altri centri della Regione, come Arenzano, Santa Margherita, Rapallo e Sori, rappresentando i luoghi in cui Villaggio e i suoi amici passavano le serate a divertirsi. “Com’è umano lui” è una coproduzione Rai Fiction Ocean Production, realizzato con il contributo del Pr Fesr della Liguria e con la collaborazione della Genova Liguria Film Commission e del Comune di Genova.

«Spesso io ho paragonato Paolo Villaggio a un K2, difficile da scalare, e lo si può fare solo un passo alla volta con molta umiltà, cercando di non cadere mai – racconta l’attore Enzo Paci – Villaggio è un personaggio che si affronta con molta umiltà, con la coscienza di affrontare una figura importante non solo della nostra storia cinematografica e televisiva ma anche letteraria, perché Villaggio era anche uno scrittore, vincitore del premio Gogol, una persona dotata di una mente eclettica ed elevata che è riuscito a inchiodare un’epoca, una vera eccellenza».

Ma come si trova l’interprete più adatto? A raccontarlo è il regista Luca Manfredi: «Questo è un film che vuole raccontare gli aspetti più privati della vita di Paolo Villaggio, quelli che la gente non conosce, insieme agli inizi della sua carriera artistica. La sfida più grande è stata trovare il giusto interprete, perché al di là della somiglianza fisica la cosa più difficile è trovare l’attore che meglio possa restituire l’anima vera del personaggio e Enzo Paci è stato straordinario nel farlo».

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