Al Teatro Sociale di Camogli vanno in scena le “Notti” di Dostoevskij

Di il 1 Febbraio 2024

GENOVA – Può “Le notti bianche” di Dostoevskij, a duecento anni dalla nascita del suo autore, parlare ancora alle generazioni di oggi? Quali universi può aprire? Quali immaginari può svelare? Quali contrasti può portare alla luce? Lo si scoprirà al Teatro Sociale di Camogli, sabato 3 febbraio alle ore 21, con la messa in scena di “Notti”, una drammaturgia di Elena Strada che parte dal racconto “Le notti bianche” di Dostoevskij e arriva ai giorni nostri passando per “Amore liquido” di Bauman. Uno spettacolo dalla forte tensione visionaria, un dialogo tra teatro, video e video live, in cui due e più livelli visivi e temporali si intrecciano nel tentativo di cogliere il senso profondo delle relazioni umane e sentimentali così come le viviamo oggi. 

In scena tre attori/autori di una storia – Elena Strada, Ruggero Franceschini e Alberto Baraghini – che si sdoppia, tra parallelismi e seconde dimensioni, producendo nuovi interrogativi: può la liquidità della nostra epoca, intesa come la fragilità di qualsiasi costruzione, influire anche sui sentimenti più forti e apparentemente solidi? Il concetto di amore ha un denominatore comune? Amore e libertà sono un binomio così incompatibile?

Rajeev Bahdan, direttore del Teatro Chiabrera di Savona, che firma regia, video, luci e musiche dello spettacolo, così presenta “Notti”: “L’opera dell’autore russo Dostoevskij è il punto di partenza, drammaturgico e narrativo, dell’intera performance teatrale che, con forza, riemerge attraverso il mezzo del video, quasi fosse un sogno o una proiezione caleidoscopica di ciò che è accaduto o potrebbe accadere. Il testo diventa sia elemento d’indagine che strumento metateatrale, all’interno del quale i personaggi stessi si immergono e si perdono, facendo affiorare nuove domande sull’amore nella liquidità dell’oggi attraverso una recitazione desaturata, “liberata” da cliché o sovrastrutture teatrali che possa così correre in parallelo alle emozioni e mettersi in dialogo con la costruzione registica che viaggia tra il video e il reale”. 

Prezzi: da 15 € € e 27 €. Sono previste per Over 65/Under 26, soci Amici del Teatro Sociale, GPM, Coop e per chi raggiunge il teatro in treno.

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C.S.

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