Genova ricorda Guido Rossa nel 45° anniversario dell’assassinio

Di il 25 Gennaio 2024

GENOVA – A quarantacinque anni da quel tragico 24 gennaio 1979, Genova ha rinnovato il ricordo di Guido Rossa, sindacalista ucciso dalle Brigate Rosse.  

Come consueto l’apertura delle commemorazioni si è svolta nei pressi del cippo di via Fracchia, vicino al luogo dell’omicidio, con la deposizione di una corona e con una serie di interventi fra cui quello del sindaco Marco Bucci: «Sono passati quarantacinque anni dalla morte di Guido Rossa, un simbolo di libertà, coraggio e democrazia il cui ricordo rimane ancora oggi impresso, come un sigillo indelebile, nel cuore e nella memoria di Genova e dei Genovesi. Ancora una volta rendiamo un doveroso omaggio a lui in rappresentanza di tutte le vittime del terrorismo e alle loro famiglie. Oggi non abbiamo solo il dovere di ricordare, abbiamo il prezioso compito di tramandare tutti i valori e gli insegnamenti che possiamo trarre da quelle oscure pagine della storia della nostra città. Di Guido Rossa ricordiamo il coraggio di denunciare, di non arrendersi per costruire un futuro migliore. Il suo spirito è da sempre una guida per Genova». 

Alla cerimonia sono intervenuti anche il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba, la consigliera comunale Donatella Alfonso, il vicepresidente del consiglio regionale Armando Sanna, il consigliere della Città Metropolitana Claudio Garbarino, la vicepresidente del Municipio Centro Est Daniela Marziano, il presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo, esponenti della sezione Anpi di Oregina e una rappresentanza di studenti della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Statale Oregina “Gastaldi”. Con loro erano presenti numerose autorità civili e militari. 

Il sindaco Marco Bucci si è poi recato a Cornigliano all’evento ospitato nel Magazzino Transiti dello stabilimento Acciaierie d’Italia alla presenza, fra gli altri, del governatore di Regione LiguriaGiovanni Toti e del segretario generale Fiom nazionale Michele De Palma.  

Le commemorazioni sono poi proseguite in via San Giovanni d’Acri nella sede della Camera del Lavoro di Genova dove ha portato il loro contributo il consigliere comunale delegato ai Nuovi insediamenti aziendali sul territorio Davide Falteri.

Ricordi ed onori si sono poi rinnovati in largo XII Ottobre ai piedi della statua in ricordo del sindacalista e del suo sacrificio realizzata dall’artista Franco Repetto e la cui posa avvenne esattamente quarant’anni fa. Alla cerimonia organizzata da Cgil, Cisl e Uil territoriali ha preso parte anche l’assessore comunale al Lavoro Mario Mascia: «La testimonianza lasciata da Guido Rossa deve essere rinnovata e presa da esempio da tutti per il coraggio, la coerenza e l’alto senso civico che lo ha portato ad anteporre ideali assoluti alla sua stessa vita. È stato un uomo a cui tutti dobbiamo la nostra libertà di oggi. Celebrarne il sacrificio e l’insegnamento che ci ha lasciato significa quindi ricordare anche a noi stessi quanto sia prezioso saper mantenere la rotta corretta per perseguire il bene comune dei cittadini ed evitare il ripetersi di derive antidemocratiche». 

C.S.

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