Ginevra Nervi live alla Sala Mercato con il suo ultimo album “The Disorder of Appearances”

Di il 27 Ottobre 2023

GENOVA – Da oggi, venerdì 27 ottobre, è disponibile in digitale la colonna sonora firmata da Ginevra Nervi e edita da FM Records del film “Come pecore in mezzo ai lupi”, diretto da Lydia Patitucci, con Isabella Ragonese e Andrea Arcangeli. Prodotto da Groenlandia con Rai Cinema, il film – presentato in anteprima all’International Film Festival di Rotterdam e distribuito nelle sale lo scorso luglio da Fandango – dal 26 ottobre è disponibile su NETFLIX. Nei prossimi giorni Ginevra si esibirà anche in live a Genova, Tallinn, Salerno e Catania con il suo ultimo album “The Disorder of Appearances”. L’appuntamento genovese è per lunedì 30 ottobre presso la Sala Mercato.

L’album è il coronamento di una serie di singoli ed EP tra l’ambient e l’elettronica contemporanea che ha finora caratterizzato la sua carriera. Con incursioni IDM e post-club, l’ultimo lavoro dell’artista lascia spazio anche alla voce, che si fa strada tra sonorità ipnotiche e flash acustici. Lunghi vocalizzi e fraseggi più orecchiabili conferiscono un accento melodico che infonde un’anima alle severe reiterazioni di synth e ritmiche digitali, pur lasciando la parola in uno stato di indecifrabilità e di onirica sospensione. “The Disorder of Appearances A/V” è un tributo alle pioniere e ai pionieri della musica elettronica. Un dialogo tra musica ambient, elettronica, post-club, avant-garde in cui Voce, Suono e Rumore rappresentano i tre nuclei principali. Sulla live performance è stato cucito un vero e proprio lungometraggio, a cura del DOP e regista Edoardo Nervi, dopo approfondita ricerca e attingendo dallo storico archivio americano Prelinger

“Come pecore in mezzo ai lupi” racconta la storia di vendetta e riscatto di un’agente di polizia infiltrata in una banda criminale serba. È un film di genere dai colori molto scuri che si svolge quasi esclusivamente in contesto urbano: siamo a Roma ma non la riconosciamo quasi mai, la vediamo spogliata dalla allure solitamente proposta sul grande schermo.
“È una Roma fredda, crudele, marcia, che si trasforma nel malessere che vivono i personaggi, si sporca assieme a loro.” – spiega Ginevra Nervi – “Per questo ho scelto timbri metallici, distorti, grezzi, come se i rumori della città diventassero protagonisti, come se il paesaggio sonoro in cui i personaggi si muovono emergesse e iniziasse a cantare e prendere forma insieme a loro. La stesura della colonna sonora è iniziata a Febbraio 2022. Il primo step è stato ricevere il moodboard e la sceneggiatura del film, dopodiché ho iniziato a ricercare la palette timbrica più adatta per il progetto. I nuclei compositivi della colonna sonora sono due e fanno loro punto di forza il contrasto timbrico: il primo nucleo rappresenta la crudeltà, la sofferenza, il dramma che vivono i protagonisti ma al contempo vuole raccontare l’habitat in cui le vicende si svolgono, espresso attraverso sonorità elettroniche distorte, metalliche, e atonali, utilizzando campioni sonori di motori, ingranaggi e apparecchiature industriali; il secondo nucleo racconta i legami familiari, attraverso un’elettronica questa volta più soft, minimale, dalle tonalità eteree e dolci.
Lavorare con Lyda Patitucci è stato davvero stimolante. Lyda ha un orecchio molto sensibile ed è estremamente attenta a tutto quello che riguarda il mondo sonoro. Abbiamo ascoltato insieme ore e ore di banchi di suoni, cercando campioni che potessero appartenere al nostro universo, esempi e bozze musicali che avevo scritto mentre lei era sul set, condiviso idee e suggestioni riguardanti film che ci accomunavano (uno su tutti “The Heat” di Michael Mann, attori protagonisti Robert De Niro e Al Pacino). In questo progetto ho avuto davvero la possibilità di far emergere la ricerca sonora che porto avanti anche nel mio progetto solista. Quando ho iniziato a lavorare al film stavo finendo di mixare il mio ultimo album (“The Disorder of Appearances”) e molte scelte musicali utilizzate in scrittura sono entrate a far parte della colonna sonora.
Il brano originale ‘Sheep Among Wolves’ si sviluppa a partire da uno tre temi musicali, riadattato per essere interpretato e cantato. Per l’elaborazione del testo mi sono ispirata alla preghiera recitata dal boss del trio malavitoso serbo: uno dei momenti più suggestivi del film.”

CS.

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