“FESTIVAL IN UNA NOTTE D’ESTATE”, DAL 13 LUGLIO MUSICA, PROSA E DANZA TORNANO PROTAGONISTE AL CHIARO DI LUNA

Di il 4 Luglio 2023

L’ormai storica rassegna di prosa, musica e danza che ha per epicentro piazza San Matteo ci accompagnerà fino al 30 settembre con sconfinamenti anche a Villa Bombrini, Palazzo Spinola, Giardini Baltimora e Parchi di Nervi. GOA Magazine è media partner

GENOVA – L’architettura della parola tra città e cielo è il sottotitolo e filo conduttore della 26ª edizione del “Festival in una notte d’estate” di Lunaria Teatro, l’ormai storica rassegna di prosa, musica e danza che ha per epicentro la piazza ed il chiostro della chiesa di San Matteo, nel cuore del centro storico di Genova, e che quest’anno ha già vissuto un’anteprima lo scorso 17 giugno con l’allestimento, presso le Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, de “Il Gattopardo” in forma di reading itinerante.

Il riadattamento del celeberrimo romanzo risorgimentale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa sarà replicato il 26 luglio a Villa Bombrini in collaborazione con Società Per Cornigliano e nuovamente a Palazzo Spinola il 30 settembre, in quella che sarà l’ultima data di un Festival arrivato ormai ad abbracciare l’intera stagione estiva, a partire da giovedì 13 luglio, giorno del debutto a San Matteo all’insegna della danza con “Sur/reale”, sotto la direzione artistica di Alekseij Canepa. Ad esibirsi sullo splendido sagrato della piazza, tra gli altri, anche la Atzewi Dance Company con “Revolution” il 17 luglio e Simone Maier con “Zaira – L’inferno dei viventi” tratto da Italo Calvino il 24 luglio, mentre il 20 luglio è prevista una nuova digressione a Villa Bombrini, sempre in collaborazione con Società Per Cornigliano per “All you need is love”, sulle coreografie di Patrizia Genitoni e Carolina Traverso, insieme a parti recitate e musica dal vivo.

L’esordio della prosa avverrà invece il 14 e 15 luglio con una delle produzioni Lunaria Teatro in cartellone, l’anteprima assoluta come studio de “La zattera dei morti” di Harald Mueller:una favola post-atomica, costruita su diversi registri linguistici, che vede quattro esseri – interpretati da Alessio Zirulìa, Francesco Patanè, Paolo Portesine e Rita Castaldo – incontrarsi nella Germania del 2050, distrutta da catastrofi ambientali e guerra nucleare, e mettersi in viaggio per la città incontaminata di Xanten. Il 3 ed il 5 agosto la compagnia fondata e diretta dalla regista Daniela Ardini e dallo scenografo Giorgio Panni propone “Medea assolo” tratto dalla Medea di Euripide con la traduzione e la riduzione di Margherita Rubino, uno studiosulla figura mitologica vendicatrice per eccellenza, interpretata da Raffaella Azim.

Il 19 settembre, nel chiostro di San Matteo, ancora Lunaria presenterà il reading di “Tridicino”, “cunto di mare” uscito dalla prolifica penna del maestro Andrea Camilleri, con Pietro Montandon al leggìo e le musiche dal vivo di Roberto Catalano, che reinterpreta la tradizione popolare musicale siciliana, per poi tornare a percorrere la formula della rappresentazione itinerante con “La bocca del lupo”, in scena il 23 settembre ai Giardini Baltimora laddove, un tempo, sorgeva proprio l’antico quartiere di via Madre di Dio in cui è ambientato il capolavoro di Remigio Zena.

Ad inaugurare le ospitalità di prestigiose compagnie provenienti da tutta Italia, mercoledì 19 luglio, il Teatro Libero di Palermo con “Il visconte dimezzato”, per la regia di Luca Mazzone, con Nicolò Prestigiacomo, Silvia Scuderi e Giuseppe Vignieri: le vicende del visconte Medardo di Terralba, raccontate nel celeberrimo romanzo di Italo Calvino di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, sono metafora della condizione umana, che è completa solo nell’accettazione di tutte le sue parti.

Martedì 25 luglio Lucilla Giagnoni presenta “Anima mundi”, emozionante spettacolo con cui l’attrice ed autrice fiorentina – tra le più grandi del teatro di narrazione – torna in scena con uno spettacolo interamente dedicato a Giacomo Leopardi ad inaugurare la Trilogia della Generatività, che segue quelle dedicate alla Spiritualità e all’Umanità. La produzione è del Centro Teatrale Bresciano e del Teatro Piemonte Europa, con la collaborazione della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara.

L’opera forse più celebre di Albert Camus, “Lo straniero”, rivive invece venerdì 28 luglio nella rappresentazione proposta da Akròama Teatro Cagliari, per la regia di Lelio Lecis, con Simeone Latini, Tiziana Martucci, Giuseppe Boy, Stefano Cancellu, Tiziano Polese e Naika Sechi. Il protagonista, Mersault, rivive per tappe, come in una Via Crucis, i punti cardine della storia che lo vedrà trasformarsi quasi casualmente in omicida: il funerale della madre, il rapporto con Maria, l’amicizia con Raimondo, il delitto, il processo e la ghigliottina incombente.

Luglio si chiude, lunedì 31, con “Tutte le immagini scompariranno”, recital tratto dai testi di Annie Ernaux, insignita del Nobel per la Letteratura nel 2022, su un progetto di e con Elena Arvigo per il Teatro delle Donne di Firenze: quattro racconti brevi attraverso i quali Ernaux racconta di sé stessa, del Novecento e di un’intera generazione, mossa da un femminismo non militante ma che assomiglia, piuttosto, ad una presa di coscienza.

Il Festival prosegue, senza soluzione di continuità, martedì 1º agosto raccontando “I cieli su Torino”, una fotografia letteraria a cura di Renzo Sicco con le voci di Cristiana Voglino, Angelo Scarafiotti e Arturo Gerace, che ripercorre il cambiamento della città dagli anni pre-olimpici fino al presente, più apertamente ospitale e orgoglioso di sé. La produzione è di Assemblea Teatro Torino. Sguardo ancora rivolto all’insù venerdì 4 agosto per “Le luci del cielo” di e con Pino Petruzzelli del genovese Teatro Ipotesi, su testi di Mario Rigoni Stern, Edoardo Sanguineti, Alexandros Panagulis, Costantino Kavafis, W. H. Auden, Eugenio Montale, Annamaria Ortese e dello stesso Petruzzelli.

Ampio, anche quest’anno, lo spazio dedicato alla musica: il 18 luglio Michela Centanaro e il suo ensemble presentano il concerto Tutte le città hanno lo stesso cielo, giovedì 27 tocca a Marco Cambri accompagnato alle chitarre da Marco Cravero e all’organetto e al mandolino da Filippo Gambetta, protagonista anche lunedì 7 agosto insieme ad Alessandro Scotto d’Aniello con il quale dà vita al progetto “Choropo”, un viaggio nella musica strumentale brasiliana e venezuelana. Tra questi ultimi due appuntamenti, sabato 29 luglio, anche il quartetto Mishmash, composto da Marco Valabrega a violino e viola, Nicola Pignatiello alla chitarra, Bruno Zoia al contrabbasso e Mohssen Kasirossafar alle percussioni persiane, ad accompagnare gli special guests Yasemin Sannino, cantante, e Daniele Valabrega, alla viola, nel concerto intitolato “E così tutto canta”.

Come già lo scorso anno, anche in questa edizione il Festival in una notte d’estate prevede una ripresa a settembre quando, oltre ai già citati “Tridicino”, “La bocca del lupo” e “Gattopardo” firmati da Lunaria Teatro, il chiostro di San Matteo ospiterà giovedì 21 settembre “La lunga notte di Penelope”, adattamento di Fausto Cosentino tratto dall’”Ulisse” di James Joyce, interpretato da Sarah Pesca e con Carola Puppo al violoncello, per una produzione dell’associazione Officine del Levante di Levanto. Domenica 24 settembre i Parchi di Nervi faranno invece da palcoscenico naturale alla favola per famiglie, raccontata da Paolo Drago, “La cicogna che non sapeva volare”, ispirata al libro “La cicogna bianca, biodiversità in pericolo” di Enrica Zinno.

Infine, le iniziative collaterali, a cominciare dagli immancabili incontri aperitivo al loggiato di Palazzo Giulio Pallavicino, curati da Remo Viazzi, coordinati da Anna Nicora e con attori di Lunaria Teatro, e intitolati, quest’anno, “Dal cielo dei Malavoglia ai cieli delle città”, in agenda venerdì 14 e mercoledì 19 luglio, sempre alle 19. Il 1º agosto ed il 19 settembre, invece, si terranno due visite guidate alla cattedrale di San Lorenzo e alla sua torre, realizzate in collaborazione con Festigium s.r.l.

Il programma completo degli spettacoli è disponibile sul sito ufficiale www.lunariateatro.it. Per informazioni e prenotazioni tel. 010 247 70 45 (ore 10-17,30), mail info@lunariateatro.it.

Il “Festival in una notte d’estate” è realizzato con il sostegno di Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova ed è patrocinato dalla Città Metropolitana di Genova. Si ringraziano gli sponsor Iren, Coop Liguria, Generali, i partner culturali Musei Nazionali di Genova – Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola, Società per Cornigliano, Alliance Française Gênes e L’Amico Ritrovato, i partner Signor Kiwi Bistrot, Leopolda Travel Agency, DEMA, l’Edicola di Elena e Stefano, e Capoverso, Teatro Nazionale di Genova, l’abate Don Carlo Parodi, la famiglia D’Oria, Armando Idà e, grazie a ArtBonus, l’atto di mecenatismo di Coop Liguria e di altri mecenati.

Programma

LUGLIO

PIAZZA SAN MATTEO

giovedì 13 luglio

DANZA

SUR/REALE

spettacolo di danza contemporanea sotto la direzione artistica di Alekseij Canepa

coreografie Alekseij Canepa, Alexandros Stavropoulos, Dylan Zuccarelli, Rossella Coppola, Jort Faber

con Arianna Carino, Gaia Catassi, Irene D’Agostino, Aurora Dieci, Stefania Favero, Francesco Gerbi, Elia Santonastaso, Federica Taffoni

Tocnadanza e Kseij Dance Company Genova

Cinque coreografi si confrontano. I titoli sono rappresentativi dei diversi mondi e tematiche affrontate: The conference, Handle with care, Libera-mente (1-3-7) di Alekseij Canepa, Bedda ci dormi (2) di Rossella Coppola, The society (4) di Dylan Zuccarelli, Pursue (5) di Jort Faber, Cinderella’s (6) di Alexandros Stavropoulos.

PIAZZA SAN MATTEO

venerdì 14 e sabato 15 luglio

PROSA

LA ZATTERA DEI MORTI

primo studio da Totenfloß – La zattera dei morti di Harald Mueller

con (in ordine di apparizione) Alessio Zirulìa, Francesco Patanè, Paolo Portesine, Rita Castaldo

musiche Luca Nasciuti, Giorgio Neri, Alessio Panni

visual Scuola Chiavarese del Fumetto

Stefano Gualtieri, Luca Nasciuti

scene Giorgio Panni, Giacomo Rigalza

dramaturg Michaela Bürger

regia Daniela Ardini

Lunaria Teatro Genova

Favola post-atomica costruita su diversi registri linguistici. Quattro esseri si incontrano nella Germania del 2050, distrutta da catastrofi ambientali e guerra nucleare. Insieme si mettono in viaggio per raggiungere Xanten, città non contaminata. Sarà però il ritrovamento di Xanten in se stessi da parte di ciascuno dei personaggi a costituire la conclusione “positiva” dello spettacolo.

PIAZZA SAN MATTEO

lunedì 17 luglio

DANZA

REVOLUTION

coreografie e regia Alex Atzewi

con Alessandra Calore, Chiara Falzone, Matilde Bonanni, Margherita De Pieri, Carlotta Quercetani, Marialaura Savino, Alessia Ascione

Atzewi Dance Company Modena

Presente, futuro e passato sono i tre temi affrontati in quest’ultima creazione. Ad accompagnare questa visione è la musica, dentro la quale sono costruiti gli specifici movimenti, dinamici e atletici, creati dai danzatori attraverso figure singole, di coppia e di gruppo.

PIAZZA SAN MATTEO

martedì 18 luglio

MUSICA
TUTTE LE CITTÀ HANNO LO STESSO CIELO

di Michela Centanaro

con Michela Centanaro (chitarra classica), Armanda De Scalzi (voce), Julyo Fortunato (fisarmonica, ukulele), Maria Giulia Mensa (voce), Franco Avran (voce recitante)

Riflessioni sulle partenze, il ritorno, l’arrivo, la lontananza, la bellezza, la diversità delle città che in comune hanno lo stesso cielo, la sua infinità e oscurità. E anche la limitatezza delle città rispetto al cielo che le sovrasta attraverso la canzone di ieri, di oggi e di sempre.

PIAZZA SAN MATTEO

mercoledì 19 luglio

PROSA

IL VISCONTE DIMEZZATO

di Italo Calvino

progetto e regia Luca Mazzone

con Nicolò Prestigiacomo, Silvia Scuderi, Giuseppe Vignieri

Teatro Libero di Palermo

Le vicende del Visconte Medardo di Terralba, che nella guerra contro i Turchi in Boemia viene dimezzato da una palla di cannone e ritorna dapprima con la sua parte “grama” e poi con quella buona, sono per Calvino metafora della condizione umana che solo nell’accettazione di tutte le sue parti riesce ad essere completa.

VILLA BOMBRINI, CORNIGLIANO

giovedì 20 luglio

DANZA

ALL YOU NEED IS LOVE

coreografie Patrizia Genitoni, Carolina Traverso

con Studio Dyv Top, Blue Meanies, Temps Clar, Musicò

musica dal vivo

Alevilla Genova

Uno spettacolo dove la danza modern/contemporanea contaminata dalla street dance e la recitazione si fondono. Una band rock ripercorre i favolosi e rivoluzionari anni ’60 mentre si sviluppa la storia d’amore tra due ragazzi alle prese con crescita e ribellione e li porta a guardare il cielo, in una metropoli soffocante.

PIAZZA SAN MATTEO

lunedì 24 luglio

DANZA

ZAIRA – L’INFERNO DEI VIVENTI

da Le città invisibili di Italo Calvino

coreografia Simone Maier

con Elisa Bocconi, Giulia Castagnola, Aurora Ciancia, Elisa Gozzoli, Maela Raffetto

Mechanical Monkeys Genova

A un imperatore melanconico, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili. Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città. Le città sono un insieme di tante cose e anche luoghi di scambio, non solo scambi di merci, ma anche scambi di parole, di desideri, di ricordi.

PIAZZA SAN MATTEO

martedì 25 luglio

PROSA

ANIMA MUNDI

di e con Lucilla Giagnoni

musiche Paolo Pizzimenti

luci e video Massimo Violato

Centro Teatrale Bresciano, TPE – Teatro Piemonte Europa

con la collaborazione della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara

Emozionante spettacolo che apre la Trilogia della Generatività. Dopo la Trilogia della Spiritualità e quella dedicata all’Umanità, l’autrice e interprete – tra le più grandi del teatro di narrazione – torna in scena con uno spettacolo interamente dedicato a Giacomo Leopardi, il poeta che più intensamente ha sofferto il rapporto con la Natura e insieme partecipato all’Anima del Mondo.

VILLA BOMBRINI, CORNIGLIANO

mercoledì 26 luglio – 2 turni ore 18 / 20

READING

IL GATTOPARDO

di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Uno dei romanzi più interessanti della letteratura italiana, modello di narrazione di un periodo travagliato della storia della nostra nazione: il momento dell’arrivo dei Garibaldini in Sicilia, le prime conseguenze dell’unificazione e i mali che affliggeranno la nostra bella Italia nei decenni successivi.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

PIAZZA SAN MATTEO

giovedì 27 luglio

MUSICA

CONCERTO DI MARCO CAMBRI

con Filippo Gambetta (organetto, mandolino) e Marco Cravero (chitarre)

Racconti costruiti sulla realtà, ma una realtà così selvatica e antica da divenire quasi fiaba. Le canzoni sono ritratti di luoghi, persone, ambienti, da cui però Cambri distilla il tratto “poetico”, quell’elemento che permette a chiunque di riconoscerne l’universalità e quindi la prossimità, la parentela.

PIAZZA SAN MATTEO

venerdì 28 luglio

PROSA

LO STRANIERO

di Albert Camus

drammaturgia e regia di Lelio Lecis

con Simeone Latini, Tiziana Martucci, Giuseppe Boy, Stefano Cancellu, Tiziano Polese, Naika Sechi

Akròama Teatro Cagliari

Lo spettacolo mette a fuoco il senso dell’assurdo di una vita nella quale anche la morte e un casuale omicidio possano condurre alla coscienza d’essere e di sentire. La storia si sviluppa a tappe, in una sorta di Via Crucis, dove i fantasmi algerini in kefta conducono Meursault a rivivere i punti cardine della storia: il funerale della madre, il rapporto con Maria, l’amicizia con Raimondo, il delitto, il processo e la ghigliottina incombente.

PIAZZA SAN MATTEO

sabato 29 luglio

MUSICA

E COSÌ TUTTO CANTA

Mishmash in concerto

con Marco Valabrega (violino, viola), Nicola Pignatiello (chitarra), Bruno Zoia (contrabbasso), Mohssen Kasirossafar (percussioni persiane)

special guests:

Yasemin Sannino (voce), Daniele Valabrega (viola)

Il quartetto “Mishmash” (termine mobile che in varie lingue racchiude diversi significati legati al concetto di “mescolanza”) propone una versione molto originale e affascinante del complesso di suoni che abitano il Mediterraneo, il mondo medio-orientale, i paesi dell’Est.

PIAZZA SAN MATTEO

lunedì 31 luglio

PROSA

TUTTE LE IMMAGINI SCOMPARIRANNO

Recital da testi di Annie Ernaux Premio Nobel 2022

progetto e regia Elena Arvigo

con Elena Arvigo

Il Teatro delle Donne Firenze

Quattro racconti brevi nei quali Annie Ernaux racconta di sé, e mentre racconta di sé, racconta anche il Novecento e la storia di una generazione. Sono: L’evento; Il ragazzo; Guarda le luci, amore mio; Gli anni. “Il femminismo di Annie Ernaux non è militante, ma una presa di coscienza svelata pagina dopo pagina, essere donna è un’esperienza feroce” Elena Arvigo.

AGOSTO

PIAZZA SAN MATTEO

martedì 1º agosto

PROSA

I Cieli su Torino

a cura di Renzo Sicco

con testi di autori vari

con le voci di Cristiana Voglino, Angelo Scarafiotti, Arturo Gerace

Assemblea Teatro Torino

Gli occhi e la scrittura di autori che hanno scelto Torino come casa, vivendoci per anni, ha prodotto un insieme di cartoline letterarie che offrono uno spaccato di una città che è stata capitale alle origini della Nazione e poi capitale industriale del Paese. Una fotografia letteraria, tra cambiamento e continuità, della Torino pre-olimpica e della città europea di oggi, riservata ma più apertamente ospitale e orgogliosa di sé.

PIAZZA SAN MATTEO

giovedì 3 e sabato 5 agosto

PROSA

MEDEA ASSOLO

STUDIO

traduzione da Euripide e drammaturgia di Margherita Rubino

con Raffaella Azim

scene Giorgio Panni, Giacomo Rigalza

regia Daniela Ardini

Lunaria Teatro Genova

Un amore suggellato da un patto di fedeltà eterna tra l’eroe Giasone e Medea la maga, infine rotto da lui, che sceglie la giovane Glauce e offre all’ex moglie e ai figli un risarcimento in vitto e alloggio. Medea tradita medita e perpetra una vendetta feroce, crudele, spietata: userà anche i due figli, e facendoli morire, per portarla a compimento.

PIAZZA SAN MATTEO

venerdì 4 agosto

PROSA

LE LUCI DEL CIELO

di e con Pino Petruzzelli

testi di Mario Rigoni Stern, Pino Petruzzelli, Edoardo Sanguineti, Alexandros Panagulis, Costantino Kavafis, W. H. Auden, Eugenio Montale, Annamaria Ortese e altri autori

Teatro Ipotesi Genova

Quando una città nasce è un volgere lo sguardo al cielo. Un modo per creare una comunità in cui nessuno è periferia, ma tutti sono centro. Una comunità in cui la natura entra in sinergia con il progresso tecnologico.  La città nasce perché si è consapevoli che solo insieme si può generare vita. O almeno, così dovrebbe essere. In alcuni casi lo è. In tanti no.  

PIAZZA SAN MATTEO

lunedì 7 agosto

MUSICA

CHOROPO

con Filippo Gambetta (mandolino brasiliano, organetto) e Alessandro Scotto d’Aniello (chitarra brasiliana a 7 corde)

Un viaggio alla scoperta della musica strumentale brasiliana e venezuelana. I due musicisti guidano in un viaggio che parte dai climi carioca di inizio secolo con lo choro, musica strumentale con molteplici influenze, al confine tra romanticismo musicale mitteleuropeo e ritmi afro.  Raggiungono gli altopiani venezuelani alla scoperta dello joropo, del merengue, del valzer e di altre forme musicali tipiche di quella tradizione.

SETTEMBRE

CHIOSTRO SAN MATTEO

martedì 19 settembre

PROSA E MUSICA

UN RACCONTO DI MARE: TRIDICINO

di Andrea Camilleri

con Pietro Montandon (leggìo) e Roberto Catalano (strumenti musicali)

Lunaria Teatro Genova

Tridicino è un viaggio in barca nel mare di Sicilia, tra alghe, polpi giganti, veloci paranze, dragunare (le terribili “trumme marine” sconfitte con l’arte tramandata) e conchiglie che “sonano” la musica del vento. Ma soprattutto è un viaggio sulle onde e nelle profondità del mare camilleriano. Un racconto di ispirazione mitologica denso di emozioni, di spunti ora ironici, ora malinconici e di rimandi ad un mondo ormai quasi scomparso, ma vivo nella tradizione del cunto.

CHIOSTRO SAN MATTEO

giovedì 21 settembre

PROSA E MUSICA

LA LUNGA NOTTE DI PENELOPE

dall’Ulisse di James Joyce

adattamento e regia Fausto Cosentino

con Sarah Pesca e al violoncello Carola Puppo

Officine del Levante Levanto

16 giugno 1904. È la fine di una lunga giornata di peregrinazioni in giro per Dublino, città che non è solo ambientazione ma rappresentazione degli stati d’animo dei tre personaggi principali.  Alla fine di questa lunga giornata sotto il cielo di Dublino, una donna è sveglia nella sua stanza da letto: Molly, la moglie infedele dell’uomo medio più famoso della letteratura occidentale, Leopold Bloom.

GIARDINI BALTIMORA

sabato 23 settembre, tre turni alle ore 15 / 16,30 / 18

PERCORSO PROSA

La bocca del lupo

di Remigio Zena

da un’idea di Daniela Ardini in collaborazione con Paolo Portesine

con Alice Bignone, Rita Castaldo, Anna Nicora, Alma Poli, Paolo Portesine

ideazione spazi e costumi Giorgio Panni, Giacomo Rigalza

in collaborazione con Baltimora Garden Sea-ty

con le guide di Genova Insieme

Lunaria Teatro Genova

Una produzione itinerante nei luoghi in cui è ambientata la storia, valorizzando così sia la storia che la letteratura della città di Genova. Genova, 1887: nel quartiere popolare della Pece Greca vive la Bricicca, che cerca di integrare i pochi guadagni da verduraia con il lotto clandestino. Ha tre figlie: la generosa Angela, l’umile Battistina e infine la giovanissima e frivola Marietta…

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

PARCHI DI NERVI

domenica 24 settembre – ore 17

Favola per famiglie e bambini dai 3 anni in su

La cicogna che non saPEVA dove andare

da La cicogna bianca, biodiversità in pericolo di Enrica Zinno

con Paolo Drago

La favola ha per protagonista una cicogna bianca i cui genitori migrano ogni anno dall’Africa verso la Grecia per costruire il nido. Ma il papà ha cambiato idea: vuole raggiungere l’Italia, di cui ha sentito parlare da un airone cinerino e la mamma non è d’accordo.

Ritrovo davanti alla GAM – Galleria d’Arte Moderna

PALAZZO SPINOLA

sabato 30 settembre, tre turni alle ore 15 / 16,15 / 17,30

READING

IL GATTOPARDO

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

Iniziative collaterali

LOGGIATO PALAZZO GIULIO PALLAVICINO

venerdì 14 e mercoledì 19 luglio – ore 19

INCONTRI APERITIVO

DAL CIELO DEI MALAVOGLIA AI CIELI DELLE CITTÀ

a cura di Remo Viazzi

coordinamento Anna Nicora

interpreti Mara Nicosia e gli attori di Lunaria Teatro

CATTEDRALE SAN LORENZO E TORRE

martedì 1º agosto e martedì 19 settembre – ore 19.15

VISITA GUIDATA

a cura di Festigium s.r.l.

durata 1,30

Prenotazione obbligatoria. L’iniziativa si terrà a raggiungimento di numero minimo di partecipanti.

Informazioni e prenotazioni

Biglietto intero: 14 euro; ridotto* 12 euro; giovani (under 26) 8 euro; bambini (under 13) 7 euro Incontri-aperitivo e “La cicogna che non sapeva dove andare”: 1 euro.  Visita alla Cattedrale di San Lorenzo: 16 euro.

* over 65, soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, titolari di Green Card e possessori di biglietto per i Musei Civici di Genova – per i soci dell’Alliance Française de Gênes solo per gli spettacoli dei 28/7 e 31/7.

Inizio degli spettacoli alle 21,15 a luglio e agosto e alle 21 a settembre (salvo dove diversamente indicato)

Prenotazioni on line su www.happyticket.it, oppure contattando Lunaria Teatro ai recapiti tel. 0102477045, www.lunariateatro.it, info@lunariateatro.it.

Lunaria in giro

COGORNO – BASILICA DEI FIESCHI

sabato 12 agosto – ore 21

PROSA E DANZA

D’ORIA E FIESCHI A CONFRONTO:

GIAN LUIGI E LA GLORIA

di Vico Faggi

con Alessio Zirulìa e il danzatore Francesco Adamo

musica dal vivo Luca Nasciuti

e

RITRATTO DI PRINCIPE CON GATTO

di Elena Bono

con Vanni Valenza, i danzatori Francesco Adamo e Arianna De Santis

e Matilde Drago e Sofia Tangerini

coreografia Patrizia Genitoni
scene Giorgio Panni, Giacomo Rigalza

regia Daniela Ardini

Lunaria Teatro Genova

SAVIGNONE – GIARDINO COMUNALE

venerdì 18 agosto – ore 21

PROSA

STORIA DI UN CANTASTORIE: CEREGHINO DETTO SCIALÌN

dal romanzo di Giovanni Meriana

con Alessio Zirulìa e Rita Castaldo

canzoni eseguite dal vivo da Marco Raso e Mauro Barbieri

Lunaria Teatro Genova

Le vicende della famiglia Cereghino costretta a emigrare in America per la persecuzione religiosa a cui furono sottoposti. Una storia vera che può raccontare ancora molto per l’oggi.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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