“CASA SOTTOCOLLE”: UN PROGETTO FORMATO FAMIGLIA

Di il 13 Febbraio 2015

Avviata la campagna di raccolta fondi per la realizzazione di un’azienda agricola nella struttura dell’entroterra ligure che, da anni, ospita ragazzi in difficoltà

Di Chiara Tasso

Sei anni fa due genitori decidono di allargare la famiglia e di accogliere bambini e adolescenti in cerca di sistemazione. Questa è la storia di Maura e Francesco e della nascita di “Casa Sottocolle”, un progetto di accoglienza che negli anni è cresciuto, ottenendo riconoscimenti e aiuti da realtà che hanno preso a cuore l’iniziativa. La casa prende il nome dalla località dell’entroterra ligure del comune di Davagna, dove nell’estate del 2013 la già esistente Casa Famiglia Lorien si trasferisce. Oggi la struttura, immersa in tredicimila metri quadri di verde dove i ragazzi sono liberi di svolgere le più svariate attività, ospita bambini e adolescenti con disabilità, in stato di abbandono o provenienti da situazioni di grave disagio sociale.

IMG_3910«Prima ancora di essere un’associazione o un progetto, noi siamo una famiglia – spiega Francesco De Vincenzi, presidente de “La Dimora Accogliente Onlus” e fondatore del progetto – Io ho tre figli naturali, ma sono il padre di tutti i ragazzi di Casa Sottocolle. Dal 2009 accogliamo giovani che arrivano da progetti falliti e che, per condizione o età, hanno difficoltà a trovare una sistemazione. Da noi non solo trovano un ambiente familiare sereno, ma, grazie ai grandi spazi verdi che circondano la struttura, la possibilità di imparare mestieri utili per il loro futuro. Ma il raggiungimento della maggiore età ci porta a ragionare sulla loro autonomia lavorativa e abitativa».

Grazie al coraggio e all’intraprendenza di Maura e Francesco e all’appoggio di molti amici, volontari, associazioni e aziende (prime fra tutte Celivo e Netafim, creatrice dell’Orto Verticale, progetto vincitore del premio Partnership sociali 2014), sono state recuperate vaste aree, che un giorno non troppo lontano potrebbero diventare spazi riservati all’agricoltura, apicoltura e allevamento. Il progetto è quello di trasformare la casa famiglia in una vera e propria azienda agricola sociale, in cui i ragazzi possano apprendere un mestiere e lavorare per il proprio futuro.

Da qui nasce l’idea di realizzare una campagna, chiamata appunto “Casa Sottocolle”, per diffondere il progetto e raccogliere fondi per acquistare il terreno su cui sorge la struttura (oltre quattrocentomila euro). Collegandosi al sito www.casasottocolle.it ognuno potrà conoscere la storia di Maura e Francesco e fare una donazione libera (con carta di credito o bonifico bancario) per far sì che il progetto si realizzi. Chiunque prenda parte alla campagna verrà ricompensato con un piccolo dono, simbolo dell’appartenenza all’iniziativa.

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